Marco88

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Devo dire che la difficoltà che riscontro nel prendere gli incarichi è questa, cioè mi ritrovo a valutare immobili che valgono 100 "scontrandomi" con agenzie che, al proprietario, garantiscono che valgono 120, quindi il proprietario tende ad andare da chi fa una valutazione più alta. Poi dopo 6/12 mesi di incarico vengono a lamentarsi perchè l'agenzia non ha venduto l'immobile, lo pressavano per fare ribassi mensili ecc..
Purtroppo c'è chi, pur di ottenere un incarico in esclusiva, fa di tutto demolendo la propria professionalità, ci sta prendere un incarico ad un prezzo leggermente superiore, è normale, però vedo in giro delle valutazione pompate alla grande!
 

gmp

Membro Storico
Privato Cittadino
Devo dire che la difficoltà che riscontro nel prendere gli incarichi è questa, cioè mi ritrovo a valutare immobili che valgono 100 "scontrandomi" con agenzie che, al proprietario, garantiscono che valgono 120, quindi il proprietario tende ad andare da chi fa una valutazione più alta. Poi dopo 6/12 mesi di incarico vengono a lamentarsi perchè l'agenzia non ha venduto l'immobile, lo pressavano per fare ribassi mensili ecc..
Purtroppo c'è chi, pur di ottenere un incarico in esclusiva, fa di tutto demolendo la propria professionalità, ci sta prendere un incarico ad un prezzo leggermente superiore, è normale, però vedo in giro delle valutazione pompate alla grande!
che poi in mercato in fase di discesa, aspettare un anno significa dover scontare piu di quanto sarebbe bastato fare dodici mesi prima... e talvolta pure sei mesi
 

Marco88

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Esatto! Che poi anche partire con l'idea di mettere un prezzo più alto "tanto poi c'è sempre tempo per scendere" secondo me è sbagliato. Fa perdere un sacco di tempo e un sacco di occasioni
 

Marco88

Membro Attivo
Agente Immobiliare
A proposito di collaborazione, ne approfittao per fare una domanda. Se tutto va bene dovrò chiudere una vendita in collaborazione dove io ho l'acquirente e il collega dell'altra agenziea ha il venditore. In questo caso la proposta di acquisto ovviamente la faccio con i miei moduli e il mio nome giusto?
 

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Il metodo Tecnocasa è un sistema basato sulla quantità di lavoro che
necessariamente produce un minimo di qualità (risultati).
Ciao! grazie a tutti per il vostro contributo...siete veramente numerosi! Che dire, per sicurezza ho preferito eludere la mia vicenda personale "impersonandomi" (scusate il giro di parole) in un privato cittadino completamente esterno :occhi_al_cielo:. In realtà in Tecnocasa ci ho lavorato e ci lavoro attualmente. Il motivo di questa discussione era proprio capire cosa effettivamente ne pensa la gente e magari anche i colleghi esterni.
Tralasciando le dinamiche esclusivamente d'ufficio che sono soggettive e credo, bene o male, siano anche comuni a tutte le altre realtà lavorative e di qualsiasi settore (andare d'accordo o meno con il capo, avere screzi con altri collaboratori-colleghi ecc. ecc.) io non posso fare altro che ammettere la mia incapacità (a questo punto la metto su questo piano) nel condividere a pieno il metodo oiperativo che ha reso grande questo franchising dagli anni '80 ad oggi.
Non contesto l'efficacia del metodo, questo no, poichè se ha funzionato per così tanto tempo e ha portato a un volume d'affari straordinario, vuol dire che una validità ce l'ha; eppure qualcosa non mi torna: a mio avviso questo metodo si rivela eccellente da un punto di vista macro e dunque dal punto di vista delle grandi economie di scala ma, dal punto di vista del capitale umano impiegato lo considero assolutamente demotivante e per questo labile.
Mi spiego: ritmi di lavoro sostenuti, l'attività del suonare in modo selvaggio il campanello e tutte le altre vicissitudini che possono subentrare in questo percorso più accidentato e ricco di ostacoli di altri, più che motivare i neocollaboratori, a me sembra che li mortifichi sia alivello umano che a livello economico (in effetti gli entroiti iniziali sono pari a zero e si deve seminare molto prima di raccogliere qualcosa di proprio pugno).
Voi che ne pensate a riguardo?

Grazie

Tecnocasa non è solo un metodo, è anche una filosofia.
Sbaglia chi dice che i Tecnocasa non collaborano.
Collaborano eccome, nelle realtà che funzionano, ma collaborano tra di loro.
Nel momento in cui all'interno di una provincia si comincia a creare una
rete di 15/20 punti vendita, che senso avrebbe collaborare con soggetti esterni?

Per molti agenti la collaborazione significa poltrire davanti allo schermo di un
computer in attesa che entri un cliente acquirente per poi attaccarsi al telefono
semplicemente perchè il proprio portafoglio risulta scadente...

A me la collaborazione non piace a tutti i costi. E più passa il tempo più mi rendo
conto che nella mia realtà collaborare sia molto difficile perchè molti professionisti si fanno le scarpe gli uni cogli altri.

Vi faccio un esempio: concludo una collaborazione con un'agenzia nella quale lavora una mia ex collega per un affitto estivo. 400 euro di mediazione da dividere in due.
Il titolare suggerisce di pagare 100 euro al nostro collaboratore piuttosto che 200 euro alla nostra agenzia.

"Usalo come cavallo di *****".
Che significa pagare sottobanco il dipendente affinchè lui stesso lavori sottobanco contro il proprio titolare.

Poi è capitato l'immobile gestito in co-esclusiva. Visitato tramite la nostra agenzia ed acquistato tramite quella che lo cogestiva con noi. Senza che naturalmente ci venisse detto nulla...

Insomma io collaboro. Amo collaborare. Direi che sono nato per lavorare insieme agli altri (non sono un solista), ma non collaboro a tutti i costi...

Tecnocasa...
tornando in topic, è un ottimo trampolino di lancio.
E non solo perchè insegna un metodo che non è affatto a compartimenti stagni.
Sarebbe di per sè illogico: se l'obiettivo del franchising fosse (come di fatto lo è) quello di aprire nuovi punti vendita, ci sarebbe la necessità di addestrare futuri titolari in grado di svolgere tutte le mansioni e di trasferire ogni competenza, piuttosto che solo acquisitori.

Per questo, ad esempio, Tecnocasa predispone percorsi formativi in grado di addestrare i propri collaboratori a 360 gradi. Quando le cose vanno diversamente si parla di deformazione del metodo.

La zona e lo scampanellare inoltre non sono affatto elementi deteriori del metodo.
Chi li definisce demotivanti od aggressivi non li ha mai veramente utilizzati.
O li ha utilizzati ma non ha mai saputo fare veramente un salto di qualità.

Naturalmente anche Tecnocasa ha i suoi limiti... non a caso, come molti franchising, i sui numeri sono in forte contrazione... ma questi limiti non sono certamente legati al metodo di acquisizione...
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto