Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Ah, aggiungo: la simulazione di vendita non interessa all'ADE, se non nei termini fiscali.

IN soldoni: se tu simuli una vendita a me ADE non importa nulla fin quando:

1) Paghi tutte le imposte bolli e segui le procedure.

2) Tale operazione non è fatta per evadere altre imposte (e questo caso non ci rientra, in quando vendendo, paga le imposte e riacquista prima casa perchè è un suo diritto).

Il problema semmai è tra le parti e tra gli eventuali eredi, qualcuno che impugni quella vendita dimostrandone la nullità.

IN soldoni: paga le imposte che avrebbero dovuto incassare e vivi tranquillo.

Tra l'altro il notariato non nega affatto al possibilità di denunciare e pagare sull'importo minore rispetto alla rendita, di sicuro l'ADE arriva, e rimbalza il 90% delle volte... il problema è (oltre alla durata infinita, visto che l'ade non paga gli avvocati ma li paghiamo noi) che spesso compensano le spese, quindi conviene alla grande pagare subito quanto si sarebbe pagato, e ciao.

La liberalità di disporre dei propri beni come si vuole è ancora garantita... non so per quanto, ma per ora ci si fa.
 
Ultima modifica:

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Ma cosa.... l'ade parte quando c'è un incasso mancato... :)

MA chi ve le racconta 'ste robe? MA parlate perchè lo sapete o per sentito dire?

IN soldoni: se tu simuli una vendita a me ADE non importa nulla fin quando:

1) Paghi tutte le imposte bolli e segui le procedure.
Ponz non sarei così sicuro se vai ad analizzare l'aspetto meramente fiscale

se è pur vero che la mamma con il finto acquisto pagherà comunque l'imposta di registro (su un appartamento picolo e che costa poco)
ma è altrettanto vero che la figlia con questa finta vendita e il nuovo riacquisto dell'appartamento più grande avrà un risparmio fiscale notevole potendo oltretutto recuperare l'imposta in precedenza versata e pagando l'imposta di registro in via agevolata ....
(potrei metterci anche il risparmio sull'imposta sostitutiva del mutuo)

non è che quelli del Fisco hanno l'orecchino al naso per non capire che ci si trova davanti ad un chiaro episodio simulato per avere un risparmio fiscale
(meno imposte versate dal contribuente ... una sorta di elusione fiscale)

la mamma acquista l'immobile alla figlia compiendo un atto di liberalità mettendo a disposizione il denaro e poi successivamente la figlia rivende alla mamma lo stesso immobile ...
pensaci un attino ;)
Non mi sentirei di dare un consiglio del genere a lalli85
 
Ultima modifica:

lalli85

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
ringrazio tutti per i consigli, a questo punto faro' la donazione oppure pagherò le imposte di seconda casa....meglio stare tranquilli!
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
ringrazio tutti per i consigli, a questo punto faro' la donazione oppure pagherò le imposte di seconda casa....meglio stare tranquilli!
Noooo non fare la donazione un domani te ne potresti pentire

Ti consiglio piuttosto di sentire un notaio bravo che possa consigliarti anche nelle metodiche dell'operazione ... comunque valutare a prescindere.

Tieni presente che questo è un Forum ed ognuno dice la sua (giusta o sbagliata) ... si scambiano pensieri ed opinioni ma nessuno credo ha la presunzione di essere portatore della verità assoluta ....

Affidati ad una persona che possa consigliarti per il meglio (magari un professionista che non pensi che two atti è meglio che one .. per lui ;))

quello che con assoluta certezza ti sconsiglio è la donazione
 

ROSFRUM

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ponz non sarei così sicuro se vai ad analizzare l'aspetto meramente fiscale

se è pur vero che la mamma con il finto acquisto pagherà comunque l'imposta di registro (su un appartamento picolo e che costa poco)
ma è altrettanto vero che la figlia con questa finta vendita e il nuovo riacquisto dell'appartamento più grande avrà un risparmio fiscale notevole potendo oltretutto recuperare l'imposta in precedenza versata e pagando l'imposta di registro in via agevolata ....
(potrei metterci anche il risparmio sull'imposta sostitutiva del mutuo)

non è che quelli del Fisco hanno l'orecchino al naso per non capire che ci si trova davanti ad un chiaro episodio simulato per avere un risparmio fiscale
(meno imposte versate dal contribuente ... una sorta di elusione fiscale)

la mamma acquista l'immobile alla figlia compiendo un atto di liberalità mettendo a disposizione il denaro e poi successivamente la figlia rivende alla mamma lo stesso immobile ...
pensaci un attino ;)
Non mi sentirei di dare un consiglio del genere a lalli85
@Ponz la faciloneria non paga.
 

ROSFRUM

Membro Attivo
Privato Cittadino
Noooo non fare la donazione un domani te ne potresti pentire

Ti consiglio piuttosto di sentire un notaio bravo che possa consigliarti anche nelle metodiche dell'operazione ... comunque valutare a prescindere.

Tieni presente che questo è un Forum ed ognuno dice la sua (giusta o sbagliata) ... si scambiano pensieri ed opinioni ma nessuno credo ha la presunzione di essere portatore della verità assoluta ....

Affidati ad una persona che possa consigliarti per il meglio (magari un professionista che non pensi che two atti è meglio che one .. per lui ;))

quello che con assoluta certezza ti sconsiglio è la donazione
Risposta molto sensata.
Per mera fantasia ed intrigo che ne diresti se poi, per riaversi dell'immobile, mettesse in atto una revoca della donazione... per ingratitudine del donatario?
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
mettesse in atto una revoca della donazione... per ingratitudine del donatario?
percorso arduo e poco sensato
l'ingratitudine del donatario non è cosa facile da dimostrare e soprattutto devono sussistere elementi e comportament gravissimi nei confronti del donante .....

premesso che per principio sono per le cose lineari, (quindi riconfermo il mio pensiero sopra esposto)
ma tra i due mali se proprio dovesse scegliere di correre qualche rischio opterei per la vendita alla mamma e il riacquisto
e poi "speriamo bene"
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Risposta molto sensata.
Per mera fantasia ed intrigo che ne diresti se poi, per riaversi dell'immobile, mettesse in atto una revoca della donazione... per ingratitudine del donatario?

Meno male che la faciloneria non paga.

Io stò con ponz.

Ovvero il meno dei mali.

Facendo come da lui suggerito le percentuali di rischio sono ridotte ai minimi termini.
Imposta pagata difficile vi sia un controllo.

Per controllare chè..??

Poi se uno ha paura della propria ombra bene farebbe a starsene a casa e non scendere neanche le scale di casa sua.
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Facendo come da lui suggerito le percentuali di rischio sono ridotte ai minimi termini.
Imposta pagata difficile vi sia un controllo.

Per controllare chè..??
Pyer......
la leggerezza quando si parla di Fisco non paga

Premesso che ogni atto di compravendita viene controllato
lo era prima oggi più che mai .... ti basti vedere una nota di trascrizione resa in formato ottico (parlo delle meno recenti quando era possibile scaricarle inquanto rese disponibili con l'intero contenuto prezzo compreso e vedere le sottolineature del conservatore) se hai avuto modo di scaricarne una capisci ...... (ora rendono disponibile solo la sintesi)

Il tassatore controlla tutti gli atti ... compreso quello che farà il/la nostra amica..
ovvero il controllo della provenienza "acquisto fatto grazie ad un atto di liberalità del genitore che ha messo a disposizione i suoi soldi per l'acquisto della figlia che acquista con le agevolazioni prima casa pagando l'imposta in misura ridotta .... la figlia ora rivende allo stesso genitore illo tempore pecuniariamente donante facendosi dare altri soldi (teorici) ... pensa che una volta le donazioni di denaro venivano tassate a parte ...... e già dopo questo primo step si percepiscono le stonature.

secondo Step
La figlia dopo questa finta vendita riacquista un immobile di valore decisamente più alto e grazie all'artificio messo in atto riesce ad acquistare come prima casa pagando di nuovo l'imposta di registro agevolata su un immobile di maggior valore e non solo scontandosi pure l'imposta precedentemente versata (credito d'imposta) ...

ovviamente se non avesse architettato questo artefizio (finta vendita) avrebbe pagato l'imposta di registro al 9% calcolata sulla rendita catastale rivalutata non come prima ma come seconda casa con un coefficente di rivalutazione più alto ...... (pensa quante imposte eluse)


Vogliamo aggiungere il mutuo?
siccome acquistando con il mutuo una seconda casa avrebbe dovuto pagare l'imposta sostitutiva sull'imposrto erogato al 2% ... ma con il giochetto della finta vendita sconta l'imposta dello 0.25%

in tutto questo veramente pensiamo che il fisco dorme?
gli atti sempre secondo voi, vengono controllati o no? ... dimmi tu

(io se mi sbaglio a fare un versamento di un'imposta o un tributo anche di soli 5 euro dopo poco tempo mi presentano il conto)

Dire che nulla può succedere è un enorme forma di leggerezza e superficialità.
I rischi che l'atto di lalli85 possa essere controllato e contestato dall'amministrazione finanziaria sono reali ed altissimi.

Fate vobis ;)
 

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