Sentenza n. 18135 del 16/09/2015

la situazione, a mio parere, è troppo ingarbugliata per essere risolta mediante iniziative di singoli cittadini.
tra l'altro non c'è modo per il comune di sanare errori trentennali.
primo o secondo acquirente, primo o secondo venditore, l'unica cosa sensata da fare è rivolgersi ad un avvocato di fiducia ed esperto della materia.

degan79 ha scritto:

la situazione, a mio parere, è troppo ingarbugliata per essere risolta mediante iniziative di singoli cittadini.
tra l'altro non c'è modo per il comune di sanare errori trentennali.
primo o secondo acquirente, primo o secondo venditore, l'unica cosa sensata da fare è rivolgersi ad un avvocato di fiducia ed esperto della materia.

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Secondo me l'unica cosa che ci potrebbe salvare (ma difficilissima che accada) è una Sanatoria/Condono chiamatela come volete, fatta da parte del governo.

PeppeC. ha scritto:

Secondo me l'unica cosa che ci potrebbe salvare (ma difficilissima che accada) è una Sanatoria/Condono chiamatela come volete, fatta da parte del governo.

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Anche perche' molti avvocati ci stanno marciando in tutta questa situazione hanno gli occhi a forma di dollaro!! Secondo me hanno anche tenute nascoste certe cose ai loro clienti. Queste e' la mia sensazione,

A parte il pregresso su cui non c'è via di uscita se non quella legislativa, per il futuro l'unica cosa che poteva sperare di fermare le conseguenze della sentenza e della delibera era il ricorso al consiglio di stato, sperando in una analisi non di parte delle leggi e ad una correzione nomofilarchica della sentenza stessa, ma non ho poi ben capito se sia stato portato avanti da area167, che però come sappiamo tutela altri interessi.
Se son scaduti i termini, altra ipotesi che possa farci sperare in un cambiamento è che qualche giudice di cassazione rimetta di nuovo il giudizio alle sezioni e unite motivandone la remissione con le ragioni che più volte abbiamo esposto, tradotto in pratica non avverrà mai.
E allora anche qui deve interessarsi il potere legislativo, modificare i commi per evitare interpretazioni arbitrarie per il passato e per il futuro.

Tutto vero, ma se non vi muovete compatti, non potrà succedere mai...

Mobil ha scritto:

A parte il pregresso su cui non c'è via di uscita se non quella legislativa, pedione rimetta di nuovo il giudizio alle sezioni e unite motivandone la remissione con le ragioni che più volte abbiamo esposto, tradotto in pratica non avverrà mai.
E allora anche qui deve interessarsi il potere legislativo, modificare i commi per evitare interpretazioni arbitrarie per il passato e per il futuro.

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Non vorrei essere pessimista, ma per il futuro c'è anche l'ipotesi che approvano una nuova delibera sulla trasformazione che cancella la delibera 54/2003 e allegano una convenzione tipo che non tiene più conto dell'automatica decadenza dei vincoli anche se hai superato 20 anni dalla stipula della convenzione con il comune. Il sospetto mi viene poichè attualmente si verifica il blocco delle pratiche di trasformazione dando priorità all'affrancazione . Penso che non sia solo per il vantaggio economico che hanno ma proprio perchè attualmente entrerebbero in contraddizione legalmente.

Nicestar ha scritto:

Non vorrei essere pessimista, ma per il futuro c'è anche l'ipotesi che approvano una nuova delibera sulla trasformazione che cancella la delibera 54/2003 e allegano una convenzione tipo che non tiene più conto dell'automatica decadenza dei vincoli anche se hai superato 20 anni dalla stipula della convenzione con il comune. Il sospetto mi viene poichè attualmente si verifica il blocco delle pratiche di trasformazione dando priorità all'affrancazione . Penso che non sia solo per il vantaggio economico che hanno ma proprio perchè attualmente entrerebbero in contraddizione legalmente.

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In questo caso ci troveremmo di fronte ad un abuso di potere... e dubito che si possa fare..... mi sembra fantascienza....

Saro' ripetitivo ma il Berdini in tutto questo cosa sta facendo??? continua a delegare e affrontera' questo problema?

per

lupin3 ha scritto:

In questo caso ci troveremmo di fronte ad un abuso di potere... e dubito che si possa fare..... mi sembra fantascienza....

Saro' ripetitivo ma il Berdini in tutto questo cosa sta facendo??? continua a delegare e affrontera' questo problema?

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Perchè quello che sta succedendo ed è successo negli ultimi 30 anni su questa problematica non è già fantascienza? Purtroppo la delibera 40 e 13 è realtà o fantascienza? Bah comunque spero di sbagliarmi e forse sono troppo pessimista.

ma ovvio che le ultime delibere sono un pasticcio... proprio per questo voglio sperare che se ne dovesse uscire un'altra sia per sanare le ultime facendo quindi un passo indietro....

Nicestar ha scritto:

Non vorrei essere pessimista, ma per il futuro c'è anche l'ipotesi che approvano una nuova delibera sulla trasformazione che cancella la delibera 54/2003 e allegano una convenzione tipo che non tiene più conto dell'automatica decadenza dei vincoli anche se hai superato 20 anni dalla stipula della convenzione con il comune. Il sospetto mi viene poichè attualmente si verifica il blocco delle pratiche di trasformazione dando priorità all'affrancazione . Penso che non sia solo per il vantaggio economico che hanno ma proprio perchè attualmente entrerebbero in contraddizione legalmente.

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Giusto quello che dici Nicestar, ormai bisogna pensarle tutte, ma ammesso che facciano così, che vantaggio ci sarebbe più nel fare la Trasformazione (tranne chi ha già trasformato) se non decadono tutti i vincoli? Basterebbe fare l'Affrancazione, tanto tra 99+99 anni chissà se le case saranno ancora in piedi.