Elena1987

Membro Junior
Privato Cittadino
Buonasera,
sono in procinto di acquistare un appartamento con il mio compagno e solo un paio di giorni fa i proprietari ci hanno comunicato che nella cucina deve essere fatto apposito foro di areazione a norma di legge (è la nostra prima casa e non abbiamo fatto attenzione a questo particolare): abbiamo accettato che la spesa sia a carico nostro per il semplice fatto che hanno fatto la cortesia di lasciarci molto dell'arredamento compreso nel prezzo di acquisto e perchè la spesa non dovrebbe essere particolarmente gravosa. Reperendo informazioni su vari forum specializzati mi sorge ora un dubbio: essendo la cucina affacciata all'esterno (anche se con presenza di un balcone in muratura che copre di fatto il foro che verrà eseguito) dobbiamo avere autorizzazione condominiale, oppure dato che di fatto il foro non sarà visibile dall'esterno (e non deturperà il decoro della facciata) possiamo procedere al lavoro senza dover rendere conto a nessuno?
 

Elena1987

Membro Junior
Privato Cittadino
Il discorso è che l'amministratore l'ho incontrato con proprietario e agente immobiiare venerdì per il conguaglio delle spese condominiali a carico dell'attuale proprietario ed ho esposto problematiche attinenti al condominio (eventuali inferriate ed aria condizionata, ecc.) ma non essendo appunto a conoscenza di questa cosa (che mi è stata comunicata il giorno dopo) non ho chiesto; tra l'atro sono anche venuta a sapere che nella città dove ho preso casa stanno cambiando tutti i contatori del gas quindi l'intervento è da fare urgentemente e non posso aspettare i tempi di una eventuale assemblea (che mi è stato detto che sarà fra un mese e mezzo) quindi procederò all'intervento anche perchè non è visibile dall'esterno.
 

Elena1987

Membro Junior
Privato Cittadino
Grazie a tutti per i consigli, a questo punto procederò nel seguente modo: mercoledì rogitiamo, il giorno stesso chiamerò l' idraulico per fissare un appuntamento e manderò una mail all'amministratore dicendo giorno e ora in cui verrà fatto l' intervento. Con il senno di poi non mi è piaciuto molto il comportamento del proprietario che di fatto ha vissuto per una decina di anni in un appartamento con una cucina non a norma e si è guardato bene di comunicarcelo 4 giorni prima della data del rogito ma ormai è fatta. Mi chiedo come abbia fatto il perito della banca a non notare la difformità.
 

Manzoni Maurizio

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
il perito controlla eventuali difformità catastali ed edilizie, non certo gli impianti e particolari come questo.
Fare un buco di aerazione non mi sembra un grande lavoro per l'acquisto di una casa!
 

Elena1987

Membro Junior
Privato Cittadino
Il problema non è per il foro in sè per carità (e infatti ci faremo carico della spesa) però sinceramente credo che sarebbe stata buona cosa da parte del proprietario farlo subito presente in sede di trattativa oppure fare l' intervento a sue spese, almeno io avrei agito così più che altro per una questione di correttezza. Non sono pratica del settore e mi scuso se ho detto una castroneria in merito all'operato del perito.
 

Manzoni Maurizio

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
in sede di trattativa per decine di migliaia o centinaia di migliaia di Euro penso non venga in mente di un buco da 50 Euro, farlo durante la permanenza significa sporcare e impolverare, sicuramente va fatto durante il cambio di proprietà.
 

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