kanthima

Membro Attivo
Privato Cittadino
Salve,
sono proprietario di un appartamento dato in affitto con regolare contratto 4+4.
Purtroppo ho a che fare con un inquilino che mi sta dando problemi.Per i primi nove mesi ha pagato regolarmente , il 10-11-12 esimo mese pagato con circa un mese di ritardo; gliel'ho fatto presente che non e' possibile pagare in ritardo ,ma di rispettare il contratto ,ovvero il giorno 20 e' l'ultimo giorno utile per il pagamento.
Ora con l'inizio del 13 esimo mese il ritardo nel pagamento e' di ben 35 giorni.Su miei solleciti sia tramite mail che telefonici ha deciso di non rispondere piu' a nulla.Purtroppo ho a che fare con un farabutto che si e' reso del tutto irreperibile.
Ora vi chiedo dopo quanto tempo posso avviare le pratiche di sfratto rivolgendomi ad un avvocato? Alcuni dicono che devo aspettare 3 mesi di pigioni non pagate, altri che e' sufficiente un mese... C'e' una regola standard???
Sul contratto sta scritto che il pagamento deve essere effettuato dal 15 fino al 20 di ogni mese.Se io il giorno 21 vedo che non mi e' arrivato il bonifico( quindi 1 giorno di ritardo) posso gia sfrattarlo dopo un solo giorno di ritardo???
Grazie a tutti per le eventuali risposte.
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Tieni comunque presente che in ogni caso...

“La morosità del conduttore nel pagamento dei canoni o degli oneri di cui all’articolo 5 può essere sanata in sede giudiziale per non più di tre volte nel corso di un quadriennio se il conduttore alla prima udienza versa l’importo dovuto per tutti i canoni scaduti e per gli oneri accessori maturati sino a tale data, maggiorato degli interessi legali e delle spese processuali liquidate in tale sede dal giudice”

A ciò si aggiunge che il giudice può concedere, su richiesta, il cosiddetto "termine di grazia" ovvero una proroga per procedere al pagamento.
 

jerrySM

Membro Attivo
Professionista
Ora vi chiedo dopo quanto tempo posso avviare le pratiche di sfratto rivolgendomi ad un avvocato? Alcuni dicono che devo aspettare 3 mesi di pigioni non pagate, altri che e' sufficiente un mese... C'e' una regola standard???
Non esiste una legge che dice che per avviare la richiesta di sfratto devono passare tot giorni di morosità. Il problema sono i tempi tecnici che prevedono:

- Invio di lettera di messa in mora con raccomandata AR
- Aspettare il ritorno della ricevuta (se non ritira la raccomandata passano almeno 30gg di giacenza prima di ritornarti)
- Richiesta al giudice (viene fissata una data per l'incontro locatore-inquilino)
Una volta che ci si presenta dal guidici e se vengono richiesti, vengono accordati ulteriori 90gg come termine di grazia per saldare le morosità.
Solo allo scadere di tutta sta trafila si può sperare di ottenere lo sfratto (che non vuol dire assolutamente riavere l'immobile, li ci vuole altro tempo)

Il problema è che se l'inquilino non ritira la raccomandata ma quando si presenta dal giudice ha saldato le morosità, tutte le spese dell'avvocato e del giudice te le devi accollare tu (almeno da noi è così).

Ecco perche si tende ad aspettare almeno qualche mese per avviare lo sfratto, per essere almeno sicuro di non buttare i soldi delle spese legali inutilmente.

Se invece sei sicuro che l'inquilino non pagherà più anche solo dopo un gg di ritardo puoi avviare la pratica di sfratto immediatamente (tanto tra invio raccomandata messa in mora, fissare l'udienza per lo sfratto dal giudice qualche mese passa sempre)
 

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