Atto di successione dopo 23 anni

Buongiorno, mi trovo in una situazione intricata, per cui chiedo un vostro parere.
Mio padre è morto 23 anni fa ed è stata fatta la successone corretta per una casa in montagna. purtroppo è morta da poco mia madre e recuperando i vari documenti ho scoperto che il cortile davanti alla casa (valore catastale irrisorio) ha una visura catastale, e di questo terreno purtroppo non è stata fatta la successione, e risulta metà di mia madre e metà di mio padre. Adesso, dovendo fare la successione, e ovviamante volendo sanare la situazione, come devo comportarmi. Gli eredi siamo in tre (io e due mie sorelle).
Grazie
Raffaello

Secondo me fai una dichiarazione integrativa per tuo padre: tra l'altro superati i 5 anni se non ricordo male non ci sono più nemmeno le sanzioni.
Unico aspetto negativo sono le volture: se come penso è necessario rispettare le sequenze, per le ipocatastali ti tocca comunque pagare il minimo (200+200) per un cortile che magari ne vale 100 in tutto.

Grazie, lo temo anch'io, vuol dire 200+200 per due volte (per la parte di mia madre che avrebbe dovuto ereditare che poi passerà a noi tre fratelli? Comunque grazie per la risposta che mi hai dato (confermo che non ci sono più sanzioni)

raffa m ha scritto:

vuol dire 200+200 per due volte (per la parte di mia madre che avrebbe dovuto ereditare che poi passerà a noi tre fratelli?

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Non esattamente: in assenza di testamento , non si fanno salti e l'AdE non fa sconti.

Alla morte di tuo padre non ha ereditato solo tua madre, ma anche voi fratelli, per il 50% di vostro padre. Quindi:
1) Primo passaggio : da padre a coniuge e figli (200+200)
2) Secondo passaggio: da madre a figli : (altri 200+200 in teoria: ma se non ricordo male c'è anche la casa, quindi si paga sul cumulo totale calcolato 2%+1% sul valore catastale casa più cortile; con il minimo sempre di 200+200)

Grazie, il valore catastabile del terreno è risibile (valore catastale 0,10), grazie a tutti per le informazioni