cafelab

Moderatore
Membro dello Staff
Professionista
Ripeto lungi da me voler criticare una moda... ma bioedilizia non vuol dire nulla, se vogliamo parlare di costruire limitando gli impatti ambientali, in maniera da armonizzare l'edificio con l'intorno, per avere case più sane, (meno bbbrutte) con una esposizione pensata, ombreggiamenti e coperture che controllano le dispersioni e gli eccessivi carichi termici ecc ecc
beh è una cosa che si sa da circa 3000 anni, una matricola di architettura ti sa elencare a menadito i principi della buona costruzione di Vitruvio, il de architecura è 15 a.C.
le torri a vento iraniane, le domus romane, i trulli sono solo esempi
l'austria non ci deve venire ad insegnare nulla

Questi principi li conosciamo già molto bene e possono essere applicati tranquillamente da un architetto utilizzando qualsiasi tipo di materiale da costruzione, tamponature isolanti ecc,
certo che se le case invece si fanno fare dal progettista che costa meno, con 4 anni di scuola passati ad imparare a progettare fra un bigliettino e una tempesta ormonale non è strano che poi ci ritroviamo con quegli accrocchi che conosciamo bene.

Secondo me il design delle case postate da @Ale. è molto interessante, decisamente meglio di quella casa che dite non si riesce a vendere che sarà pure in classe A+ ma è proprio brutta

è evidente che il costruttore per certe cose è stato addirittura maniacale; tanto per dirne una, a fronte di una minima perdita "termica" hanno ripassato tutta la casa fino a trovare Una scatola di derivazione mal isolata.

Non è maniacale, è che a cantiere finito se vuoi avere la certificazione casaclima devi far fare dei test dai loro tecnici, evidentemente non li passava :sorrisone:
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
hai ragione........anche sul legname usato nella mia azienda scopriresti importanti differenze qualitative. Ripeto mi piacerebbe conoscerti per parlarne meglio, la casa in legno se fatta bene rappresenta un nuovo orrizzonte immobiliare. Se vuoi ne parliamo di persona e se mi giri in privato la tua mail ti giro qualche ns referenza, poi , ripeto, se hai intenzione di valutare una cquisto di una casa in legno ti posso offrire un soggirno su di una ns realizzazione.
Non desistere dalle tue idee ma cerca di approffondirle....

io non ho preconcetti (semmai limiti; non ho risorse economiche sufficienti per permettermi una casa singola... perlomeno non dove devo/voglio comprare).

quello che voglio dire è che, secondo me, non esiste la costruzione ottimale a prescindere.
io ho l'impressione che il legno sia ottimale in climi secchi.
in zone umide, mah, ho qualche dubbio.

sulla bruttezza del condominio postato, non ci piove; è proprio brutto.
a discolpa del progettista posso dire che quella forma strana (che per altro si percepisce solo da un limitato punto visuale... da fuori sembra il classico "cubo", assolverebbe a ben precise finalità di risparmio energetico.
in uno dei video dell'epoca asserivano che la casa era quasi completamente autonoma dal punto di vista energetico.
 

Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
Tu vorra' dire che rimarrai fedele al cemento.
Mica vero, mi guardo in torno e cerco di capire. (ps grazie dei Links)

Giusto un paio di mesi fa discutevo con un costruttore di case in bioedilizia sulla convenienza, vantaggi e svantaggi di comperare una casa in bioedilizia al "grezzo avanzato" e poi far assemblare gli impianti a ditte del luogo per far risparmiare sui costi ed avere un'assistenza in loco.

A proposito su quest'ultimo argomento cosa ne pensi?
 

Ale.

Membro Senior
Professionista
io ho l'impressione che il legno sia ottimale in climi secchi.


Venezia la consideri in clima secco? eppure i palazzi sono tenuti in piedi dal legno da secoli. L ' acqua comunque e l' umidita' sono gli accorgimenti piu' importante da riservare per avere una costruzione di qualita' in legno. noi ne abbiamo fatta una a 150 mt dal mare e un altra sarebbe gia' fatta se trovassimo il terreno..
Ripet quanto detto prima al riguardo del mito delle maggiori manutenzioni: dipende sempre dalla qualita' costruttiva, come del resto per il tradizionale.
Ed anche per i mutui: ci sono banche che adirittura prevedono mutui ad hoc per la casa in legno.
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
volete comprare in bioedilizia? preparatevi ad avere difficoltà a farvi finanziare.

che ormai il mutui al 120% (acquisto, IVA, notaio, mobili, moto nuova) siano una cosa "che non si fà più" è cosa che ormai sanno anche i muri; ormai la barriera dell'80% è difficilmente valicabile.

un nuovo paletto che sta prendendo piede sono i vincoli ancora più stringenti in caso di bioedilizia.
le banche cominciano a fissare LTV più bassi in caso di bioedilizia.
Motivo? le case "in legno" devono essere sottoposte a una manutenzione maggiore di quelle tradizionali.
Se questa dovesse venire meno (come è altamente probabile succeda in caso di dissesto finanziario del proprietario) la mancata manutenzione può essere causa di deterioamento e conseguente svalutazione dell'immobile.

in soldoni, l'orientamento di alcune banche è quello di arrivare a finanziare non più del 60% degli immobili costruiti in bioedilizia.

ambasciator non porta pena.
Peccato, pessima cosa, mi piacciono le case in legno, purchè il legno derivi da silvicultura controllata.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto