trittico69

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Salve, ho letto http://efficienzaenergetica.acs.enea.it/tecno/caldaie_condensazione.pdf , ma non cio capito molto.....ho s ostituito la caldaia con una a condensazione, sapete se devo cambiare anche le elettrovalvole ai termosifoni per avere le agevolazioni fiscali?
e per quanto riguarda il rimborso va portata la fattura e bonifico ai sindacati per trascrivere il tutto sul 730 come si fa con la ristrutturazione o ha un iter diverso?
devo aprire anche una finestra e farò la ristrutturazione e acquisto mobili, in questo caso so come fare , ma per la caldaia è un po diverso sembra...potete darmi delucidazioni?
grazie
 

CheCasa!

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Salve, ho letto http://efficienzaenergetica.acs.enea.it/tecno/caldaie_condensazione.pdf , ma non cio capito molto.....ho s ostituito la caldaia con una a condensazione, sapete se devo cambiare anche le elettrovalvole ai termosifoni per avere le agevolazioni fiscali?
e per quanto riguarda il rimborso va portata la fattura e bonifico ai sindacati per trascrivere il tutto sul 730 come si fa con la ristrutturazione o ha un iter diverso?
devo aprire anche una finestra e farò la ristrutturazione e acquisto mobili, in questo caso so come fare , ma per la caldaia è un po diverso sembra...potete darmi delucidazioni?
grazie

Devi rivolgerti all'installatore che normalmente conosce la procedura. Normalmente il disbrigo della pratica prevede un piccolo costo aggiuntivo...
 

Bastimento

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Se non vuoi complicarti la vita, ti posso confermare che se opti per la detrazione al 50%, è sufficiente avere la fattura della caldaia, ed aver effettuato il bonifico con tutte le indicazioni dei beneficiari del pagamento e delle detrazioni (come per le ristrutturazioni)

Se invece le caratteristiche della caldaia e la situazione precedente ti consentono di accedere alla detrazione per risparmio energetico (65%) , occorre certificare il risparmio energetico ecc: se non erro occorre un tecnico, la cui parcella è comunque anche detraibile. (anche se in teoria mi sembra potresti certificare da solo la cosa, ma occorre sapere cosa fare)
 

trittico69

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L'agenzia delle entrate ha risposto cosi.....
per beneficiare dell'agevolazione fiscale è necessario acquisire i seguenti documenti:
l'asseverazione, che consente di dimostrare che l'intervento realizzato è conforme ai requisiti tecnici richiesti. In alcuni casi, questo documento può essere sostituito da una certificazione dei produttori, per esempio, per interventi di sostituzione di finestre e infissi o per le caldaie a condensazione con potenza inferiore a 100 Kw, l'attestato di certificazione/qualificazione energetica e la scheda informativa devono essere rilasciati da tecnici abilitati alla progettazione di edifici e impianti nell'ambito delle competenze ad essi attribuite dalla legislazione vigente, iscritti ai rispettivi ordini e collegi professionali , l'attestato di certificazione (o qualificazione) energetica, che comprende i dati relativi all'efficienza energetica propri dell'edificio.
Entro 90 giorni dalla fine dei lavori occorre trasmettere all'Enea: copia dell'attestato di certificazione o di qualificazione energetica ,la scheda informativa (allegato E o F del decreto), relativa agli interventi realizzati.
La data di fine lavori, dalla quale decorre il termine per l'invio della documentazione all'Enea, coincide con il giorno del cosiddetto "collaudo" (e non di effettuazione dei pagamenti).
Se, in considerazione del tipo di intervento, non è richiesto il collaudo, il contribuente può provare la data di fine lavori con altra documentazione emessa da chi ha eseguito i lavori (o dal tecnico che compila la scheda informativa).
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
L'agenzia delle entrate ha risposto cosi.....
.... ti ha risposto relativamente alla procedura per ottenere a detrazione del 65% (detta del risparmio energetico).

Ti confermo invece che per la detrazione del 50% (interventi edilizi, ma anche risparmio energetico e sicurezza), è sufficiente la certificazione dei produttori della caldaia: non è richiesta la APE, l'allegato E o F, la scheda informativa e la comunicazione alla ENEA.
Come ricordavo sopra è solo richiesto il solito bonifico con tutti i riferimenti, la fattura che verosimilmente sarà con IVA al 10% se l'installazione è fatta dal fornitore nell'ambito dell'appalto (che presumo ha riguardato anche l'adeguamento della canna fumaria)

Se le valvole termostatiche sono già presenti, non occorre sostituirle: se non ci sono, direi che sono obbligatorie, insieme alla contabilizzazione con ripartitori, in ambito condominiale: non saprei rispondere in ambito riscaldamento individuale, dove tecnicamente avrebbero meno senso.

(questo almeno per le caldaie individuali < 35 kW)
 

CheCasa!

Moderatore
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L'agenzia delle entrate ha risposto cosi.....
per beneficiare dell'agevolazione fiscale è necessario acquisire i seguenti documenti:
l'asseverazione, che consente di dimostrare che l'intervento realizzato è conforme ai requisiti tecnici richiesti. In alcuni casi, questo documento può essere sostituito da una certificazione dei produttori, per esempio, per interventi di sostituzione di finestre e infissi o per le caldaie a condensazione con potenza inferiore a 100 Kw, l'attestato di certificazione/qualificazione energetica e la scheda informativa devono essere rilasciati da tecnici abilitati alla progettazione di edifici e impianti nell'ambito delle competenze ad essi attribuite dalla legislazione vigente, iscritti ai rispettivi ordini e collegi professionali , l'attestato di certificazione (o qualificazione) energetica, che comprende i dati relativi all'efficienza energetica propri dell'edificio.
Entro 90 giorni dalla fine dei lavori occorre trasmettere all'Enea: copia dell'attestato di certificazione o di qualificazione energetica ,la scheda informativa (allegato E o F del decreto), relativa agli interventi realizzati.
La data di fine lavori, dalla quale decorre il termine per l'invio della documentazione all'Enea, coincide con il giorno del cosiddetto "collaudo" (e non di effettuazione dei pagamenti).
Se, in considerazione del tipo di intervento, non è richiesto il collaudo, il contribuente può provare la data di fine lavori con altra documentazione emessa da chi ha eseguito i lavori (o dal tecnico che compila la scheda informativa).

Come puoi leggere si tratta di una procedura piuttosto elaborata. Strano che l'installatore non fornisca (eventualmente a pagamento) un servizio di assistenza in tal senso.
 

trittico69

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ok mi avete convinto opto per il 50%...
A questo punto devo metterle comunque le valvole sui termosifoni?
E poi basta fare la procedura come per la ristrutturazione?
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
E poi basta fare la procedura come per la ristrutturazione?
Direi anche meno: per la ristrutturazione detraibile, in ambiente abitativo privato, è richiesta una pratica edilizia almeno per manutenzione straordinaria. Per la sostituzione caldaia, serve solo conservare fattura, la certificazione del produttore e la dichiarazione di conformità, più il bonifico specifico. La guida indica anche una autocertificazione di atto di notorietà, ma non è chiaro se te la fai e te la conservi....
A questo punto devo metterle comunque le valvole sui termosifoni?
Qui non sono sicuro: vedi cosa è previsto in regione Toscana, non solo per la detraibilità: secondo me se il riscaldamento è individuale, potrebbe non essere richiesta.
 

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