Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
permettimi da dissentire su quest'ultima affermazione ....
Secondo me è un certificato importante per il semplice motivo che la rilascia il Comune
Se è il Comune che assevera rilasciandone certificazione è lui il responsabile qualora la documentazione in suo possesso o fornitagli e che avrebbe dovuto controllare e verificare non corisponde a verità.

Ti dico questo perchè con la storiella delle semplificazioni si stà facendo di tutto per snellire il lavoro dei dipendenti Comunali lasciando ricadere esclusivamente le responsabilità al tecnico asseverante ..
Mi spieghi per quale motivo dici che andrebbe abolito?
il comune non garantscenulla. è un mero burocrate nel caso.. pensa alle asseverazioni con silenzio assenzo... è solo burocrazia.
L'immobile risulta abitabile se c'è l'orpelllo, ma spesso l'orpelo veniva rilasciato senza controlli... o addirittura il comune si scordava di rilasciarlo... una *****a insomma.
Quindi abolirei di sicuro e renderei l'asseverazione un obbligo dei tecnici al momento della chiusura lavori o al momento della compravendita.

Infatti molti edifici con certificato di fatto nonsarebbero per nulla abitabili se si applicano le norme di adesso... e questo dimostra l'inutilità di tale certificazione come è intesa oggi... un orpello burocratico senza valore.
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Quindi abolirei di sicuro e renderei l'asseverazione un obbligo dei tecnici al momento della chiusura lavori
Non mi vorrei sbagliare ma quest'obbligo già esiste.

la garanzia che intendo io riferita al Comune è quella di verificare la veridicità delle documentazione presentata ... diciamo per farti un esempio riferito alle garanzie dell'acquirente come la rtn presentata dal tecnico di parte venditrice piuttosto che quella redatta dal tecnico dell'acquirente (non puoi negare che ci si potrebbe trovare di fronte a leggere differenze) ;)

Il tutto ovviamente riferite alle garanzie per chi acquista o quantomeno alla trasparenza e la giusta consapevolezza di quello che stà acquistando.

Poi concordo sul fatto che in alcuni casi potrebbe sembrare una certificazione inutile come in altri casi inottenibile soprattutto per le abitazioni condonate con particolare riferimento al primo condono che andava in deroga a tutti gli strumenti urbanistici.

Ps. se dovessero fare un referendum per abolire tale certificazione voterei pro abolizione
ma visto che nella realtà gli si stà dando sempre più importanza mi piacerebbe idealmente che il Comune si adegui nel dare risposte celeri ed adeguate.

trovo assurdo che almeno da noi solo per avere copia di un certificato sempre che esista devi fare richiesta e aspettare una risposta che può arrivare dopo 30/60 giorni e forse dopo hai il quadro più chiaro ... forse e intanto noi che ci occupiamo di vendite almeno qui rimaniamo al palo.
Poi magari in Comuni più piccoli dove gli uffici tecnici funzionano diversamente le cose sono più snelle.
 
Ultima modifica:

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
I comuni non garantiscono nulla, purtroppo, sono meri burocrati.... Al massimo conservano, rilasciano, ma non garantiscono mai nulla, è tutto salvo verifica contraria e diritti di terzi.

I metodi di rilascio del sopravvalutato foglietto, nel tempo, si sono susseguiti in modalitá ridicole.

E no, non esiste obbligo di asseverazione di abitabilitá, o di certificazione della possibilitá di ottenerla in sede di compravendita, basta vedere che in molti posti fanno le compravendite facendo fare i controlli ai notai.
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
basta vedere che in molti posti fanno le compravendite facendo fare i controlli ai notai.
:shock: questa cosa è la prima volta che la sento .... ma ne sei certo :)

;)
anche se credo qualcosa sta cambiando visto anche il protocollo d’intesa firmato l’11 dicembre 2014 tra il presidente del Consiglio Nazionale del Notariato, Maurizio D’Errico, e il presidente del Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati (CNGeGL), Maurizio Savoncelli.
anche se si parla ancora di "facoltativo"
Perizie tecniche facoltative, redatte dai geometri, da allegare ai trasferimenti immobiliari per dimostrarne la regolarità edilizia.
vedi qui


Ora bisognerebbe capire "obligatorietà o meno" chi delle parti dovrà incaricare il tecnico acquirente/venditore ..?. non sforzarti a rispondere tanto già sò la tua risposta
"sono veggente" :)
 
Ultima modifica:

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Saranno, come da noi, i Notai stessi. ;)

Da noi se l'acquirente non ha un tecnico che assevera che tutto è a posto, non rogiti. ;)

Per questo amo lavorare con i Notai e li rispetto, perchè da noi conoscono i loro limiti.
 

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Mi spieghi per quale motivo dici che andrebbe abolito?

Per la sua ambiguità.
Per l'ambiguità con la quale la giurisprudenza si è orientata riguardo alla sua mancanza...

L'ambiguità equivale a pericolosità che può essere legata alla sottovalutazione o alla sopravvalutazione di questo documento...

L'ambiguità relativa agli adempimenti necessari per richiederlo.
Che cambiano da comune a comune e spesso sono contraddittori.

Se ci pensi bene è proprio il rilascio del comune piuttosto che l'asseverazione di un tecnico che aumenta la confusione.

Per non parlare del silenzio assenso. Anche questo è ambiguo. Perchè le norme ti dicono che deve trascorrere un lasso di tempo ma sistematicamente molti uffici tecnici non lo rispettano e chiedono l'integrazione una volta decorsi i termini.

Se questa integrazione viene richiesta in ritardo come definisco l'immobile? Agibile per il decorso del silenzio assenso di legge o non agibile per la tardiva richiesta dell'integrazione? Ambiguità!

Altra grandissima c*****a legata al certificato di agibilità è quella che vorrebbe il rilascio di detto certificato subordinato al completamento delle urbanizzazioni.

Manca l'altalena e lo scivolo nel parchetto sotto casa? Niente certificato!
L'Hera ci mette 10 anni per collaudare il depuratore? Niente agibilità!
Non sono stati rogitati i posti auto pubblici da cedere al comune? Arrangiatevi!

E così proprietari che dispongono di appartamenti perfettamente realizzati, funzionali, urbanisticamente in regola, magari dopo 8,9 o 10 anni devono vendere "senza agibilità" e rischiare di vedersi sfumare l'affare perché il geometra testa di c***o ha alzato il ditino e ha esclamato all'acquirente: " Ma tu sei pazzo! Comprare senza il certificato!"

Mi fermo qui.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
iN pratica: il legislatore dovrebbe passare nelle agnzie a chiedere come fare certe cose :D ...
dicamo in molte di queste almeno :D
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Anche io sono per l'abolizione dell'abitabilità.

Oppure per la responsabilità dei Comuni in caso di abitabilità rilasciata in mancanza di conformità o nei casi che ha citato @CheCasa! o in tutti quei casi in cui si fanno delle masturbazioni mentali per cercare di intralciare la possibilità di vendere per i cittadini o quando licenziano progetti con monolocali di 40 mq con mansarde o "taverne" gigantesche e poi le sanzionano....
E potrei andare avanti ...
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Oppure per la responsabilità dei Comuni in caso di abitabilità rilasciata in mancanza di conformità o nei casi che ha citato @CheCasa! o in tutti quei casi in cui si fanno delle masturbazioni mentali per cercare di intralciare la possibilità di vendere per i cittadini o quando licenziano progetti con monolocali di 40 mq con mansarde o "taverne" gigantesche e poi le sanzionano....
E potrei andare avanti ...
Vero
CheCasa ha fatto un quandro della situazione esternando tutta la sua rabbia ch'è la stessa che tutti noi addetti alle vendite proviamo in solido con i proprietari cha hanno bisogno di alienare il proprio immobile spesso per necessità e non per speculazione ...

vendita già resa difficile dal momento di crisi .... con l'ulteriore difficoltà del salto degli ostacoli dovuto alla troppa burocrazia oltre all'inefficenza degli Enti preposti ...

(anche se CheCasa ha calcato la mano preso dalla rabbia esasperando gli esempi soprattutto quando parla di inutilità delle opere di urbanizzazione in maniera generica
Secondo me invece le opere di urbanizzazione primarie sono un elemento imprescindibile per l'agibilità e senza le quali nemmeno io acquisterei)

Il problema è che il Comune su queste cose ci mangia due volte ... la prima per aver approvato certe realizzazioni in chiaro contrasto con le norme urbanistiche con l'avallo e il suggerimento dei tecnici comunali seguono inconsciamente il messaggio che recita
(sfrutta i volumi tecnici che non cubano e vani accessori poi tanto li puoi organizzare tranquillamente come superfici residenziali e venderli come tali)

.... per poi sanzionare dopo a discapito di chi le ha in precedenza acquistate ...

Fortuna che qui da noi questa tendenza avallata dal Comune che ci stà lucrando due volte sta scemando .......

@Bagudi Concordo pienamente con quanto hai postato .... viviamo nel paese di Pulcinella
 
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