Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Si torna alla flebilità di un diritto teso a tutelarci ma che di fatto non può farlo da tutte le variabili del mondo :D

In pratica:

1) il cliente ha contattato un proprietario un mese prima, questi l'ha liquidato dicendo di aver già quasi concluso, fine li.

2) il cliente lascia una richiesta in una agenzia.

3) l'agenzia fa delle proposte al cliente.

Fin qui tutto lineare.

4) il cliente si accorge che la casa che gli piaceva è tra le proposte della agenzia quindi realizza che è anora disponibile grazie alla stessa e lo fa notare all'agente.

5) L'agente sa di aver potenzialmente fatto rinascere un affare, ma sa anche che nel momento egli non ha alcuna possibilità di rivendicare diritti sulla eventuale chiusura dello stesso, quindi bluffa: "deve trattarlo con noi".

Fino a qui, si vede il bluff dell'agente, che di fatto era facilmente smontabile: bastava chiamare il prorpietario, non si rischiava nulla nel farlo e nel chiedere:"è vero ceh devo trattare la sua casa solo attraverso l'agenzia x?".

Quindi penso si possa dire che il cliente non lo abbia fatto (chiamare direttamente) perchè di fondo, l'immobile era sì interessante, certo, ma l'intenzione di comprarlo non era maturata per nulla in quanto NON lo aveva ancora visitato, quindi visto che "mi ci porta la'genzia e me ne fa vedere potenzialmente anche altri... " è andato avanti con l'agenzia e ciao ma poi....

6) Il cliente visita l'immobile e REALIZZA che è la casa che può voler comprare.

Ecco che comincia a fare i conti, e partendo da una "buona fede interessata" comincia a rimuginare sull'accaduto e sopratutto comincia a sminuire l'intervento dell'agente ricordando solo ciò che gli comoda (se non mi avesse detto che dovevo trattarla con loro...) e dimenticando quello ceh invece non conviene (..se non me l'avesse riproposta...), puntando sulla scorrettezza, che c'è stata di sicuro: "mi aveva detto che potevo trattarla solo con loro, ma il proprietario mi ha detto di non aver dato alcuna esclusiva".... la porposta dell'agente viene percepita come inesistente, in quanto io "lo sapevo".... non si ammette che senza di essa.... la tesi opposta è smentita dai fatti, infatti il cliente NON HA MAI RICONTATTATO IL PROPRIETARIO per conto suo.

La "scorrettezza" della affermazione del collega è innegabile, anche se ne comprendo a pieno le ragioni, senza giustificarle, ma tale scorrettezza si ferma li: il cliente poteva benissimo, se ne avesse sentito l'esigenza PRIMA di fare la visita, accertarsi della esistenza dell'eventuale esclusiva, ricontattando il proprietario come detto sopra.

Il cliente ha dalla sua l'ignorare l'esistenza del diritto del mediatore da codice civile, essendo l'etere pieno di spazzatura che parla di incarico in esclusiva o mandato, chiunque sarebbe portato a pensare che una agenzia la paghi solo se c'è un incarico scritto, cosa chiaramente FALSA.

Quindi, fossi un giudice io, condannerei sicuramene la condotta dell'agente a livello etico, ma ne riconoscerei senza dubbio il nesso causale, in quanto nella progressione degli eventi ACCADUTI, la proposta dell'agente è stata determinante alla nascita dell'interesse, senza dubbio alcuno, e aver dichirato che la cliente doveva trattarla attraverso di loro, oltre a esser poco provabile, è di fatto ininfluente, perchè senza la proposta dell'agente non sarebbe rinato l'interesse, ne tale interesse si è manifestato prima.... e se per il cliente l'agenzia doveva venire esclusa, doveva semplicemente rifiutarne l'opera ancora una volta e ricontattare il proprietario, a prescindere da cosa la stessa sostenesse, come appunto recita il codice civile. (non conta cosa sarebbe potutto accadere, conta solo l'accaduto).
 
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ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Secondo me, dopo il punto 5 sei partito per la tangente.
Ovviamente la certezza non ce l'ha nessuno, ma secondo me la storia per cui semplicemente il cliente ha preso per vero in buona fede a quanto detto dall'agente è credibile.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Ovviamente la certezza non ce l'ha nessuno, ma secondo me la storia per cui semplicemente il cliente ha preso per vero in buona fede a quanto detto dall'agente è credibile.
Ne sono convinto anche io, fino alla visita. ;)

Come mai però solo dopo la stessa si lamenta del diritto?
Io me ne sarei accertato prima, il telefono ce l'avevo: "Salve, l'avevo chiamata qualche settimana fa... ho visto la sua casa in qualche annuncio, la trattativa è saltata? Possiamo trattare?". ;)

Lo ha fatto dopo perchè solo in quel momento ha capito che la casa gli interessava ed è diventata una esigenza concreta, è un processo quasi incoscio... non c'è una vera consapevolezza...si tende sempre a ragionare saltando le cose che ci portano danno... di fatto senza la proposta della agenzia lei nons arebbe riandata.

Rimane il diritto, di fatto. ;)
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Come mai però solo dopo la stessa si lamenta del diritto?

Se non ho capito male, ma guarda che vado a memoria, non ho intenzione di spulciare i post iniziali, si è lamentato dopo che il proprietario gli ha svelato che non c'era alcuna esclusiva.
Detto questo non ci rimuginare troppo, io sono un pezzo di pane non faccio testo :sorrisone:
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Se non ho capito male, ma guarda che vado a memoria, non ho intenzione di spulciare i post iniziali, si è lamentato dopo che il proprietario gli ha svelato che non c'era alcuna esclusiva.
Non cambia il ragionamento, infatti io ho detto proprio come dici tu. ;)
Come mai l'esigenza di confermare è nata solo dopo la visita e la nascita dell'interesse? Perchè solo a quel punto usare l'agenzia significa pagarla.
Il numero del proprietario l'aveva, ma siccome visitare quella casa non significava pagare per forza... non gli è nata l'esigenza...

Secondo te, se lei avesse visitato l'immobile in precedenza e avesse già maturato l'idea di comprare ma il proprietario l'avesse liquidata come ha fatto per trattativa in essere, al momento in cui avesse riscoperto che la casa era disponibile attraverso una agenzia, ci andava con l'agenzia o richiamava direttamente a prescindere da cosa questa dicesse? ;)

Ma il punto vero è: l'agenzia ha avuto o no un ruolo importante nell'affare che sto concludendo? Se la togliamo dagli eventi ACCADUTI, l'affare si conclude? ;)

Secondo me ce l'ha avuto eccome, a prescindere dalla "bugia", criticabile sicuramente, ma non al punto di negare il diritto maturato. ;)
 
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Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Posso sempre fare una battuta del capso che non c'entra un tubo col tema ... mi allineo agli usi. (chiaramente non mi riferisco a te ab.) :D
 
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