FURBACARD

Membro Attivo
Professionista
Volevo chiedere se qualcuno ha terminato l'iter per entrare in piattaforma e vedere il contratto proposto dalla banca..... Mi risulta che i documenti siano copia doc del titolare che firma visura ipocatastale sei o sette foto. Perizia non asseverata in italiano e in inglese. Curriculum del perito.... Visita camerale qualora la proprietà sia intestata alla società.
 

FURBACARD

Membro Attivo
Professionista
Buongiorno giuliogubitosi, rifletti un attimo su questo punto: tu metti a disposizione qualsiasi asset (non importa se immobiliare, cash, titoli, opere d'arte o preziosi) in modo che il trader "A" possa lavorare il tuo asset per un programma di rendimento, aggiungi il fatto che il contratto con il trader è fatto di un unica copia che rimane nell'ufficio del trader e non nella tua scrivania, aggiungi il fatto che questi programmi sono veramente su invito e non per tutta la massa di investitori configurando veramente uno scenario di un ambiente molto chiuso e riservato......

Quanto potremmo andare avanti ad elencare procedure che "garantiscono riservatezza/nascondono questo tipo di operazioni", alla luce di tutto questo ti sembra che sia possibile che un operatore del settore o il trader "B", "C", "T" o"Z" del momento possa veramente controllare e vedere i tuoi asset??? Alla faccia della privacy e della riservatezza dei contratti di cui si è parlato fino ad ora.

Ci può essere eventualmente un controllo od un monitoraggio solo a determinati livelli con trader che hanno determinate licenze, ma questa è una questione unicamente riservata tra l'ente/istituto che effettua il controllo ed il singolo trader monitorizzato, sicuramente questo report non viene per nessuna ragione al mondo divulgato a terzi.

Questo è quello che so unito ad un semplice ragionamento logico e dall'esperienza finora accumulata, sono in ogni caso un essere umano e quindi non avendo la verità assoluta in mio possesso, come tutti i mortali posso anche sbagliare.
in due parole quale potrebbe essere il sunto del contenuto della scrittura privata con il cliente proprietario dell'immobile.
 

Wolverine

Membro Attivo
Professionista
Nel 2012 la realtà aziendale per cui lavoravo (Svizzera) ha partecipato ad un trading cartolarizzando 100M di immobili.
Ottenne liquidità per 30M ed il contratto di trading lo firmo l'AD, non rese noto il contenuto del contratto. I 30M produssero circa altri 20M che vennero utilizzati in progetti di economia reale. Circa due mesi dopo la chiusura del trading cambiai società e lavoro, non saprei dire se facessero programmi in modo seriale ma credo di no, impiegammo quasi sei mesi per cartolarizzare gli immobili ed altri tre per configurare l'operazione con la banca. Il trader (della banca) in pochi giorni fornì il contratto ed avviò l'operatività di trading.
 

Marcolo

Membro Ordinario
Professionista
Buongiorno a tutti. Vi scrivo una mia esperienza con i PPP che potrà aiutarvi a capire cosa c'è dietro questi "prodotti" pseudo-finanziari.
Tre anni fa mi sono avvicinato ai PPP arrivando alla firma di questi fantomatici contratti di Joint-venture. Il tutto svolto da un sedicente "consulente" in un ufficio in una località vicino a Bucarest. A pelle si percepiva che la professionalità alla quale io personalmente sono abituato e che pretendo dalle persone con cui mi relaziono era a livelli bassissimi, ma il "malloppo" in palio era talmnte importante che ne valeva la pena sopportare quella situazione. Premetto che il "consulente" era italiano.
Fatta la perizia su immobili e giurata da un mio tecnico in Italia.
Firmati i contratti. Aperti i C/C in Romania per motivi non meglio specificati, dopo un mese dovevano cominciare ad arrivare i "rendimenti". Scusate se uso in modo smodato le virgolette ma è indispensabile. All'atto di aprire i C/C mi si chiede una cifra pari ad Euro 10.000,00 che versiamo...ripeto il Jakpot era importante...ne valeva la pena, in più un mio consulente amico stava già partecipando ad un PPP con buoni risultati...sempre organizzato su questa piattaforma.
In sintesi: i rendimenti non sono mai arrivati, vi risparmio le decine di telefonate senza risposta che si sono susseguite nei mesi succesivi. Uno dei miei accompagnatori è in galera per altre truffe nel campo finanziario...il tizio della Romania...ricercato.
Presi anche informazioni su una piazza finanziaria seria, chiedendo di questi PPP e mi si rispose: Fai molta attenzione!

Sinceramente ne ho lette tante su questo forum e su internet in merito ai PPP. Penso che la base di tutto ci sia un meccanismo tra il ****aro ed il losco. Di serietà manco l'ombra. Almeno nella mia esperienza e in quello che ho letto in giro. Penso che qualcosa esista, che qualcosa di vero ci sia...tutto è trovare, se c'è, il referente giusto.
Il sistema funziona più o meno così. Ci sono una serie di "galoppini-adescatori" che possono essere commercialisti avvocati o comunque pseudo figure professionali magari amiche o conoscenti del tuo commercialista o del tuo avvocato (giusto per creare una linea di fiducia). Questi galoppini raccimolano una serie di clienti con immobili da periziare da portare ad uno step gerarchico superiore, che, accumulati una serie di clienti (contratti di joint-venture) passano al livello ancora più in alto, fino ad arrivare ad una banca che racchiude tutto il pacchetto e fa partire la "piattaforma". Nel ns. caso la banca doveva essere prima la Deutsche, poi la Barclays a Londra...tante, tantissime chiacchiere e bugie.
Di cartolarizzazione non se ne è mai parlato. Solo di perizie su immobili che definivano un valore "x" scontato di una %ale sul quale si sarebbero calcolati i rendimenti. Il tutto molto ben fatto con tanto di documenti firmati con gli importi da percepire. Addirittura i rendimenti variavano a seconda della destinazione d'uso degli immobili.

Il tutto è stato denunciato in Procura della Repubblica.

Spero di esservi stato utile o, comunque, di aver dato un contributo
 

FURBACARD

Membro Attivo
Professionista
Ti ringrazio del tuo contributo, presteremo la massima attenzione, d'altronde il segreto è attenersi alla logica di base se non ci si vede chiaro non accettare nessun tipo di compromessi, anche perché un broker serio non fa firmare contratti capestri, non fa versare denaro su conti esteri, non chiede fideiussioni, non fa firmare compromessi con opzioni fraudolente ecc. ecc. questa gentaglia è in maggioranza e fa si che vengano screditati coloro che ben operano su questa tipologia, d'altronde esistono al mondo 6/7 operatori qualificati che possano gestire seriamente certi progetti. Sta nell'onestà di ognuno di noi di non accettare mai situazioni ambigue ed informare le autorità appena veniamo a conoscenza delle potenziali truffe. Cosa ne pensi Wolverine
 

Wolverine

Membro Attivo
Professionista
Come hanno scritto molti altri in questo forum, questi programmi si fanno con il Cash.
Questo vuol dire che anche l'immobile deve essere tramutato in denaro.
Tramutare l'immobile in denaro vuol dire prendere l'immobile e conferirlo ad un soggetto terzo che vi rilascia un titolo del valore dell'immobile.
Ottenuto il titolo, lo si mette in una banca a garanzia fronte del quale la banca vi rilascia una linea di credito, da questa linea si può avviare il trading.
Questi sono gli step da percorrere. Dove fare questo con nomi e cognomi non mi compete in un forum (e non è detto che oggi siano in grado di realizzare ancora il programma che ho visto). In ogni caso non è assolutamente facile realizzare questo tipo di servizio poiché trader/banche da qualche anno non vedono di buon occhio i titoli il cui sottostante sia formato da immobili.
 

Ettore Arru

Membro Attivo
Professionista
...
chedetevi perchè un'operazione così interessante da un punto di vista economico, dovrebbe essere così misteriosa; pochi trader nel mondo, clausola di riservatezza nei contratti, BG emesse da primari gruppi bancari, ecc...
Chiedetevi perché personaggi come "Warren Buffett", econimista di fama mondiale, guru della finanza, terzo uomo più ricco del mondo...si occupi di investimenti azionari tramite il proprio fondo di investimento (quindi a tutti gli effetti denaro affidatogli), anziché in quattro e quattr'otto realizzare performance del 100% in < di 12 mesi tramite i famigerati PPI.
Vi pare che un'operazione così fantasmagorica, se fosse reale, non sarebbe proposta alla luce del sole da primari istituti di investimento, che invece stentano a farti avere un 5% annuo con investimenti bilanciati?
Che senso avrebbe tenere nascosto un qualcosa di "legale" e di così altamente remunerativo?
 

giuliogubitosi

Membro Ordinario
Professionista
buongiorno Marcolo, sono anche io una delle tantissime persone finite nel tranello che tu hai raccontato, una domanda: poiché dici che la cosa è stata segnalata alla Procura che ne hanno detto i magistrati? dal momento che l'elemento che ben conosciamo ha sempre affermato che era inattaccabile.
 

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