Vendita in Edilizia Convenzionata e vincoli

Elisabetty81 ha scritto:

se la casa costa 200000 euro di prezzo imposto e il proprietario vuole 220000 mi farà fare un assegno di 20000 euro che però non verrà menzionato nel compromesso.

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Non può essere fatto un assegno, ovviamente.

Elisabetty81 ha scritto:

Vuoi vendere al prezzo che vuoi? Spendi i tuoi soldi, compra il terreno e fai quel che vuoi.
Ma se c'è una convenzione con dei vincoli non vedo perchè tu non debba rispettarli, considerato che quei vincoli sono legati ad agevolazioni di cui tu hai usufruito quando ti ha fatto comodo.
Che rabbia!

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Ti rispondo su questo non giustificando i venditori, ma cercando di farti capire che l'edilizia convenzionata è una brutta bestia dalle molte facce...

L'aggiornamento ISTAT del prezzo convenzionato prevede un aumento a seconda del tipo degli indici ISTAT dettato dalla Convenzione, ma, quasi sempre, anche un deprezzamento a partire dal 5° anno dalla stipula.

Se prendi un immobile di vecchia costruzione, acquistato in milioni, magari negli anni Ottanta, l'aggiornamento ISTAT può essere addirittura ridicolo rispetto al prezzo di mercato.

Se prendi invece un immobile di recente costruzione, lo spread tra il prezzo d'acquisto e quello di rivendita, può non essere particolarmente diverso.
E, in questo caso, il vantaggio degli acquirenti nell'acquisto è molto meno significativo di quanto si possa credere...

Ciao a tutti, un'informazione, ho in mano il foglio del comune che indica il prezzo imposto per l'immobile che vorrei comprare. Ha una scadenza di quanto questo foglio? Grazie

In teoria, quello fatto dal Comune non prevede scadenza.
In pratica, avrebbe un aggiornamento mensile o bimensile a seconda del tipo di parametro utilizzato della Convenzione.
Chiedilo al Comune stesso.

Grazie, il comune dice che ha validità un anno, ma l'agente immobiliare dice che per un rogito nello stesso immobile, con foglio fatto meno di un anno prima, il notaio ha chiesto un aggiornamento, ma nel frattempo il prezzo era sceso. Dice che in questo caso dovremo far passare la differenza di prezzo come pagamento mobilio... ma di quanto può scendere il prezzo in 7 mesi? Grazie

cippirimerlo ha scritto:

Grazie, il comune dice che ha validità un anno, ma l'agente immobiliare dice che per un rogito nello stesso immobile, con foglio fatto meno di un anno prima, il notaio ha chiesto un aggiornamento, ma nel frattempo il prezzo era sceso.

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Infatti, questa è la norma quando gli aggiornamenti ISTAT li faccio io.

cippirimerlo ha scritto:

ma di quanto può scendere il prezzo in 7 mesi? Grazie

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Nell'ultimo anno è successo l'inimmaginabile e cioè che l'inflazione fosse sotto lo 0%, per questo il prezzo è sceso, anche se certamente di pochissimo.

Nessuno può sapere l'andamento futuro dell'inflazione...

Ok, quindi è la procedura giusta? Perchè se la differenza fosse poca per me non ci sarebbero problemi, ma se il prezzo scendesse di 10000 euro o più, per un immobile di 200000, inizierebbe ad essere un problema, perché la banca mutuerebbe solo l'80% del prezzo di acquisto dell'immobile. Quindi insomma, mi auguro che in 7 mesi (il foglio è di aprile, il rogito è fissato entro fine novembre) non scenda troppo.
Grazie per il tuo aiuto

Da gennaio 2015 a maggio su 200.000, euro è aumentato di € 1.400,00 per cui direi che non ci dovrebbe essere problema, Grecia & C. permettendo...

Speriamo bene!

Grazie davvero

Giamma78 ha scritto:

Ok, domani torno in comune e farò richiesta del prezzo all'ufficio tecnico
Sig.na Bagudi il calcolo di cui parlavo(detto esplicitamente dalla dipendente dell'ufficio tecnico del mio comune) era di prendere l'indice generale Istat del costo di costruzione di marzo 2012(data del possesso della casa) e quello di Dicembre/Gennaio 2014/2015, trovare la differenza, positiva o negativa e moltiplicarlo alla cifra di vendita pattuita scritta sul rogito, tutti dati che mi hanno dato loro
Es. casa venduta a 141000
Indice istat Marzo 2012 105,2 (base 2010=100)
Indice istat Gennaio 2015 106,0 (base 2010=100)
Differenza +0,8 %
Mettere in vendita l'abitazione a 141000 + 1128 euro, nel mio caso da convenzione non ci sono decrementi da calcolare secondo i parametri della convenzione dopo un certo periodo di anni.

Io mi sono fidato, alla fine è l'ufficio tecnico del comune che mi ha detto di fare così, cmq la ringrazio e chiederò la cifra scritta tramite lettera di richiesta che farò protocollare dal comune

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@Giamma78 Mi sto cimentando anche io in questi calcoli, ma quelli sottolineati non fanno riferimento al costo di costruzione bensì degli indici mensili istat del consumo per le famiglie operai e impiegati. Te lo faccio notare perchè sono due indici differenti e quindi con un risultato finale diverso.