Foto dell'immobile nell'atto di rogito

Buonasera,

ho appena venduto il mio immobile e per la prima volta (ed è il terzo rogito che faccio) mi è capitato che l'acquirente abbia chiesto di allegare all'atto alcune foto dell'immobile. Il notaio stesso che ha rogitato ha detto che era la prima volta che gli capitava una cosa del genere.

Faccio presente che la vendita di quest'immobile che doveva essere liscia invece si è trasformata in un autentico incubo per aver beccato un acquirente che peggiore non poteva essere. Però spero ormai questa cosa si sia chiusa e definitivamente.

Mi chiedo però a cosa servano le foto dell'immobile nel rogito. A tutelare chi e cosa? Ma risulta una cosa obbligatoria? Avrei eventualmente potuto rifiutarmi di farle allegare all'atto?

Spero nella risposta di qualcuno di voi per chiarirmi le idee!

Grazie

L.

Solo conoscendo il testo del rogito è possibile rispondere, ricordi cosa è indicato in relazione alla conformità degli impianti ?

Mai visto e molti notai di Bologna si rifiuterebbero sicuramente.

Già amano poco le eventuali postille...

gli impianti sono tutti completamente a norma, l'appartamento è stato ristrutturato 9 anni fa e ci sono le certificazioni, loro soprattutto hanno fatto le foto degli ambienti e dei muri.

lori67 ha scritto:

gli impianti sono tutti completamente a norma, l'appartamento è stato ristrutturato 9 anni fa e ci sono le certificazioni, loro soprattutto hanno fatto le foto degli ambienti e dei muri.

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Ma sei un agente immobiliare di Roma iscritto alla fiaip?

lori67 ha scritto:

loro soprattutto hanno fatto le foto degli ambienti e dei muri.

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Alla ricerca del visio occulto perduto...

no sono privato e ho appena venduto il mio immobile.

Se racconto cosa hanno fatto non ci credereste mai.

Hanno fatto proposta di acquisto (molto sofferta tra l'altro) accettata la proposta di acquisto il giorno dopo hanno fatto un ulteriore sopralluogo a casa per prendere le misure, io molto tranquillamente e onestamente gli ho mandato via mail le piantine tra cui quella ricavata dal catastale con le misure.

Siamo arrivati al compromesso (un mese dopo) e il giorno dopo l'agente immobiliare mi chiama dicendo che l'acquirente ha riscontrato delle difformità tra il catastale e la piantina....(catasto che ora non va più per vani ma per metri quadrati) e che aveva per colpe non mie ma del catasto misure sballate.

All'atto pratico hanno chiesto riduzione del prezzo altrimenti avrei dovuto rimborsare il doppio di quanto versato al compromesso.

Secondo me e l'agente immobiliare tutto studiato a tavolino per fare in modo che io scendessi di prezzo.

Ora temo (e spero non sia così) visto quanto successo in precedenza nuove problematiche a rogito effettuato.

lori67 ha scritto:

no sono privato e ho appena venduto il mio immobile.

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Togli la dicitura che sei della fiaip.
Comunque per tornare all'oggetto devono aver paura e si tutelano forse a fronte di aspre discussioni in fase di trattativa. Per la serie: non mi hai fatto lo sconto che volevo quindi se trovo una magagna ti faccio scrivere dal mio avvocato.
Comunque sul rogito è indicato che si acquista a corpo e non a misura,

FRANCY80 ha scritto:

Per la serie: non mi hai fatto una lira di sconto, se trovo una magagna ti faccio scrivere dal mio avvocato

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Il fatto è che lo sconto lo hanno chiesto...