Silvia55

Membro Attivo
Privato Cittadino
:shock:
In realtà la successione la stavo preparando io insieme alla successiva voltura catastale.
Non volevo andare dal notaio.
:confuso: sei certo che puoi fare tutto da solo senza andare dal notaio:domanda:
La successione è un atto pubblico che chiunque può impugnarlo se questo "chiunque" ha titolo ad impugnarlo e non tutti possono fare questo atto pubblico.
Il notaio è un garante delle "regolarità" ma soprattutto "rappresenta" lo stato, difatti nessuna proprietà viene trasferita se al momento dell'atto non si consegnano al notaio quanto dovuto di tasse allo stato.
:maligno: anche se questa successione la potresti fare senza andare dal notaio, nel leggere quanto scrivi non credo che tu sai esattamente cosa bisogna fare e in che modo farle.
Un atto pubblico sbagliato può produrre perfino la perdita della proprietà che per rimettere a posto questo errore ti costerà molto ma molto di più dei soldi risparmiati non andando oggi dal notaio.

P.S.
mi fai sapere se questa successione di immobili e di soldi sarà fatta senza essere obbligati ad andare dal notaio?
 

alfietto1972

Membro Attivo
Privato Cittadino
Scusami

ho fatto la successione con un notaio come mi avevi consigliato ma è insorto un altro problema.
ll Catasto ha sospeso la voltura per successione x la mancanza di continuità in quanto nello stesso subalterno vi è stata negli anni un'alternanza negli anni tra il nostro appartamento e quello di un vicino i cui passaggi venivano impropriamente trascritti nello stesso sub.

In realtà, benchè quella del vicino fosse l'ultima voltura in ordine di tempo, tre anni fa abbiamo ripresentato la voltura e fatto anche l'accatastamento.
Quindi quella di mio padre è l'ultima ditta iscritta.
Allora il Catasto fece passare tutto.
Come mai adesso no?
Il giudice nel frattempo non si è ancora pronunciato.
Come posso fare per uscirne fuori?

Grazie
 

Silvia55

Membro Attivo
Privato Cittadino
Come posso fare per uscirne fuori?
rivolgendoti ad un altro professionista, ad esempio un geometra esperto che va a "scartafogliare" tutti gli atti fatti fino ad oggi per risalire chi ha fatto l'errore e rimettere tutto a posto, il giudice senza una relazione tecnica difficilmente sentenzierà a meno che l'errore non è palese.
Ma da quando la successione ereditaria é un atto pubblico e non un semplice adempimento fiscale???????
Già detto e mi ripeto.............. Cosa è un atto pubblico :risata:
1- per esempio il decuis aveva dei debiti, io tramite l'atto pubblico (che vuol dire che tutti possono accedere a quelle informazioni) mi rivolgo a chi ha accettato la successione per farmi pagare il debito,
2- se non fosse un atto pubblico come faccio a sapere se la successione è stata accetta con riserva,
3- se non fosse un atto pubblico come posso impugnarlo se ritengo di essere stato escuso dalla successione?
4- Se fosse solo un atto per pagare le tasse come tu dici come faccio a sapere morte e miracoli sul quel bene dato che non essendo un atto pubblico, ma solo per pagare le tasse diventa un atto privato,
5- per ultimo e non ultimo tu prova a vedere se riesci ad avere informazioni su di me essendo all'agenzia delle entrate (visto che serve solo per pagare le tasse.
Facciamoci una :birra: e poi definiamo che tutti gli atti che chiunque può accedervi per avere informazioni sono pubblici, tutti gli altri sono atti privati.
 

Luna_

Membro Senior
Professionista
Ma tu dalla successione evinci I POSSIBILI eredi. Inoltre l'accettazione con riserva (leggasi accettazione con beneficio di inventario) viene effettuata innanzi un notaio o presso la cancelleria del tribunale,cosi come quella normale d'altronde. Ti ripeto che la presentazione della dichiarazione di successione altro non é che un adempimento a fini fiscali.

Al mio paese l'atto pubblico é questo da sempre:

un documento scritto che ha la particolarità di essere redatto da un pubblico ufficiale autorizzato ad attribuirgli pubblica fede
nel luogo dove l’atto è formato, con le formalità prescritte dalla legge(art. 2699 c.c.).
Che si abbia accesso agli atti,anzi a determinati atti,é un altro discorso. Ma non sono per nulla attippubblici per definizione. É la prima volta che leggo che la dichiarazione di successione é un atto pubblico nel senso tecnico della parola. Cosi facendo ingeneri confusione in chi non ne capisce nulla. Quindi meglio precisare.
 

Luna_

Membro Senior
Professionista
Che poi l'agenzia delle entrate col cavolo che da la dichiarazione di successione al primo che passa! Devi avere un interesse diretto e concreto. Altrimenti devi essere autorizzato dal tribunale in base alla legge sugli accessi agli atti di cui non mi sovviene il numero al momento.
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Atto pubblico. Diritto civile
L’atto pubblico è il documento redatto, con le richieste formalità, da un notaio o da altro pubblico ufficiale autorizzato ad attribuirgli pubblica fede nel luogo dove l’atto è formato (artt. 2699-2701 c.c.). Nel nostro ordinamento numerosi atti e contratti devono essere redatti in forma pubblica a pena di nullità (v. Forma degli atti): ad esempio, le donazioni (tranne quelle di modico valore), gli atti costitutivi di associazioni riconosciute, società di capitali e così via. L’atto pubblico fa piena prova, fino a querela di falso, della provenienza del documento dal pubblico ufficiale che lo ha formato, delle dichiarazioni delle parti e degli altri fatti che il pubblico ufficiale attesta avvenuti in sua presenza o da lui compiuti. Inoltre, l’atto pubblico vale come titolo esecutivo (art. 474 c.p.c.) per le obbligazioni di somme di danaro ivi contenute nonché, dal 1° marzo 2006, per le obbligazioni di consegna e rilascio. A norma dell’art. 2699 c.c., il documento formato da ufficiale pubblico incompetente o incapace ovvero senza l’osservanza delle formalità prescritte, se è stato sottoscritto dalle parti, ha la stessa efficacia probatoria della scrittura privata: si parla in questo caso di conversione dell’atto pubblico.
(fonte: treccani)

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La dichiarazione di successione è un atto pubblico?
NO

La dichiarazione di successione non è un atto pubblico, e non deve essere necessariamente compilata e presentata da un professionista (notaio, avvocato, commercialista, geometra, etc.).

Infatti... vado sul sito dell'agenzia delle entrate > scarico il modulo e se sono capace lo completo e lo presento direttamente.

Agenzia delle Entrate - Dichiarazione di successione - Modello - Dichiarazione di successione
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
(vi riporto questa che è un breve guida da un sito associato di notai che mi ero salvata e spiega schematicamente e chiaramente che cos'è ...)

LA DICHIARAZIONE DI SUCCESSIONE

Obbligo Fiscale
La dichiarazione di successione ha effetti solo di natura fiscale e deve essere presentata presso l’Agenzia delle Entrate entro un anno dal decesso.

Nel nostro ordinamento la dichiarazione di successione:

- permette di adempiere all’obbligo di pagamento delle imposte allo Stato in base al grado di parentela, in base alla natura e valore del patrimonio ereditario, sfruttando possibili franchigie ed agevolazioni ;
- permette la voltura catastale degli immobili con conseguente individuazione dei soggetti tenuti al pagamento delle imposte (IMU, IUC, etc)

Effetti giuridici
La dichiarazione di successione non determina accettazione di eredità (neanche tacita) e non produce il passaggio della proprietà del patrimonio a favore degli eredi
In assenza di testamento l’eredità si trasmette per legge ai parenti più prossimi (coniuge, figli, nipoti, genitori, fratelli, etc.), ma nessuno può essere automaticamente considerato erede senza accettazione (espressa o tacita).

Il soggetto chiamato per legge all’eredità può infatti scegliere se rinunziare o accettare ed in quale forma accettare (in modo puro e semplice o con beneficio d’inventario, limitando in tal modo, in presenza di eventuali debiti ereditari, la propria responsabilità patrimoniale)

Se nel testamento sono previsti “legati”, ovvero siano attribuiti beni determinati, il loro passaggio al beneficiario è automatico, non occorrendo accettazione, ma si può rinunziare all’acquisto.

In presenza di testamento la denunzia di successione dovrà essere compilata tenendo conto delle volontà particolari, allegando copia del verbale di pubblicazione, ma anche in questo caso il solo effetto prodotto rimane quello fiscale (pagamento imposte e voltura catastale).

L’eredità (per legge o per testamento) si accetta automaticamente e “tacitamente” :

  • se si posseggono beni (danaro, mobili o immobili) ereditari e non si rinunzia alla eredità entro 3 mesi dal decesso;

  • se si compiono atti di gestione dei beni (es: vendita).
Modalità di compilazione e deposito presso Agenzia delle Entrate

La dichiarazione di successione non è un atto pubblico, e non deve essere necessariamente compilata e presentata da un professionista (notaio, avvocato, commercialista, geometra, etc.).

Spesso però anche compilare una dichiarazione di successione può essere un’attività complessa, si pensi al caso in cui vi sia un testamento, soprattutto se olografo, che deve essere interpretato da un professionista che abbia le capacità giuridiche per farlo correttamente, o agli errori nella compilazione delle dichiarazioni dovute a mancata o inesatta conoscenza dei meccanismi giuridici di chiamata all’eredità (trasmissione, rappresentazione, accrescimento, sostituzione etc..). Non solo, ma anche ricostruire il patrimonio ereditario, anche solo immobiliare, non è semplice come sembra, non essendo sufficiente in moltissimi casi la semplice visura catastale.

Anche la liquidazione delle imposte da pagare è da compiere con molta attenzione, ivi compresa la possibilità di sfruttare agevolazioni e franchigie.

La successione ereditaria è quindi un momento molto delicato, le imposte da pagare e le scelte da compiere rendono opportuna una consulenza specifica.
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Ma tu dalla successione evinci I POSSIBILI eredi. Inoltre l'accettazione con riserva (leggasi accettazione con beneficio di inventario) viene effettuata innanzi un notaio o presso la cancelleria del tribunale,cosi come quella normale d'altronde. Ti ripeto che la presentazione della dichiarazione di successione altro non é che un adempimento a fini fiscali.

Al mio paese l'atto pubblico é questo da sempre:

un documento scritto che ha la particolarità di essere redatto da un pubblico ufficiale autorizzato ad attribuirgli pubblica fede
nel luogo dove l’atto è formato, con le formalità prescritte dalla legge(art. 2699 c.c.).
Che si abbia accesso agli atti,anzi a determinati atti,é un altro discorso. Ma non sono per nulla attippubblici per definizione. É la prima volta che leggo che la dichiarazione di successione é un atto pubblico nel senso tecnico della parola. Cosi facendo ingeneri confusione in chi non ne capisce nulla. Quindi meglio precisare.
Mi hai letto nel pensiero :ok:
 

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