S

simoneb69

Ospite
Salve,
la bis nonna di mia moglie è andata per un paio di anni in affitto dove il proprietario ha richiesto e voluto due mensilità di caparra e un assegno di 5.000 euro a titolo di cauzione che poi ha incassato. La signora a deciso di traslocare e quindi chiudere il contratto con i regolari sei mesi di anticipo. Adesso è più di un anno che il proprietario fa storie per restituire la somma data di 5.000 euro.
Cosa possiamo fare ? possiamo denunciare il proprietario per truffa? Credo che la legge prevede solo al massimo due mensilità e non oltre, corretto?
Premetto che tutto quanto detto è stato riportato regolarmete sul contratto che fu firmato.
In attesa , grazie
SImone
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Salve,
la bis nonna di mia moglie è andata per un paio di anni in affitto dove il proprietario ha richiesto e voluto due mensilità di caparra e un assegno di 5.000 euro a titolo di cauzione che poi ha incassato. La signora a deciso di traslocare e quindi chiudere il contratto con i regolari sei mesi di anticipo. Adesso è più di un anno che il proprietario fa storie per restituire la somma data di 5.000 euro.
Cosa possiamo fare ? possiamo denunciare il proprietario per truffa? Credo che la legge prevede solo al massimo due mensilità e non oltre, corretto?
Premetto che tutto quanto detto è stato riportato regolarmete sul contratto che fu firmato.
In attesa , grazie
SImone

Se e' chiaramente dimostrabile, che i 5k euro, costituivano un fondo cauzionale, devono essere restituiti con gli interessi.

Tecnicamente, per recuperare il credito, basterebbe rivolgersi ad un legale, avanzando un decreto ingiuntivo, immediatamente esecutivo.

Tuttavia, fattosalvo l'incoscienza, di rilasciare una cauzione tanto considerevole, posto che tu hai 47 anni, significa che tua moglie, ne ha venti o al massimo, 22 e che la Signora, cosi' dinamica nei suoi spostamenti e trasferimenti, ne abbia almeno cento.
 
Ultima modifica:
S

simoneb69

Ospite
Se e' chiaramente dimostrabile, che i 5k euro, costituivano un fondo cauzionale, devono essere restituiti con gli interessi.

Tecnicamente, per recuperare il credito, basterebbe rivolgersi ad un legale, avanzando un decreto ingiuntivo, immediatamente esecutivo.

Tuttavia, fattosalvo l'incoscienza, di rilasciare una cauzione tanto considerevole, posto che tu hai 47 anni, significa che tua moglie, ne ha venti o al massimo, 22 e che la Signora, cosi' dinamica nei suoi spostamenti e trasferimenti, ne abbia almeno cento.

Grazie per la risposta , noi ovviamente non sapevamo niente del contratto e dei suoi contenuti . La cosa fu fatta da lei. Saluti.
 

jerrySM

Membro Attivo
Professionista
Non e' un obbligo affittare.
Effettivamente lo sfogo di Valeria poco c'entra con la domanda posta dall'utente iniziale. Ma anche questa, che razza di risposta è? Neanche prendere in affitto un appartamento è obbligatorio, secondo il tuo ragionamento dovremmo essere tutti proprietari della casa in cui abitiamo ...o forse dovrebbe essere lo stato a fornirci un alloggio gratis? mah

L'utente si è imbattuto in un locatore disonesto (magari a furia di imbattersi in conduttori "problematici" ha deciso che l'onestà a volte non paga ...o semplicemente bisognerebbe sentire entrambe le campane prima di dare giudizi) punto e basta.
Se è tutto documentato DEVE seguire tutto l'iter che prevede la legge in questi casi per riavere ciò è suo diritto riavere. Prendere un avvocato, fare domanda per riavere ciò che gli spetta, aspettare i tempi della giustizia, anticiparne i costi e ....aspettare, con pazienza, tanta, sperando di riuscire a riprendere se non tutto, almeno parte di quanto gli spetta. Nel suo caso, visto che ha a che fare con un proprietario di immobili ci metterà del tempo ma sicuramente, se ha ragione, rientrerà in possesso dell'intera somma, più le spese, più interessi. Cosa che nella maggiorparte dei casi, a ruoli invertiti, ben difficilmente succede.
Questo penso sia il senso della risposta di Valeria Morelli.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Effettivamente lo sfogo di Valeria poco c'entra con la domanda posta dall'utente iniziale. Ma anche questa, che razza di risposta è? Neanche prendere in affitto un appartamento è obbligatorio, secondo il tuo ragionamento dovremmo essere tutti proprietari della casa in cui abitiamo ...o forse dovrebbe essere lo stato a fornirci un alloggio gratis? mah

L'utente si è imbattuto in un locatore disonesto (magari a furia di imbattersi in conduttori "problematici" ha deciso che l'onestà a volte non paga ...o semplicemente bisognerebbe sentire entrambe le campane prima di dare giudizi) punto e basta.
Se è tutto documentato DEVE seguire tutto l'iter che prevede la legge in questi casi per riavere ciò è suo diritto riavere. Prendere un avvocato, fare domanda per riavere ciò che gli spetta, aspettare i tempi della giustizia, anticiparne i costi e ....aspettare, con pazienza, tanta, sperando di riuscire a riprendere se non tutto, almeno parte di quanto gli spetta. Nel suo caso, visto che ha a che fare con un proprietario di immobili ci metterà del tempo ma sicuramente, se ha ragione, rientrerà in possesso dell'intera somma, più le spese, più interessi. Cosa che nella maggiorparte dei casi, a ruoli invertiti, ben difficilmente succede.
Questo penso sia il senso della risposta di Valeria Morelli.

L'onesta', non ha nulla a che vedere, con il legittimo diritto.

Come pure poco ci azzecca, con la selezione, accorta o meno, di un soggetto cedente o traente, di un alloggio in locazione

A ruoli invertiti, per quanto riguarda i danni e le eventuali pigioni arretrate, i diritti derivanti dal contratto, non spariscono.

Le obbligazioni che si sono assunte, restano vive e sono previste e dettate, dalle stesse legiferazioni del codice.

Qualsiasi sia il grado di onesta' di questa o quell'altra parte.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto