Roberto Cuomo

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
Salve a tutti, per poter rispondere alla Vs. domanda sarebbe oppurtuna capire se i lavori effettuati all'epoca sono stati autorizzati (DIA) o sono stati eseguiti abusivamente. Per come viene espletata la domanda mi fa sospettare che questi siano stati eseguiti abusivamente..... e allora consiglio di contattare un tecnico di fiducia e vedere se è possibile sanare il tutto e poi in seguito dare mandato di vendita ad una agenzia. Eventualmente i lavori siano stati autorizzati è opportuno contattare comunque un tecnico ed aggiornare la planimetria al catasto (ma in questo caso è tutto più semplice). Buon lavoro a tutti.
 

Patty

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Certo che può entrare fra le frasi celebri :^^:
Colgo l'occasione per invitare tutti i colleghi ad inserire fra "le frasi famose di immobilio" tutto ciò che ritengono simpatico e degno di essere ricordato dalle generazioni future :D
Lo trovate nel bar di Immobilio!
 

Alessandro Frisoli

Fondatore
Agente Immobiliare
Le risposte dei colleghi sono corrette, bisogna riaggiornare la scheda catastale e farne una nuova pagando il geometra che la fa (dai 700 ai 1000 euro) pagare gli oneri e le relative sanzioni, e questa è la grammatica, Poi esiste la pratica, che è un'altra non si aggiorna nulla il Notaio che allegherà la scheda all'atto chiederà alla parte acquirente se la casa è proprio così come da planimetria, l'acquirente risponderà SI. Anche se c'e' la banca di mezzo basta accompagnare il perito e fargli presente la situazione, se è uno elastico, (95%) non ci sono problemi di sorta.
Non è corretto, però l'acquirente ha trovato di suo gradimento la casa così com'era quindi perchè andarsi a cercare i problemi quando possono essere risolti . E' chiaro che per fare questo occorre che le opere effettuate siano veramente trascurabili ( abbattimento e ricostruzione di tramezzature interne) Assolutamente no se invece sono stati eseguiti abusivamente lavori che modifichino l'aspetto esterno dell'immobile o ne aumentino la volumetria. Occorre poi il consenso (tacito) delle parti. E' chiaro che anche l'acquirente dev'essere assolutamente d'accordo. Ricapitolando NON SI FA COSI', ma SI FA ;) L'agente immobiliare deve informare le parti che le schede catastali vanno aggiornate, e che le opere abusive vanno sanate, poi magari, se lo vuole, può ventilare la soluzione poco ortodossa, se le parti ritengono che si possa procedere in quel senso saranno loro che deciderano in quella direzione.
Si lo so, adesso mi direte che non si fa così, e che sono poco professionale :confuso:
 

pampa98

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Occorre fare due precisazioni a mio avviso.
La prima: attenzione alle soluzioni furbe se dopo il compratore ha in mente di fare lavori e non di tenersi la casa come la trova.
La seconda: nessuno chiede mai se i lavori sono stati fatti ex art. 26 della legge sul condono del 1985. In quella legge le opere interne non necessitavano di grandi procedure. Bastava dichiarare che si utilizzava tale articolo e fare solo opere in esso contemplate. In tutti questi casi io direi che manca solo l'aggiornamento grafico della planimetria presente in catasto.
 
M

mata

Ospite
Scusate ma state confondendo le mele con le pere.
Il catasto è una cosa, la situazione urbanistica un'altra.
La conformità urbanistica fa riferimento alla corrispondenza tra lo stato di progetto a suo tempo "concessionato" e visibile presso l'ufficio tecnico del comune, e lo stato attuale. Probabile che il venditore debba ricorrere ad una sanatoria per modifiche interne per, appunto, "sanare" la situazione.
La modifica della planimetria catastale è un "atto dovuto", ma non compromette la commerciabilità dell'immobile.
Le consiglio di contattare un geometra che le saprà consigliare in merito e di non preoccuparsi troppo della spesa che non sarà eccessiva e la metterà al riparo da conseguenze legali ben più onerose nonchè spiacevoli.
Aggiungo che, anche in caso di modifiche interne e ovviamente non strutturali, non è sempre detto che l'intervento sia sanabile: spesso ho assistito a modifiche non in regola col regolamento edilizio e/o d'igiene...
 

Stefania212

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
HELP ME!!!!

Buongiorno a tutti, non ho voluto creare una nuova conversazione perchè il mio caso è molto simile anche se a parti inverse.
A inizio anno, io e mio marito abbiamo fatto il compromesso di una casa.
Gli attuali proprietari, quando acquistarono casa, trasformarono il ripostiglio in un bagnetto cieco di servizio e al momento sia della nostra proposta di acquisto che del compromesso è stato stabilito che loro avrebbero sanato la situazione a spese loro al catasto perchè sarebbe stato corretto nei nostri confronti perchè nel momento che rivenderemo, avremmo avuto lo stesso problema, d'altronde loro hanno fatto i lavori abusivamente; inoltre, questa "irregolarità" è la prima cosa che ci è stata detta prima di entrare a vedere la casa.
Abbiamo proposto di farlo noi (quindi di vedercela noi con le pratiche) ovviamente applicando un lieve sconto sul prezzo dell'immobile ma la loro risposta insieme a quella dell'ag.immob. è stata "non preoccupatevi, sarà fatto".
Ora (siamo a fine maggio) a 3 giorni dal rogito, la variazione non è pronta, il nostro notaio non vuole fare l'atto perchè manca un ulteriore documento (non mi ricordo quale) mentre ag.immob.(ci ha aggredito telefonicamente) e proprietari vogliono fare l'atto senza questi documenti e a quanto ho capito non hanno mai inoltrato la pratica della sanatoria del bagnetto, anzi stanno dicendo che il nostro notaio sta mettendo i bastoni tra le ruote.
Non è stato richiesto alcun mutuo da parte nostra ma i patti erano chiari fin dall'inizio e soprattutto è stato ribadito più volte.
Non so i tempi per il rilascio del documento da parte del catasto ma se dovessimo fare il rogito accettando l'attuale piantina e provvedendo noi a regolarizzare il tutto una volta che saremo proprietari, più o meno di quanto potremmo spendere per la pratica? Quanto dovremmo chiedere di sconto agli attuali proprietari che si sono rimangiati la loro parola?
Anche perchè noi siamo stati chiari fin dall'inizio

Grazie
Stefania
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
il nostro notaio non vuole fare l'atto perchè manca un ulteriore documento (non mi ricordo quale)

Sarebbe importante sapere qual'è il documento.

mentre ag.immob.(ci ha aggredito telefonicamente) e proprietari vogliono fare l'atto senza questi documenti e a quanto ho capito non hanno mai inoltrato la pratica della sanatoria del bagnetto, anzi stanno dicendo che il nostro notaio sta mettendo i bastoni tra le ruote.

Possono aggredirti quanto vogliono, ma non rogiti se non è tutto a posto.
 

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