PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
L'agenzia inoltre, d'accordo con il venditore, ha cercato (e sta cercando) in tutti i modi di convincermi a procedere con il compromesso (e quindi versare altri 10.000 euro) pur in assenza della concessione in sanatoria.
A buon senso io ritengo altamente scorretto mettere in vendita una casa che non abbia i requisiti per essere venduta, soprattutto avendo l'agenzia sostenuto che tali requisiti esistevano. Sono consapevole di essere stato un fesso a non pretendere di visionare la concessione in sanatoria prima di procedere con la proposta d'acquisto. Purtroppo mi sono fidato.
Per la chiarezza d'intenti c'è poco da fare: il proprietario mi ha detto che se voglio trattore e attrezzi agricoli devo sborsare altri 5000 euro, mentre l'agente immobiliare mi aveva assicurato che erano compresi nel prezzo. Anche qui sono stato un fesso a non pretendere la messa per iscritto di questa condizione nella proposta.


Ecco.

Questo dimostra la regola - sempre presente - delle vendite anomale di cui sopra ti ho anticipato.

I venditori non hanno i quattrini per sanare la questione urbanistica in via anticipata.

Infatti sarebbe stato troppo bello per essere vero!

Il rilascio del condono, inoltre, prevede una sanzione pecuniaria abbastanza rilevante.

Molto probabile che i diecimila euro non siano sufficienti a regolarizzare le questioni.

Mi capitò una "sventola" da 28 mila euro su una pratica simile.

Non sei in una posizione da fesso come credi di essere.

Le carte da giuoco sul tavolo sono cambiate.

Se i venditori non hanno i soldi per sanare la questione, significa che per farlo, vorrebbero utilizzare i tuoi, richiesti sotto forma di caparra nel preliminare.

Ciò può essere possibile.

A fronte di un sensibile ribasso del prezzo.

Così come loro vogliono cambiare le carte da giuoco sul tavolo, così le vorrai cambiare tu, con la "resettazione" della proposta, da formulare con altri importi e nuove modalità di pagamento.

Diversamente non avanzerai nell'acquisto.

Ecco perchè non sei in una cattiva posizione.

Versare i i quattrini prima, "al buio", così come ti è stato richiesto, significherebbe lasciare la casa sanata, ancora nelle loro mani.

La casa sanata vale di più di quello che varrebbe oggi.

Potrebbero così, succesivamente, andare a reperire un nuovo acquirente a cui richiedere di più.


Col sostegno del notaio, potresti identificare ogni adempimento necessario, le sanzioni previste per il rilascio del condono e ogni accessorio necessario.

In sede di rogito notarile adempire tu, per nome e per conto del proprietario, ai pagamenti necessari, mantenendo così il pieno controllo della situazione.

Manovra che risulterebbe tuttavia molto difficile da concretizzare, se per acquistare, hai bisogno del sostegno della banca.

Mentre, se avessi disponibilità tue, potresti veramente "attaccarli al muro".
 
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sandrone65

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Purtroppo ho bisogno del mutuo per l'acquisto. Non ho idea di come possano stare realmente le cose dalla parte del venditore e sinceramente nemmeno mi interessa. Vista la brutta situazione di questo immobile vorrei soltanto poter recedere recuperando i miei 3.600 euro, somma che impiego molti mesi di lavoro per mettere da parte.
Cosa si fa in questi casi, ci si rivolge ad un avvocato?
 

Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
In Toscana i notai NON rogitano se una delle due parti non produce al notaio una Relazione Tecnica Asseverata di un geometra (che ne risponde anche penalmente) perché il notaio NON è un tecnico e NON è tenuto a garantire la regolarità urbanistica dell'immobile.

Quindi non cascare anche tu nel luogo comune che i notai controllano tutto..

Domattina chiama un geometra e approfondisci la situazione.
 

sandrone65

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Ma io l'agenzia immobiliare che la pago a fare se poi devo pagare anche un geometra che faccia tutte le verifiche del caso? Io un immobile con tutti questi problemi non lo voglio comprare!! Non voglio concludere la vendita e vorrei che mi venissero restituiti i miei soldi. L'agenzia è colpevole di aver messo in vendita un immobile non in regola e senza i documenti necessari. Se non mi ridanno i miei soldi e gli faccio causa dovrei spuntarla, no?
 

Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
Ma io l'agenzia immobiliare che la pago a fare se poi devo pagare anche un geometra che faccia tutte le verifiche del caso? Io un immobile con tutti questi problemi non lo voglio comprare!! Non voglio concludere la vendita e vorrei che mi venissero restituiti i miei soldi. L'agenzia è colpevole di aver messo in vendita un immobile non in regola e senza i documenti necessari. Se non mi ridanno i miei soldi e gli faccio causa dovrei spuntarla, no?

Il geometra è la chiave di volta:
Se o meglio quando trova qualche problema urbanistico o catastale, il proprietario è obbligato dal contratto firmato (attenzione, dipende da com'è formulata la proposta) a rispettare gli accordi, che nel caso di una proposta che diventa compromesso all'accettazione con caparra confirmatoria sono:
1- il proponente sceglie di recedere dal contratto incassando il doppio della caparra.
2- il proponente tramite azione legale costringe il venditore a sistemare i problemi ed a vendergli l'immobile.

sulla tua agenzia posso fare una riflessione:
molti agenti immobiliari hanno un etica appena un gradino sopra a quei parcheggiatori "abusivi" che occupano illecitamente gli spazi dedicati ai disabili.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Il geometra è la chiave di volta:
Se o meglio quando trova qualche problema urbanistico o catastale, il proprietario è obbligato dal contratto firmato (attenzione, dipende da com'è formulata la proposta) a rispettare gli accordi, che nel caso di una proposta che diventa compromesso all'accettazione con caparra confirmatoria sono:
1- il proponente sceglie di recedere dal contratto incassando il doppio della caparra.
2- il proponente tramite azione legale costringe il venditore a sistemare i problemi ed a vendergli l'immobile.

sulla tua agenzia posso fare una riflessione:
molti agenti immobiliari hanno un etica appena un gradino sopra a quei parcheggiatori "abusivi" che occupano illecitamente gli spazi dedicati ai disabili.

Sull'etica dissento.

Le case si possono vendere TUTTE.

Non risulta da nessuna parte che case non possano trovare la loro ricollocazione urbanistica, anche quando, - ed e' successo - tutta la documentazione sia andata bruciata.

Il saldo prezzo convenuto, e' quell'ago della bilancia, che consente di poter sanare ogni irregolarita'.

Che spettano sempre alla parte venditrice.

Nel "recinto" del saldo prezzo l'acquirente puo' intervenire pagando per nome e per conto del venditore.

A questo punto, l'acquirente dispone della piena proprieta' del bene, tutto regolarizato, ad un prezzo che si presume sia stato vantaggioso.

L'etica del mediatore, che ha messo al corrente il compratore, della anomalia, gia' dalle fasi preliminari della trattativa, puo' riposare in pace.

Su questo mondo di insanabile c'e' solo la morte.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Non dimentichiamo - questo per mettere a conoscenza gli utenti della realtà - che la maggior parte degli immobili italiani sono irregolari e spesso non per colpa dei venditori, che nemmeno lo sanno...
 

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