Sentenza n. 18135 del 16/09/2015

Giuseppe Di Piero ha scritto:

Caro @Domenico Marando, ti chiedo perdono ma, per ovvie ragioni, non posso spiegarti in questa sede per filo e per segno quello che secondo me è saggio fare.

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Come volevasi dimostrare !!!!
Scusa @DiPiero non vorrei essere frainteso perché non mi piace discutere od offendere le persone e in più perché sono un po tardo ma quali sono le ovvie ragioni ?

Sarei curiosa di sapere se qualcuno e' riuscito ad ottenere dal venditore una mediazione pari al prezzo dell'affrancazione

disperata70 ha scritto:

Sarei curiosa di sapere se qualcuno e' riuscito ad ottenere dal venditore una mediazione pari al prezzo dell'affrancazione

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La cosa che mi infastidisce di più è che se il Comune si attivasse a riscuotere le affrancazioni da chi ha venduto in passato, si eviterebbero le cause

Domenico Marando ha scritto:

quelle gia stipulate no, ma lo schema di convenzione esistente possono cambiarlo (contro legge ma questi sono capaci)...te lo dico perché quando ho fatto vedere l'atto di trasformazione della convenzione già stipulata da un altro condomino, al Comune asserivano che, la frase in cui decadeva ogni vincolo e onere nei confronti del Comune stesso, fosse un semplice refuso....simpatici non trovi?!
Da lì ho chiesto più informazioni sulla convenzione di trasformazione e se ne sono usciti con la frase: "infatti stiamo lavorando per correggerla" che significherà?

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Proprio bravi! Una volta tanto che c'era una Convenzione scritta secondo la legge (quella approvata con la Deliberazione 54/2003) ora lavorano per correggerla.
Dalle mie parti cercare di correggere un qualcosa di corretto non può far altro che farla diventare errata!
D'altra parte a Roma sono stati sempre "creativi" in questo campo, quindi una Convenzione corretta sarebbe un'eccezione che DEVE essere distrutta!

boccio ha scritto:

@Santi60, dove sei finito ?
Non è che per caso sei riuscito a vendere casa e ti sei defilato

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No non mi sono defilato, ma, in questo periodo, il lavoro mi impegna moltissimo. In realtà non devo vendere casa e se dovessi farlo, preferirei regalarla o venderla a prezzo calmierato piuttosto che pagare le cifre che ho sentito al Comune, anche perché tali cifre sarebbero anche usate per pagare gli stipendi a chi ha creato tutto questo pandemonio e, cosa peggiore, continua a cercare i migliori metodi per creare ulteriori problemi ed ingiustizie!

Mobil ha scritto:

Scusate, sarò duro ci capoccia, ma io non ho ancora trovato dove scaricare la convenzione tipo originale approvata dalla regione lazio per la trasformazione.

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Non credo che esista alcuna convenzione approvata dalla Regione per la trasformazione, ma solo quella approvata dal Comune. Si tratta della Deliberazione n. 54/2003 scaricabile da qui http://www.urbanistica.comune.roma.it/images/dipartimento/delibere/dcc-54-2003-trasformazione.pdf . Essendo una pagina web del Comune che, quindi, implicitamente, viene dichiarata come documentazione valida, se la ritengono sbagliata perché è ancora pubblicata?
A mio avviso si tratta di "pubblicità ingannevole", poiché chi ha letto tale convenzione (come lo scrivente) è stato convinto dalla possibilità di trasformare senza affrancare (fra l'altro, l'affrancazione, fino a qualche tempo fa, nessuno sapeva cosa fosse!) salvo poi accorgersi che la domanda di pre-adesione non viene lavorata e, per quelli che hanno ricevuto la risposta alcuni mesi fa ed hanno pagato, c'è anche la beffa di non saper se, quando e con quale convenzione verrà stipulato l'atto di trasformazione!

Santi60 ha scritto:

Non credo che esista alcuna convenzione approvata dalla Regione per la trasformazione, ma solo quella approvata dal Comune. Si tratta della Deliberazione n. 54/2003 scaricabile da qui http://www.urbanistica.comune.roma.it/images/dipartimento/delibere/dcc-54-2003-trasformazione.pdf . Essendo una pagina web del Comune che, quindi, implicitamente, viene dichiarata come documentazione valida, se la ritengono sbagliata perché è ancora pubblicata?
A mio avviso si tratta di "pubblicità ingannevole", poiché chi ha letto tale convenzione (come lo scrivente) è stato convinto dalla possibilità di trasformare senza affrancare (fra l'altro, l'affrancazione, fino a qualche tempo fa, nessuno sapeva cosa fosse!) salvo poi accorgersi che la domanda di pre-adesione non viene lavorata e, per quelli che hanno ricevuto la risposta alcuni mesi fa ed hanno pagato, c'è anche la beffa di non saper se, quando e con quale convenzione verrà stipulato l'atto di trasformazione!

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Aggiungici i casini che si creeranno quando dovranno tornare sui loro passi

fab74 ha scritto:

La cosa che mi infastidisce di più è che se il Comune si attivasse a riscuotere le affrancazioni da chi ha venduto in passato, si eviterebbero le cause

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Aridaje...non lo può fare, la legge non glie lo consente.

Mobil ha scritto:

Aridaje...non lo può fare, la legge non glie lo consente.

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Perché la legge prevede l'abuso (con le Affrancazioni/trasformazioni) che sta facendo (il Comune)?

Dal gruppo fb comincia a trapelare qualche informazione, anche se qualcosa sembrava già emerso nei giorni scorsi.

L'intento sembrerebbe quello di predisporre un nuovo schema di convenzione in diritto di proprietà che sostituisca quello attuale basato sulla legge Bucalossi.

Ovviamente, questo nuovo schema non contemplerebbe più la decadenza automatica di tutti i vincoli dopo 20 anni dalla stipula della convenzione in diritto di superficie,in modo da affiancarsi all'affrancazione per chi vuole sbloccare del tutto l'immobile.

A questo punto, mi assale una serie di dubbi:
-Tutto questo è possibile dal punto di vista legale?
-Ho pagato per la trasformazione sapendo che garantiva per legge tutti i vantaggi pubblicizzati sul sito del comune e di risorse per roma: possibile che, in corsa, possano dirmi che andiamo a stipulare con uno schema di Convenzione diverso da quello che vigeva quando ho pagato e che praticamente non mi garantisce più nulla?
-Che senso avrebbe stipulare questa convenzione in diritto di proprietà che non serve a niente? Quei pochi che devono vendere per forza ricorrerebbero alla sola affrancazione, tutti gli altri rinuncerebbero a qualunque operazione.
-Visto che affrancazione e trasformazione sarebbero "parallele", chi è che verserebbe una montagna di denaro al comune per affrancare, sapendo che nemmeno sarebbe un acconto sulla trasformazione, ma si ritroverebbe comunque con un immobile in diritto di superficie?

Inoltre, mi si gela il sangue pensando che
-chi ha già trasformato ed è in diritto di proprietà avrà in mano una convenzione basata sulla legge Bucalossi, in base alla quale non avrà difficoltà a dimostrare che non deve affrancare
-chi dovrà vendere per forza ricorrerà necessariamente alla sola affrancazione
-invece, quelli come me che hanno pagato per la trasformazione, rischiano di vedersi proporre l'atto di trasformazione in base ad un nuovo schema di convenzione, praticamente inutile, e di dover anche spendere altri soldi per affrancare.

Quindi, se uno ha la sfortuna di trovarsi in uno dei 14 pdz sbloccati e di chiedere la trasformazione nel momento sbagliato, si ritrova a dover pagare inutilmente più di tutti gli altri???