Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
...................................................................................................................................................................................................................................
Cmq parlerò con il proprietario e gli spiegherò la situazione, solo in seguito gli invierò la disdetta scritta.
Grazie ancora!
Questo è quanto ti suggerivo: e mi auguro il tuo proprietario sia comprensivo: io penso di si. Il fatto stesso che abbia portato a 3 i mesi di preavviso invece dei 6 di legge, sembra lasciar intendere che non è irragionevole.

Ritengo anche che tu possa vantare validi motivi, e se fai presente che avresti l'occasione di un appartamento che fa al caso tuo, anche i proprietario non dovrebbe avere grosse riserve: ormai sei alla fine naturale della locazione.
Se sei in condominio con riscaldamento centralizzato, vedi semmai di concordare l'uscita al termine del periodo di riscaldamento. (andresti incontro anche alle esigenze del locatore)
 

tizy81

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Al prossimo giro i gemelli magari anche no! Mi accontento di uno alla volta...
Non l'abbiamo acquistata, andremo ancora in affitto ma speriamo di riuscirci presto (anzi no...prima dei prossimi 4 anni non posso! :risata:)
Grazie per l'augurio Amigo!
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
@antonello

Se dai " una letta" pure a questa discussione.

Secondo te Antonello...?

Il conduttore che stipula un contratto di locazione.

Si obbliga a corrispondere un canone annuale, oppure l'obbligazione e' riferita al corrispettivo dei 4 anni di durata previsti dal contratto?
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
L'obbligazione è per i quattro anni, ma può il conduttore può esimersi dall'obbligo presentando lettera di disdetta, nei modi e nei tempi previsti nel contratto.
Il contratto di locazione vincola sopratutto il proprietario ed in parte il conduttore.
Il conduttore può andare via quando vuole presentando formale disdetta per "gravi motivi".
La Signora @tizy81 è una vera Signora che un pò tutti vorremo avere come cliente.
Un grave motivo @tizy81 (ad esempio) lo può addurre comunicando al proprietario di attendere un altro figlio, di essere in gravidanza a rischio e che il medico le ha fortemente sconsigliato il salire le scale.
Ho letto che può inviare disdetta con soli 3 mesi di preavviso.
A mali estremi, per non perdere l'occasione dell'altro appartamento più consono alle sue mutate esigenze, invia la disdetta obbligandosi a pagare i tre mesi e contemporaneamente sottoscrive il nuovo contratto di locazione.
Se è brava può concordare con il nuovo locatario che, corrispondendo le mensilità richieste alla sottoscrizione del contratto, gli effetti economici decorrano dal mese di febbraio 2016.
Ma ho letto che tra lei ed il proprietario i rapporti sono ottimi, quindi consiglio di parlargliene e, rispettando i termini, anche economici, troverà indubbiamente un accordo bonario, anche impegnandosi a cercare lei un altro inquilino.
 
Ultima modifica:

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
L'obbligazione è per i quattro anni, ma può il conduttore può esimersi dall'obbligo presentando lettera di disdetta, nei modi e nei tempi previsti nel contratto.

Allora secondo te perchè, sui contratti così come sulle proposte di locazione, il locatario si impegna ad offrire quel corrispsettivo per la locazione annuale..?

L'obbligazione è una cosa.

La durata e l'efficacia del contratto è un'altra.

Sul contratto infatti, si puntualizza prima l'onere - annuale - diviso poi in canoni mensili, a cui ci si obbliga.

Solo successivamente si rilevano i riferimenti al tipo di contratto stipulato e alla durata di validità del negozio.

Viene a dimostrarlo, proprio quel caso a cui tu facevi riferimento.

Ovvero la facoltà di poter stipulare il contratto pure con effetti differiti.

L'obbligazione contrattuale - annuale - tuttavia, quella rimane, senza subire particolari sconvolgimenti per gli effetti dell'inizio e o della durata della locazione.
 
Ultima modifica:

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
@PyerSilvio l'obbligazione si riferisce alla durata totale del contratto, quindi i primi quattro anni o tre in caso di concordato. Il riferimento all'annualità del canone è un puro e semplice modo di esprimere il quanto, quando e come pagare il canone.


Chiedo scusa ma io non ho afferrato.

Se vero è che la locazione è definita come:

"il contratto col quale una parte si obbliga a far godere all'altra, una cosa mobile o immobile per un dato tempo, verso un determinato corrispettivo".

Fin qui pare che siamo tutti d'accordo.

Il corrispettivo è lasciato alla libera determinazione delle parti e, da quanto fino ad ora sapevo, è espresso IN OGNI contrattazione su base annuale.

Così pure gli aumenti previsti sempre su base annuale sono riferiti.

Nella stessa pura e semplice maniera.

Mentre, la durata del contratto di locazione, non è rimessa alla volontà delle parti, ma stabilita dalla legge.

Su questa scorta, indipendente dalla scadenza legale del contratto, questo può sciogliersi per recesso e o risoluzione a liberare le parti da ciascun obbligo.

è vero o non è vero.. ?

che "scadenza" ha un proprio significato e "canone/obbligazione" ne ha un'altro..?
 
Ultima modifica:

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto