fabiospark

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
scusa la domanda stupida.
ma tua figlia é anche figlia di tua moglie?
Sì, lo è.
Credo di aver fatto confusione fra "tutore" e giudice tutelare.
Ora, se ho ben capito, posso dire di sapere che il giudice tutelare
è SEMPRE necessario (anche solo per accettazione ecc.) mentre il
tutore serve solo in mancanza di entrambi i genitori del minore: corretto?


Ciao @fabiospark ,
per indirizzare meglio eventuali risposte al tuo quesito, sarebbe utile capire quel'è l'obiettivo o la preoccupazione alla base della sua formulazione...
Niente di speciale. Ho intrapreso un percorso di educazione finanziaria e
nella pianificazione che ne consegue l'aspetto dell'ottimizzazione della
trasmissione del patrimonio può essere molto importante.
Quindi, ho voluto provare a redigere un testamento olografo e mi sono
reso conto di avere ancora qualche dubbio quindi ho cercato un forum
di supporto per cercare di dipanare la nebbia.
In questo caso mi sembra di esserci riuscito o quantomeno di essere
sulla strada giusta.
Ringrazio tutti per il tempo e l'interesse dedicato alle mie domande.

Avrei un altra domanda sulla differenza effettiva e pratica tra legatario ed erede:
è meglio che apra un'altra discussione?

Grazie.
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
in latenza di testamento ai due eredi andrà in toto l'eredità, divisa in parti uguali; mediante testamento è tuttavia possibile destinare 1/3 del totale (la cosiddetta quota disponibile) in modo diverso (p.es dandola tutta alla figlia, che erediterebbe così i 2/3 o ad altri soggetti)

tuttavia, nel caso l'eredità rimanga "in casa" i due eredi sono di primo grado, per cui non pagheranno imposta di successione fino a 1 mln di euro ciascuno (titoli di stato e assimilabili non contribuendo al cumulo); sulla quota eccedente si pagherà il 4% di imposta di successione.

non capisco pertanto cosa ci sia da "ottimizzare"... ma, come ho evidenziato più e più volte questo nn è il mio mestiere; senz'altro mi sfugge qualcosa
 

Luna_

Membro Senior
Professionista
Ottimizza molto con un testamento perché procede alla divisione del patrimonio il testatore stesso conoscendo le persone a cui va l'eredita. Implica zero conflitti in sede di successione tra coeredi. Implica l'azzeramento delle spese di un futuro atto di divisione. Insomma porta tanti benefici economici lo stabilire come e a chi andràil spatrimonio......potrei elencare altro per esperienza ma.....sono già le 6.40......
 

fabiospark

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
non capisco pertanto cosa ci sia da "ottimizzare"
Con "ottimizzare" intendo dire: non buttare soldi per tasse che potresti risparmiare,
non aver bisogno di atti notarili che potresti evitare, suddividi il patrimonio tenendo conto, se possibile, delle preferenze dei tuoi eredi, ecc. Per farti un esempio, mio suocero ha fatto un testamento in cui lascia "tutti i suoi averi" alla moglie convinto che ciò fosse sufficiente, anche in presenza di cinque figli. Per fortuna questi sono tutti d'accordo e hanno fatto acquiscenza contestualmente alla pubblicazione del testamento ma sappiamo che se solo uno avesse avuto da ridire... Ciao, sai quanti costi in più, oltre alle liti tra fratelli e sorelle? Sai come si sarebbe sentita la madre davanti a una tale situazione? Ecc. ecc.


Altro esempio, una delle cose che ho potuto calcolare per il mio patrimonio, è la differenza di costo tra essere sposati o conviventi: diverse decine di migliaia di euro.
A quel punto uno valuta le possibili strade per non buttar via tutti quei soldi: o si sposa (costo minimo 150€) e spende zero (a parte imposte di registro e catastali) o, almeno per la parte finanziaria si imbottisce di titoli di stato o polizze che escono dall'asse ereditario. Per gli immobili può ridurre l'imponibile fiscale lasciando alla compagna solo l'usufrutto. Ma se lei è giovane le tasse da pagare sono comunque alte.
Come vedi ce ne sono di aspetti sui quali intervenire per poter "ottimizzare" una successione.

Però, come sai, per poter fare tutti questi ragionamenti bisogna conoscere come le leggi governano le successioni: quote di legittima, testamento sì o no, eredi minori, ecc, quindi ho cercato di informarmi.
Ma a volte le cose non sono subito chiare per i non esperti di un settore quindi si cerca aiuto dove è possibile trovarlo.

Grazie.
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Con "ottimizzare" intendo dire: non buttare soldi per tasse che potresti risparmiare,
non aver bisogno di atti notarili che potresti evitare, suddividi il patrimonio tenendo conto, se possibile, delle preferenze dei tuoi eredi, ecc. Per farti un esempio, mio suocero ha fatto un testamento in cui lascia "tutti i suoi averi" alla moglie convinto che ciò fosse sufficiente, anche in presenza di cinque figli. Per fortuna questi sono tutti d'accordo e hanno fatto acquiscenza contestualmente alla pubblicazione del testamento ma sappiamo che se solo uno avesse avuto da ridire... Ciao, sai quanti costi in più, oltre alle liti tra fratelli e sorelle? Sai come si sarebbe sentita la madre davanti a una tale situazione? Ecc. ecc.
Con il testamento puoi dare delle indicazioni di attribuzione degli immobili e rispetto alla attribuzione dalla Quote Disponibili.Ma va diviso sulla base della legge con le quote di legittima sulla base della valutazione del monte ereditario.
Ciò però non significa assolutamente che tu sarai in grado di prevedere di non ledere delle quote di legittima... perché il testamento che scrivi oggi è basato sui valori ad oggi di una casa, di un fondo etc etc...
Quindi se non ravvicinato alla morte e basato anche su perizie... è assolutamente una semplice indicazione che a cui purtroppo, tu in quanto morto, non saprai mai della sua efficacia... (quindi non potrai nemmeno lamentarti con quelli del corso finanziario/creativo perché non hai raggiunto l'obiettivo).
Ciò significa che cmq non ti mette a riparo assolutamente da nessuna causa per liti:
a) perché i valori non corrisponderanno
b) perché una lite può essere intentata su qualsiasi pretesto anche se tu hai fatto il testamento + perfetto del mondo.

In sintesi: con il testamento decidi solo un tuo DESIDERIO di attribuzione che include la Quota Disponibile. Sono poi gli eredi ad accettare o no le tue VOLONTA'.
 
Ultima modifica:

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
boh... sarà che io vivo nel mio mondo di frutta candita, ma tutte queste paranoie non le vedo; perlomeno non in un caso come il tuo dove la famiglia (e gli eredi) sono il coniuge e un figlio.
Il mio nucleo familiare di provenienza era identico al tuo. Quando è mancata mia madre, siamo andati in tribunale con due testimoni per redigere l'atto notorio e, per le pratiche di successione, abbiamo affidato la pratica a un patronato; alla fine credo abbiamo pagato poche centinaia di euro.
Vero anche che tra me e mio padre non c'erano e non ci sono screzi di sorta e nulla ho preteso del conto corrente e del deposito titoli cointestato; non ho idea quale sia la tua situazione.


comunque, scusa se mi permetto... ma non ti sembra un poco squallido subordinare la decisione di sposarsi o meno ai costi e ai benefici fiscali?
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
boh... sarà che io vivo nel mio mondo di frutta candita, ma tutte queste paranoie non le vedo; perlomeno non in un caso come il tuo dove la famiglia (e gli eredi) sono il coniuge e un figlio.
Il mio nucleo familiare di provenienza era identico al tuo. Quando è mancata mia madre, siamo andati in tribunale con due testimoni per redigere l'atto notorio e, per le pratiche di successione, abbiamo affidato la pratica a un patronato; alla fine credo abbiamo pagato poche centinaia di euro.
Già anche perché il costo di queste pratiche alla fine c'è lo stesso...
Se poi lui lo vuole fare perché gli piace il testamento o deve attribuire la Quota Disponibile... Allora ha un senso...
Altrimenti tutto il resto non cambia la successione.

E uno può benissimo fare testamento e lasciare tutto alla moglie... questo significa che la moglie avrà oltre alla quota di spettanza per legge anche la quota disponibile. E per tutto il resto saranno gli altri eredi a dover richiedere.
 

fabiospark

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Con il testamento puoi dare delle indicazioni di attribuzione degli immobili e rispetto alla attribuzione dalla Quote Disponibili.Ma va diviso sulla base della legge con le quote di legittima sulla base della valutazione del monte ereditario....
Certo, questo lo so e non ho la pretesa di comandare anche da morto.
Ma ciò non toglie che un'analisi attenta della situazione attuale e la conoscenza delle regole attuali ti permettano di evitare sprechi e di cercare di accontantare tutti in modo che non possano rivalersi, almeno per le quote distribuite. Se poi uno ha altre intenzioni, che faccia quello che crede, in non posso evitarlo.
E' ovvio che tutte le situazioni che coinvolgono valori immobiliari debbano passare dalle valutazioni ma credo si possa avere un'idea abbastanza chiara attraverso il database dell'agenzia delle entrate dove ci sono i valori commerciali zona per zona e per diverse tipologie di immobili. Ritengo ovvio anche che le stime vadano monitorate e aggiornate ogni tot tempo.
Non è mia intenzione nè mia convinzione di poter governare al 100% queste operazioni quando sarà il momento ma è invece mia ferma intenzione aiutare il più possibile chi erediterà a non dover buttare via soldi inutilmente. Il non fare niente "perchè tanto tu sarai morto" sarebbe proprio un atteggiamento da ignoranti (che non sanno) o da incoscenti (che non vogliono sapere). Io sto solo cercando di evitare questo e di farlo nel miglior modo possibile.

Una nota per il corso.
Quello che ho seguito online non è un corso "creativo/finanziario" ma un corso di "educazione finanziaria" che cerca di insegnare quali sono i ragionamenti e i calcoli da fare per arrivare ad una pianificazione finanziaria delle risorse di una famiglia per l'oggi e per il domani. Esso è composto di sei sezioni:
- individuazione di bisogni, obiettivi e priorità;
- definizione dello stato patrimoniale e realizzazione di un "budget" (previsioni di spesa) per l'ottimizzazione delle risorse;
- valutazione delle posizioni debitorie attuali e quantificazione delle necessità di indebitamento future;
- protezione, messa in sicurezza del bilancio familiare dagli imprevisti legati a vita e salute;
- previdenza, quantificazione delle esigenze per la messa in sicurezza del bilancio famigliare all'epoca della pensione e delle esigenze per proteggersi dai maggiori costi legati all'invecchiamento;
- quantificazione delle quantità di denaro da destinare alle varie necessità calcolate nelle sezioni precedenti.

Io credo che ogni capo famiglia in essere o in prospettiva potrebbe beneficiare molto da un corso come questo, che oltretutto è gratuito.

Forse tu pensavi a uno di quei corsi di "alfabetizzazione" sui prodotti finanziari dove ti spiegano come funzionano i vari strumenti finanziari. Questo non c'entra niente con tutto ciò.

Comunque, per meglio rendersi conto basta dargli on'occhiata:

IO Welfare

Grazie.
 

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