clelia69

Membro Attivo
Privato Cittadino
leggendo dormiente mi sono accorto che mi era sfuggita questa tua dichiarazione

ma chi te l'ha detto?


non capisco piu' niente ... che non si possa affittare senza agibilita' l'ho sentito da varie parti, incluso un vostro collega

non e' cosi'?? mi sembra che anche quelli del comune abbiano detto qualcosa in proposito, non sono ancora andata a indagare meglio perche' volevo raccogliere piu' informazioni prima di fare passi "compromettenti"

posto che mai e poi mai avrei acquistato sapendo che non era in regola con le leggi vigenti, e che mi infastidisce moltissimo ora che ne sono a conoscenza, vorrei adesso capire cosa comporta praticamente il non fare nulla piuttosto che tentare qualche azione legale (che l'avvocato, che ho sentito senza impegno, ritiene fattibile, ma vorrei capire meglio probabilita' e conseguenze): sia che rimanga ad abitare qui, sia che debba vendere per trasferirmi

facciamo un caso pratico: il perito della banca con cui ho surrogato pochi mesi fa ha valutato l'immobile x dando per scontato che l'immobile fosse in regola (immagino perche' gliel'ho detto io basandomi sulla perizia tecnico-estimativa del primo perito, alla fine doveva solo valutare la variazione di valore dal 2007). A quanto potrei sperare di venderlo considerando che non ha l'agibilita' e non puo' ottenerla?
 

clelia69

Membro Attivo
Privato Cittadino
Carissimo @dormiente hai proprio toccato uno dei tasti più delicati e attuali del momento, quelli per cui inizio ad avere forti giramenti di ...bip! La casta rogitava e rogitava alla grande, mentre ora nel bel mezzo degli atti lanciano bombe atomiche terroristiche capaci solo di far scaldare l'ambiente e rischiando di mandare tutto all'aria. Mi sta capitando in ogni singolo atto, tanto che nelle mie proposte ho inserito un articolo, estrapolato proprio dai loro atti, in cui l'acquirente è a conoscenza che l'immobile è ante '67 ecc. ecc. ed accetta di acquistare ed esonera il venditore ecc ecc. Faccio ciò perchè nel momento in cui sollevano con estrema grazia il problema dell'abitabilità ovviamente le colpe sono sempre dell'agente immobiliare che non ha ben edotto le parti. L'ultima è capitata giovedì scorso, quando nel leggere un preliminare l'egr. dott. notaio ci ha infilato che il venditore si sarebbe impegnato ad ottenere il titolo entro il rogito! :shock:.
Allorchè ho alzato la mano come a scuola, mentre il venditore ancora non si era accorto della gravità (direi dell'inc...., scusate sono avvelenato), e ho fatto presente che le parti si erano già accordate e che l'acquirente non richiedeva il certificato di agibilità. Il dottore ha fatto finta di cadere dalle nuvole, ha corretto il tiro, ma è riuscito a far venire il dubbio all'acquirente che per un momento mi ha guardato tipo "mi avrai forse fregato?!?!". Poi tutto ok, ma così non possiamo lavorare.

non ti offendere ma ... a me sembra che lo hai effettivamente fregato ...
spero che almeno sia in una situazione diversa dalla mia, in cui il certificato di agibilita' e' solo una formalita' o e' comunque ottenibile con ragionevoli costi e lavori

altrimenti se, come mi avete spiegato, c'e' stato un chiaro andamento verso norme piu' restrittive, presumibilmente continueranno sulla stessa strada e l'acquirente rimarra' con il cerino in mano. Certo che altrimenti rimane con il cerino in mano l'aspirante venditore ... boh... e' un gran casino
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
non capisco piu' niente ... che non si possa affittare senza agibilita' l'ho sentito da varie parti, incluso un vostro collega

non e' cosi'?? mi sembra che anche quelli del comune abbiano detto qualcosa in proposito, non sono ancora andata a indagare meglio perche' volevo raccogliere piu' informazioni prima di fare passi "compromettenti"
Da quel che so io no.
Diciamo che la mancanza del certificato di abitabilità diventa elemento ostativo almeno da noi a Roma se vuoi ottenere un autorizzazione per fare del tuo immobile una casa vacanza (qui a Roma con questa storia del Giubileo ci pensano in molti), ma ai fini di una semplice locazione non mi risulta affatto.

Poi ritornando al caso tuo sarebbe interessante capire in che anno risale la costruzione.

Edifici edificati prima del 1934

Per le costruzioni edificate prima del 1934, non oggetto degli interventi di cui all’art. 24 c. 2 lettere b) e c), degli interventi previsti dall’art. 6 (CILA, CIL), 22, 23 e 37 (Denuncia di Inizio Attività) del D.P.R. n. 380/2001 e s.m.i. e degli interventi previsti dalla Legge 106/11 (SCIA), non è necessario richiedere o rilasciare il Certificato di Agibilità purché dette costruzioni siano state ultimate prima dell’entrata in vigore del Regio Decreto 27 luglio 1934 n. 1265 che fa obbligo di richiederlo e siano conformi all’”impianto catastale” del 1939.

Per vedere se il tuo immobile ricade nella fattispecie sopra citata basta che vedi la data del primo accatastamento, la dovresti leggere anche nella planimetria
 

dormiente

Membro Senior
Agente Immobiliare
L'elemento ostativo possono essere i 20 metri, le case vacanze hanno bisogno di uno spazio da adibire a cucina. La camera da letto deve essere di almeno 15 mq. direi che per tali destinazioni siamo fuori.
Mentre l'appartamento turistico ammobiliato è diverso, non è una casa vacanze.
I più esperti comunque fanno affari a ad acquistare questi immobili ante 67 privi del certificato di agibilità, facendo un po' di indagini e con un tecnico, capiscono se possono ottenerla anche con una semplice richiesta al Comune.
 

clelia69

Membro Attivo
Privato Cittadino
Da quel che so io no.
Diciamo che la mancanza del certificato di abitabilità diventa elemento ostativo almeno da noi a Roma se vuoi ottenere un autorizzazione per fare del tuo immobile una casa vacanza (qui a Roma con questa storia del Giubileo ci pensano in molti), ma ai fini di una semplice locazione non mi risulta affatto.

Poi ritornando al caso tuo sarebbe interessante capire in che anno risale la costruzione.

Edifici edificati prima del 1934

Per le costruzioni edificate prima del 1934, non oggetto degli interventi di cui all’art. 24 c. 2 lettere b) e c), degli interventi previsti dall’art. 6 (CILA, CIL), 22, 23 e 37 (Denuncia di Inizio Attività) del D.P.R. n. 380/2001 e s.m.i. e degli interventi previsti dalla Legge 106/11 (SCIA), non è necessario richiedere o rilasciare il Certificato di Agibilità purché dette costruzioni siano state ultimate prima dell’entrata in vigore del Regio Decreto 27 luglio 1934 n. 1265 che fa obbligo di richiederlo e siano conformi all’”impianto catastale” del 1939.

Per vedere se il tuo immobile ricade nella fattispecie sopra citata basta che vedi la data del primo accatastamento, la dovresti leggere anche nella planimetria


nella planimetria c'e' scritto maggio 1967. Licenza edilizia del 1955, costruzione edifici 1962.
 

clelia69

Membro Attivo
Privato Cittadino
L'elemento ostativo possono essere i 20 metri, le case vacanze hanno bisogno di uno spazio da adibire a cucina. La camera da letto deve essere di almeno 15 mq. direi che per tali destinazioni siamo fuori.
Mentre l'appartamento turistico ammobiliato è diverso, non è una casa vacanze.
I più esperti comunque fanno affari a ad acquistare questi immobili ante 67 privi del certificato di agibilità, facendo un po' di indagini e con un tecnico, capiscono se possono ottenerla anche con una semplice richiesta al Comune.

il locale "principale" e' 12 mq, l'angolo cottura 1.8 mq, bagno+antibagno 2.9mq. Il resto sono 2 rpostigli e un corridoio. Se abbattessi le pareti interne che chiudono i ripostigli il locale diventerebbe di 16mq
 

Sim

Membro Senior
Agente Immobiliare
non ti offendere ma ... a me sembra che lo hai effettivamente fregato ...
Non hai capito: prima di farti sottoscrivere una proposta di acquisto ti spiego bene come stanno le cose, e se hai ben capito e accetti le attuali condizioni dell'immobile allora procediamo alla proposta in cui sottoscrivi che per te va bene.... quindi IO non ti ho fregato. Più di questo non posso fare. Più che informarti cosa vuoi che faccia? Nel contesto romano oltretutto voler acquistare solo con agibilità equivale a scegliere una piccola porzione dell'intero edificato.
 

clelia69

Membro Attivo
Privato Cittadino
ok, mi arrendo ...
non ci capisco nulla, per me e' tutto senza senso
sono andata in comune e ho chiesto il certificato di abitabilita'. Me lo hanno dato. E' datato 2002 (5 anni prima che comprassi casa, quindi che bisogno c'era della dichiarazione ante '67? e quando il regolamento edilizio del comune di milano prescriveva, come stupidamente ho scoperto dopo, cioe' ora, 30mq calpestabili minimi), risulta richiesto dal precedente amministratore e riporta l'elenco delle "unita' immobiliari ad uso abitazione", tra cui il mio, contenute nell'immobile su cui si rilascia il certificato di abitabilita'

quindi? e' tutto a posto? la superficie calpestabile pero' e' sempre di 22.5mq, cosa comporta?

mi sembra di essere Alice nel paese delle meraviglie
 

Sim

Membro Senior
Agente Immobiliare
...mi sembra di essere Alice nel paese delle meraviglie
Siamo nel paese delle meraviglie! Qui non ce la facciamo più, fidati.

Evidentemente per non cercare i documenti chi ti ha venduto si è avvalso dell'ante 67. Stop.
La cosa più stupida non l'abbiamo mai detta: bastava chiedere all'amministratore che avrebbe potuto trovare il certificato tra le carte dell'edificio.
 

clelia69

Membro Attivo
Privato Cittadino
Siamo nel paese delle meraviglie! Qui non ce la facciamo più, fidati.

Evidentemente per non cercare i documenti chi ti ha venduto si è avvalso dell'ante 67. Stop.
La cosa più stupida non l'abbiamo mai detta: bastava chiedere all'amministratore che avrebbe potuto trovare il certificato tra le carte dell'edificio.

ma quello che non capisco e' che il monolocale non si e' ristretto o allargato, sempre 22.5mq calpestabili e', come e' possibile che abbia l'abitabilita'?

ed e' tutto a posto cosi' o no?
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Alto