enrico lassi

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buonasera, avrei bisogno di un consiglio in merito alla prelazione agraria.
Ho concluso un preliminare per l'acquisto di un terreno agricolo di circa 2 ha di cui, però, non sono confinante.
Il vicino coltivatore diretto ha esercitato la prelazione sulla compravendita.
Premesso che il fondo del vicino è un piccolo terreno e rappresenta una parte molto molto piccola del resto della sua azienda che si trova, in un unico corpo, a 5 km di distanza e che non lo coltiva da anni anche se, a suo dire, si tratta di terreno lasciato a riposo. Premesso, inoltre, che la sua azienda di almeno 25 ha, è da lui condotta con la moglie e con alcuni dipendenti. Mi chiedevo se in qualche modo posso invalidare il suo diritto di prelazione.
Sinceramente sono amareggiato perché mentre io ho portato avanti una corretta contrattazione con il venditore il Sig coltivatore diretto, che era stato verbalmente informato sull'intenzione di vendere, si è approfittato dello strumento della prelazione per aggiudicarsi il terreno senza altri oneri-
Grazie dell'attenzione
 

Luna_

Membro Senior
Professionista
È un suo diritto nonché un dovere del venditore.esercitata essa il terreno andrà a lui. Se il venditore non avesse così agito era il tuo di atto ad essere invalidato. D'altronde sapevi della sua esistenza.
 

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Immagino che la tua proposta fosse subordinata all'esercizio del diritto di prelazione perchè, in caso contrario il venditore dovrebbe comunque risarcirti...

Detto questo, capita spesso che il confinante si "faccia fare il prezzo" da altri compratori. E' abbastanza frequente nella prassi. Il fatto che però il terreno confinante non sia coltivato "da anni" potrebbe deporre a tuo favore perché il diritto di prelazione spetterebbe solo se il terreno confinante fosse coltivato. Il concetto di terreno "a riposo" è molto diverso rispetto a quello di terreno in stato di abbandono (meglio sarebbe fare delle fotografie).

Ora è evidente che senza una certa insistenza il venditore propenderà per concludere con il confinante, visto che il prezzo sarebbe il medesimo e che questo eviterebbe qualsiasi tipo di successiva seccatura.

Sei quindi tu che dovresti puntare i piedi se ritieni di essere dalla parte del giusto. Per stare tranquillo puoi recarti alla Coldiretti. Ti sapranno dire come procedere correttamente.
 
S

smoker

Ospite
Sinceramente sono amareggiato perché mentre io ho portato avanti una corretta contrattazione con il venditore il Sig coltivatore diretto, che era stato verbalmente informato sull'intenzione di vendere, si è approfittato dello strumento della prelazione per aggiudicarsi il terreno senza altri oneri-

non scoraggiarti e non mollare l' osso poichè non è detto che abbia diritto alla prelazione. Quello che devi verificare o far verificare è se veramente il confinante abbia la qualifica di coltivatore diretto, perchè solo questa, soggettivamente, gli concede la prelazione.... forse sarebbe il caso di sentire avvocato che tratti la materia agraria.....

Smoker
 

enrico lassi

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
È un suo diritto nonché un dovere del venditore.esercitata essa il terreno andrà a lui. Se il venditore non avesse così agito era il tuo di atto ad essere invalidato. D'altronde sapevi della sua esistenza.
Si, conoscevo la sua esistenza esattamente quanto lui era stato informato sulla vendita. Interpellato verbalmente si è dichiarato disinteressato al terreno salvo poi cambiare idea dopo che il preliminare é stato notificato. La legge gli ha dato uno strumento e lui lo ha usato e lo ha fatto con palese malizia. Grazie per la risposta

non scoraggiarti e non mollare l' osso poichè non è detto che abbia diritto alla prelazione. Quello che devi verificare o far verificare è se veramente il confinante abbia la qualifica di coltivatore diretto, perchè solo questa, soggettivamente, gli concede la prelazione.... forse sarebbe il caso di sentire avvocato che tratti la materia agraria.....

Smoker
Ciao, grazie per il sostegno. Più che altro per puntiglio sto facendo ricerche. Credo che punterò sul terreno di sua proprietà che di fatto non coltiva da anni. In aggiunta mi pare di aver capito che solo i coltivatori diretti possono esercitare la prelazione purché l'insieme dei terreni condotti dal suo nucleo familiare non superino il triplo della capacità lavorativa dello stesso...il sig in questione conduce un'azienda di grandi dimensioni chissà....

Immagino che la tua proposta fosse subordinata all'esercizio del diritto di prelazione perchè, in caso contrario il venditore dovrebbe comunque risarcirti...

Detto questo, capita spesso che il confinante si "faccia fare il prezzo" da altri compratori. E' abbastanza frequente nella prassi. Il fatto che però il terreno confinante non sia coltivato "da anni" potrebbe deporre a tuo favore perché il diritto di prelazione spetterebbe solo se il terreno confinante fosse coltivato. Il concetto di terreno "a riposo" è molto diverso rispetto a quello di terreno in stato di abbandono (meglio sarebbe fare delle fotografie).

Ora è evidente che senza una certa insistenza il venditore propenderà per concludere con il confinante, visto che il prezzo sarebbe il medesimo e che questo eviterebbe qualsiasi tipo di successiva seccatura.

Sei quindi tu che dovresti puntare i piedi se ritieni di essere dalla parte del giusto. Per stare tranquillo puoi recarti alla Coldiretti. Ti sapranno dire come procedere correttamente.
Ciao, grazie per la risposta incoraggiante. Il venditore si è comportato in modo corretto seguendo l'iter più corretto. Era in buonafede e so per certo che ha provveduto da tempo ad informare tutti i confinanti sull'intenzione di vendere. In caso contrario avrei giustificato l'esercizio della prelazione. La Coldiretti non si sbilancia gran che forse perché siamo entrambi associati, dovrò arrangiarmi da solo. Cercherò di approfondire la differenza fra terreno a riposo e incolto...la legge sulla prelazione, purtroppo vetusta e interpretabile, pare dica che non é sufficiente uno sfalcio all'anno dell'erba che cresce spontanea...ma non ci faccio troppo conto. Se hai consigli nn esitare ;)
 
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sarda81

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Agente Immobiliare
Buongiorno, vorrei porvi una domanda.
In quanto la propriataria del terreno e anziana, posso specificare nella raccomandata per confinanti di mettersi in contatto con l agenzia nel caso vogliano esercitare il diritto di prelazione, oppure devono necessariamente rispondere alla proprietaria?
 

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Buongiorno, vorrei porvi una domanda.
In quanto la propriataria del terreno e anziana, posso specificare nella raccomandata per confinanti di mettersi in contatto con l agenzia nel caso vogliano esercitare il diritto di prelazione, oppure devono necessariamente rispondere alla proprietaria?

Puoi inserire i recapiti dell'agenzia ma l'eventuale esercizio del diritto va inviato ai proprietari...
 

sarda81

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Ciao checasa! grazie per la risposta.
Per evitare equivoci ho preparato tutto in nome della proprietaria e inviera lei le raccomandate.
 

Giastin81

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buongiorno mi trovo in una situazione simile com' è finita questa vicenda?

Buonasera, avrei bisogno di un consiglio in merito alla prelazione agraria.
Ho concluso un preliminare per l'acquisto di un terreno agricolo di circa 2 ha di cui, però, non sono confinante.
Il vicino coltivatore diretto ha esercitato la prelazione sulla compravendita.
Premesso che il fondo del vicino è un piccolo terreno e rappresenta una parte molto molto piccola del resto della sua azienda che si trova, in un unico corpo, a 5 km di distanza e che non lo coltiva da anni anche se, a suo dire, si tratta di terreno lasciato a riposo. Premesso, inoltre, che la sua azienda di almeno 25 ha, è da lui condotta con la moglie e con alcuni dipendenti. Mi chiedevo se in qualche modo posso invalidare il suo diritto di prelazione.
Sinceramente sono amareggiato perché mentre io ho portato avanti una corretta contrattazione con il venditore il Sig coltivatore diretto, che era stato verbalmente informato sull'intenzione di vendere, si è approfittato dello strumento della prelazione per aggiudicarsi il terreno senza altri oneri-
Grazie dell'attenzione[/QUOT
Buongiorno mi trovo in una situazione quasi uguale com'è si conclusa questa vicenda?

Buonasera, avrei bisogno di un consiglio in merito alla prelazione agraria.
Ho concluso un preliminare per l'acquisto di un terreno agricolo di circa 2 ha di cui, però, non sono confinante.
Il vicino coltivatore diretto ha esercitato la prelazione sulla compravendita.
Premesso che il fondo del vicino è un piccolo terreno e rappresenta una parte molto molto piccola del resto della sua azienda che si trova, in un unico corpo, a 5 km di distanza e che non lo coltiva da anni anche se, a suo dire, si tratta di terreno lasciato a riposo. Premesso, inoltre, che la sua azienda di almeno 25 ha, è da lui condotta con la moglie e con alcuni dipendenti. Mi chiedevo se in qualche modo posso invalidare il suo diritto di prelazione.
Sinceramente sono amareggiato perché mentre io ho portato avanti una corretta contrattazione con il venditore il Sig coltivatore diretto, che era stato verbalmente informato sull'intenzione di vendere, si è approfittato dello strumento della prelazione per aggiudicarsi il terreno senza altri oneri-
Grazie dell'attenzione
Buonasera, avrei bisogno di un consiglio in merito alla prelazione agraria.
Ho concluso un preliminare per l'acquisto di un terreno agricolo di circa 2 ha di cui, però, non sono confinante.
Il vicino coltivatore diretto ha esercitato la prelazione sulla compravendita.
Premesso che il fondo del vicino è un piccolo terreno e rappresenta una parte molto molto piccola del resto della sua azienda che si trova, in un unico corpo, a 5 km di distanza e che non lo coltiva da anni anche se, a suo dire, si tratta di terreno lasciato a riposo. Premesso, inoltre, che la sua azienda di almeno 25 ha, è da lui condotta con la moglie e con alcuni dipendenti. Mi chiedevo se in qualche modo posso invalidare il suo diritto di prelazione.
Sinceramente sono amareggiato perché mentre io ho portato avanti una corretta contrattazione con il venditore il Sig coltivatore diretto, che era stato verbalmente informato sull'intenzione di vendere, si è approfittato dello strumento della prelazione per aggiudicarsi il terreno senza altri oneri-
Grazie dell'attenzione
Buongiorno mi trovo in una situazione quasi uguale. Com'è si è conclusa questa situazione?
 
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