Neige

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Buonasera,
la casa in cui risiedo con i miei genitori fin dalla nascità. Alla morte di mio padre che ne ha l'usufrutto, passerà in eredità a mia sorella. Poichè io ho la residenza lì così come mia madre. Vorrei sapere se ho diritto a rimanere nell'abitazione fino alla costruzione di una mia casa oppure sia io che mia madre, dovremo andare via. Quando la casa venne donata a mia sorella l'accordo verbale e di consuetudine prevedevano che restassimo, almeno mia madre. Ma non esiste nessun documento scritto. Vorrei sapere se siamo tutelate, fino a trovare una diversa sistemazione o no. Specifico che mia sorella è sposata e ha residenza altrove, mentre io ancora nubile ho residenza ancora nella casa di famiglia così come mia madre.
Grazie in anticipo per l'aiuto.
 

ludovica83

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Ciao, dicci qualche cosa in + sul come mai tuo padre ha donato a tua sorella e non ha messo usufruttuaria anche tua madre o donato ad entrambe. E' una situazione anomala, sembra che non siate dello stesso nucleo familiare...

Cmq quando tuo padre muore puoi richiedere la collazione della donazione della casa nella massa ereditaria.
In questo modo anche tu e tua madre ereditereste le vostre quote secondo legge.

In alternativa tua sorella fa un contratto di comodato gratuito a te e a tua madre.
 
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Neige

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Privato Cittadino
Innanzitutto grazie per avermi dedicato tempo.
Le spiego meglio. In realtà i motivi sono in un cambio inaspettato della nostra situazione finanziaria.
Siamo tre tre sorelle, tutte e tre abbiamo avuto in donazione dai nostri genitori un terreno su cui costruire una casa al momento del matrimonio (le mie sorelle sono entrambe sposate e sono state aiutate finanziariamente a costruire parte della casa in cui ora risiedono). Inoltre, poiché i miei possedevano la casa di cui stiamo parlando e due appartamenti in costruzione, hanno diviso anche questi fra noi figlie al momento della donazione del terreno.
A me e alla prima sorella è stato donato uno degli appartamenti in costruzione, mentre alla seconda sorella è stata data la casa di residenza dei miei genitori e mia.
Poiché in famiglia non c'erano screzi, non è stato pensato a specificare l'usufrutto sui documenti. Inoltre, come le dicevo la situazione finanziaria era diversa quindi si pensava che gli appartamenti sarebbero stati ultimati in breve tempo così come la casa che sarebbe toccata a me, dopo il matrimonio.
Purtroppo invece, la situazione finanziaria è cambiata molto e tutto è rimasto fermo.
Ora la malattia di mio padre ha creato qualche attrito fra mia sorella e mia madre e io vorrei sapere se mia madre è tutelata almeno fino a che non riesco a costruirle qualche stanza nell'appartamento che toccherebbe a me.
Non si tratta di liti gravi, ma io sono una persona che preferisce anticipare il problema ed essere preparata.
La ringrazio ancora per il tempo che mi dedica,spero di avere spiegato meglio la situazione.
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Innanzitutto grazie per avermi dedicato tempo.
Le spiego meglio. In realtà i motivi sono in un cambio inaspettato della nostra situazione finanziaria.
Siamo tre tre sorelle, tutte e tre abbiamo avuto in donazione dai nostri genitori un terreno su cui costruire una casa al momento del matrimonio (le mie sorelle sono entrambe sposate e sono state aiutate finanziariamente a costruire parte della casa in cui ora risiedono). Inoltre, poiché i miei possedevano la casa di cui stiamo parlando e due appartamenti in costruzione, hanno diviso anche questi fra noi figlie al momento della donazione del terreno.
A me e alla prima sorella è stato donato uno degli appartamenti in costruzione, mentre alla seconda sorella è stata data la casa di residenza dei miei genitori e mia.
Poiché in famiglia non c'erano screzi, non è stato pensato a specificare l'usufrutto sui documenti. Inoltre, come le dicevo la situazione finanziaria era diversa quindi si pensava che gli appartamenti sarebbero stati ultimati in breve tempo così come la casa che sarebbe toccata a me, dopo il matrimonio.
Purtroppo invece, la situazione finanziaria è cambiata molto e tutto è rimasto fermo.
Ora la malattia di mio padre ha creato qualche attrito fra mia sorella e mia madre e io vorrei sapere se mia madre è tutelata almeno fino a che non riesco a costruirle qualche stanza nell'appartamento che toccherebbe a me.
Non si tratta di liti gravi, ma io sono una persona che preferisce anticipare il problema ed essere preparata.
La ringrazio ancora per il tempo che mi dedica,spero di avere spiegato meglio la situazione.
Ciao, ora la situazione è decisamente + chiara... un bel pasticcio :triste: Mi spiace per la tua situazione attuale. Resta il fatto che tu e tua madre potreste richiedere la collazione di tutti i beni donati a tutti e la ripartizione secondo i termini di legge alla morte di tuo padre. Tua madre a quel punto avrebbe anche il diritto di abitazione nella casa dove ha sempre abitato con il coniuge defunto. Ma data la tematica estremamente complessa nel tuo caso, urge un parere anche legale e mi permetto di taggarti un avvocato @Avv Luigi Polidoro.
 

Neige

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Ti ringrazio molto. Mi ha tranquillizzato molto sapere che comunque esiste una forma di tutela dalla legge. Poiché siamo sempre stati una famiglia unita, spero che la situazione rientri da sola e non ci sia necessità di ricorrere alle vie legali. Nel caso mi rivolgerò di sicuro alla persona che mi hai consigliato per avere un suo parere. Grazie ancora.
 

Avv Luigi Polidoro

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Professionista
Ciao, concordo appieno con quanto ha scritto Ludovica.
Tua mamma ha diritto di abitazione, trattandosi di appartamento nel quale ha vissuto con il coniuge.
Non potrà quindi essere mandata via.
 

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