Un conto è se ti rubano l'identità, un contro è se il comune cambia le regole di definizione dell'identità di una persona fisica così come sono state in vigore fino a poco prima...
- Creatore Discussione crampo74
- Data di inizio
Un conto è se ti rubano l'identità, un contro è se il comune cambia le regole di definizione dell'identità di una persona fisica così come sono state in vigore fino a poco prima...
Scusate ma per sdrammatizzare cerco di fare il Pulcinella, che scherzando dice la verità.
Quello che ho scritto non so se sia legalmente corretto ma se lo fosse non è proprio uno scherzo da niente, il falso ideologico su atto pubblico è penale, credo.
Chiedo lumi a i più esperti.
Quello che ho scritto non so se sia legalmente corretto ma se lo fosse non è proprio uno scherzo da niente, il falso ideologico su atto pubblico è penale, credo.
Chiedo lumi a i più esperti.
beh con mutuo/mutui di mezzo la storia è molto più complessa e di fatto non sempre risolvibile. Dipende da tanti fattori, ad esempio dagli importi (sia di quello richiesto che di quello residuo sull'immobile da compravendere), dalla possibilità di accollarsi quello esistente, da eventuali dilazioni a parte del prezzo, dalla possibilità di ipotecare altro immobile, insomma da valutare. Poi c'è anche il risvolto della medaglia, nel senso che la banca la sceglie l'acquirente e anche il notaio, io in qualità di venditore/proprietario con atto di trasformazione effettuato e altri documenti in regola, mi ritengo perfettamente allineato alla legge, idoneo per fare il rogito, quindi spetta all'acquirente risolversi la questione mutuo/notaio, io posso solo offrireo una soluzione alternativa, quella della scrittura privata autenticata e magari offrire la possibilità di accollare il mio mutuo, se fosse insufficiente anche una dilazione diretta di parte del prezzo. Se tutto ciò non fosse sufficiente, l'acquirente resterebbe inadempiente. Lei sicuramente ha molta esperienza e preparazione nel settore, quali soluzioni proporrebbe? sarei più che felice di ascoltare, grazie
@domenico, è inutile che chiedi a @DiPiero, lui non ti risponde e se lo fa è talmente vago che è come se non ti rispondesse.beh con mutuo/mutui di mezzo la storia è molto più complessa e di fatto non sempre risolvibile. Dipende da tanti fattori, ad esempio dagli importi (sia di quello richiesto che di quello residuo sull'immobile da compravendere), dalla possibilità di accollarsi quello esistente, da eventuali dilazioni a parte del prezzo, dalla possibilità di ipotecare altro immobile, insomma da valutare. Poi c'è anche il risvolto della medaglia, nel senso che la banca la sceglie l'acquirente e anche il notaio, io in qualità di venditore/proprietario con atto di trasformazione effettuato e altri documenti in regola, mi ritengo perfettamente allineato alla legge, idoneo per fare il rogito, quindi spetta all'acquirente risolversi la questione mutuo/notaio, io posso solo offrireo una soluzione alternativa, quella della scrittura privata autenticata e magari offrire la possibilità di accollare il mio mutuo, se fosse insufficiente anche una dilazione diretta di parte del prezzo. Se tutto ciò non fosse sufficiente, l'acquirente resterebbe inadempiente. Lei sicuramente ha molta esperienza e preparazione nel settore, quali soluzioni proporrebbe? sarei più che felice di ascoltare, grazie
Francamente non l'ho ancora capito se è un bambino che dice:
LO SO SOLO IO, LO SO SOLO IO.
oppure è un professionista che vuole essere pagato ma su questo sito cosa c'entra ?
Scusami tanto @DiPiero ma quando ce vo, ce vo.
Ultima modifica:
SI quella l'ho letta ma è specifica per il comune di Roma, o almeno è quella deliberata.
Io vorrei capire se da qualche parte c'è quella originale della Regione per tutti i comuni e se vi compaiono richiami alla durata dei vincoli. Se si, non possono cambiare le cose con la scusa dei refusi.
I comuni si devono attenere alla convenzione tipo della regione , ma io il testo originale non riesco a trovarlo sul sito della regione lazio
Caro @Domenico Marando, ti chiedo perdono ma, per ovvie ragioni, non posso spiegarti in questa sede per filo e per segno quello che secondo me è saggio fare.beh con mutuo/mutui di mezzo la storia è molto più complessa e di fatto non sempre risolvibile. Dipende da tanti fattori, ad esempio dagli importi (sia di quello richiesto che di quello residuo sull'immobile da compravendere), dalla possibilità di accollarsi quello esistente, da eventuali dilazioni a parte del prezzo, dalla possibilità di ipotecare altro immobile, insomma da valutare. Poi c'è anche il risvolto della medaglia, nel senso che la banca la sceglie l'acquirente e anche il notaio, io in qualità di venditore/proprietario con atto di trasformazione effettuato e altri documenti in regola, mi ritengo perfettamente allineato alla legge, idoneo per fare il rogito, quindi spetta all'acquirente risolversi la questione mutuo/notaio, io posso solo offrireo una soluzione alternativa, quella della scrittura privata autenticata e magari offrire la possibilità di accollare il mio mutuo, se fosse insufficiente anche una dilazione diretta di parte del prezzo. Se tutto ciò non fosse sufficiente, l'acquirente resterebbe inadempiente. Lei sicuramente ha molta esperienza e preparazione nel settore, quali soluzioni proporrebbe? sarei più che felice di ascoltare, grazie
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me ne rendo conto.....grazie lo stesso
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