Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
se ti riferisci a me, parlavo, prima che da bancario, da proprietario...
...;) se non sbaglio sei stato tu a parlare ... di clausole vessatorie .... mi veniva da scrivere "da che pulpito" :^^:
in un paese che funziona una clausola vessatoria come questa non sarebbe stata applicabile.
dai, va bene richiedere un congruo preavviso, ma non tutto il quadriennio!
... per caso le banche sorvolano sul fatto che un cliente smetta di rimborsare un mutuo trentennale? Suvvia, ... cosa vuoi che siano 30 anni....:^^:
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
premesso che "la banca non è mia", il paragone è poco calzante.

la banca pretende (giustamente) che il mutuo venga pagato dal cliente allo stesso modo in cui, giustamente, il proprietario pretende di riscuotere l'affitto di casa fintanto che l'inquilino la abita (quanto poi l'uno e l'altro riescano in quest'intento è un altro paio di maniche).

il paragone corrette sarebbe che la banca non consentisse al cliente di estinguere anticipatamente il mutuo.
quella si che è una clausola vessatoria
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Si ma la parte vera della punizione è nella procedura.
Tutto sommato le leggi come sono oggi per quanto riguarda la locazione non sono poi tanto inique, il problema sorge quando vanno fatti rispettare gli obblighi (rilascio dell'appartamento in primis).
Quello riguarda il funzionamento del diritto, e coinvolge tutto l'ambito del sociale, non solo la tutela dei diritti reali.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
@eldic : Che il paragone non fosse molto pertinente mi pare ovvio: ma non necessariamente per quanto tu esponi.

Spesso ci si dimentica che il contratto di locazione, prevede che il locatore si obblighi a consegnare al conduttore un immobile per un periodo, stabilito per legge, in 4+4 anni. ed il conduttore si impegna per 4 anni.
Cioè a fronte dell'impegno del locatore, il conduttore si impegna a corrispondere un corrispettivo pari a 4 anni di locazione, suddivisi in canoni mensili. Al termine dei primi 4 anni può dare disdetta o prorogare di altri 4 anni. Difatti in sede di registrazione si potrebbe :)wall:) versare l'intera tassa di registro per i 4 anni, usufruendo di un piccolo sconto.

La disdetta anticipata è per legge opzionale, e può essere concessa o no. (lasciamo per il momento da parte le considerazioni di opportunità)

Certamente nessuno terrà prigioniero il conduttore che intende andarsene: per contratto non avrebbe che corrispondere quanto rimane da versare, in unica soluzione, e sarebbe perfettamente libero. Cosa che invece il locatore non potrebbe nemmeno fare......
Sotto il profilo contrattuale non vedo molte differenze rispetto ad altre situazioni similari: chi firma una proposta di acquisto e poi decide di rinunciare, perde la caparra; idem il venditore, se una volta incassata la caparra , cambia idea.

Il guaio è che solo un pazzo intenterà una causa contro un inquilino che se ne va anticipatamente: magari avrebbe potuto affittare ad altri e subisce anche questo danno.
Ovvio che di fronte ad una locazione pluriennale sempre corretta, negare la disdetta è sciocco ed inopportuno: ma capita anche che la disdetta te la diano dopo 8 mesi, dopo aver precisato che non eri disponibile ad una locazione temporanea inferiore ad almeno 12 mesi. Oggi il conduttore fa in sostanza solo i suoi comodi, credendo di avere speciali diritti: cosa che invece teoricamente non ha.

La chiave del problema sta in quei termini generici: "per gravi motivi", il conduttore può recedere in qualunque momento, dando comunicazioni al locatore col preavviso stabilito. Sappiamo che la valutazione dei motivi è lasciata a valutazioni soggettive.
 
Ultima modifica:

Sim

Membro Senior
Agente Immobiliare
@Bastimento una cosa è certa: il locatore non ha alcuna sicurezza. Ti dico questo: da quando faccio questo lavoro mi sono sempre detto che mai avrei acquistato un immobile per locarlo. Lasciamo stare che non è aria di avere altri immobili, ma se ne avessi la possibilità mi prenderei la classica casa al mare che sfrutterei io stesso e al max la presterei ai genitori.... forse nemmeno agli amici.
Comprendo i locatori con le loro "paranoie" perchè statisticamente non è facile prendere una fregatura, ma quando la prendono è sempre una brutta storia.
 

alexbgd

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Ma è vero anche che oggi a Roma ad un romano puoi affittare la casa solo con 4+ 4 ( Se la casa non rientra nel contratto a canone concordato ) La zona Roma nord in generale ha i prezzi di mercato più alti dei canoni concordati. Zona Pigneto, un monolocale con prezzo concordato arriva max €500. In realtà si affittano di più. Unico contratto disponibile è 4+4 . Una fregatura, più per il proprietario che per l'inquilino
 

alexbgd

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Contratti per abitazione sono 3+2 ( contratto con canone concordato ) 4+4 canone libero uso transitorio o studenti. A uno che vive e lavora a Roma che contratto rimane ? Se il prezzo non corrisponde ai parametri imposti di contratto concordato , rimane solo 4+4 .
 

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