Lavorare in Agenzia Immobiliare, meglio avere già preso il patentino?

Salve a tutti, Mi chiamo Carmela e sono di Roma. Premetto che ho un lavoro con contratto apprendistato, quindi non ho molto da perdere. Fra 1 mese parte il corso alla Camera di commercio di Roma e vorrei iscrivermi.
La mia domanda è:
Per iniziare questa carriera è meglio fare subito il corso e prendere l'abilitazione e poi andare a lavorare in un Agenzia come libero professionista oppure iniziare come consulente e dopo aver fatto esperienza prendere l'abilitazione? Oppure cosa mi consigliate?
Astenersi commenti tipo: "Non iniziare" perché sono molto determinata è un progetto a cui lavoro da anni (sto già studiando privatamente...)
Grazie a tutti

E' raccomandabile comunque fare subito il corso e l'esame, anche se poi non sarai "libero professionista" perchè non è una professione e per ottenere qualche risultato passerai la giornata a "scampanellare" e fare le telefonate a freddo come tutti gli altri.

ForteCarmela ha scritto:

Salve a tutti, Mi chiamo Carmela e sono di Roma. Premetto che ho un lavoro con contratto apprendistato, quindi non ho molto da perdere. Fra 1 mese parte il corso alla Camera di commercio di Roma e vorrei iscrivermi.
La mia domanda è:
Per iniziare questa carriera è meglio fare subito il corso e prendere l'abilitazione e poi andare a lavorare in un Agenzia come libero professionista oppure iniziare come consulente e dopo aver fatto esperienza prendere l'abilitazione? Oppure cosa mi consigliate?
Astenersi commenti tipo: "Non iniziare" perché sono molto determinata è un progetto a cui lavoro da anni (sto già studiando privatamente...)
Grazie a tutti

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L'amico @specialist mette a dura prova la tua determinazione.

Tuttavia ciò che dice è stra corretto.

Il "patentino", è sicuramente una buona cosa, ma non è un salvacondotto che porta in automatico, alla carriera che ti sei prefissata.

Conosco faccendieri, che operano da piu di quarnt'anni ad altissimi livelli, senza neppure averlo.

Allo stesso modo conosco tanti, che pur dotati del requisito, hanno deciso di occuparsi di altro.

La prima cosa da fare, è crearsi un portafoglio immobili, tanto assortito, quanto dinamico.

In che modo riuscirci, non è possibile studiarlo in alcun modo, perchè non sta scritto da nessuna parte.

Piu soluzioni avrai da proporre, maggiori saranno le richieste, che ti perverranno.

L'incontro tra le due parti genera il tuo compenso.

Per me anche se mi mettessi da subito in proprio è ovvio che dovrei iniziare scampanellando e telefonando! Sinceramente non mi spaventa!
Non è il duro lavoro che mi spaventa! Io vorrei prendere il patentino in modo da poter poi avere una provvigione maggiore rispetto chi entra con un fisso come collaboratore e poi ha percentuali minime perché magari non sa nemmeno cosa sia l'estimo....
Diciamo che io non vedo l'ora di sentire il sapore del legno sui denti per le porte in faccia che mi chiuderanno.... ma voglio che il lavoro sia pagato il più possibile, e nel mio ragionamento se sono qualificata mi spetterà una provvigione maggiore... o magari mi sbaglio?
Mi chiedevo solo quale fosse l'iter più corretto e con i migliori risultati, non quale fosse più semplice!
Sbaglio qualcosa? È corretto il mio pensiero? Vi ringrazio di nuovo per i consigli

ForteCarmela ha scritto:

Per me anche se mi mettessi da subito in proprio è ovvio che dovrei iniziare scampanellando e telefonando! Sinceramente non mi spaventa!
Non è il duro lavoro che mi spaventa! Io vorrei prendere il patentino in modo da poter poi avere una provvigione maggiore rispetto chi entra con un fisso come collaboratore e poi ha percentuali minime perché magari non sa nemmeno cosa sia l'estimo....
Diciamo che io non vedo l'ora di sentire il sapore del legno sui denti per le porte in faccia che mi chiuderanno.... ma voglio che il lavoro sia pagato il più possibile, e nel mio ragionamento se sono qualificata mi spetterà una provvigione maggiore... o magari mi sbaglio?
Mi chiedevo solo quale fosse l'iter più corretto e con i migliori risultati, non quale fosse più semplice!
Sbaglio qualcosa? È corretto il mio pensiero? Vi ringrazio di nuovo per i consigli

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ENTUSIASMO.

Vedo, leggendo tra le righe dei tuoi interventi, che non ti manca.

Molto bene. Quello è fondamentale.

Detto questo, per raggiungere un livello di stabilità accettabile, dovranno trascorrere almeno quattro anni di lavoro svolto correttamente.

Essere determinati non ha nulla a che vedere con essere frettolosi.

Una provvigione bassa, riferita ad un compenso alto, potrebbe rilevarsi molto meglio, di una alta provvigione che seppur alta, resta riferita ad un compenso piu basso.

Ogni vendita è a sè.

A senso inverso, potrebbe capitare di prendere più provvigioni vendendo un bilocale, piuttosto che una villa.

Quindi meglio non pensare alle provvigioni ora. Quelle verranno di conseguenza se svolgerai bene le tue attività.

La qualità delle tue acquisizioni farà la differenza.

Che non sono riferibili, alle caratteristiche del soggetto venditore che avrai davanti e non alla bellezza estetica dei loro prodotti.
Bensì al grado della loro trattabilità.

Se avrai costanza, potrai arrivare pure al punto, che reperito un immobile "giusto", potrai pure pensare di acquistarlo e rivenderlo, pagando tu agli altri tuoi colleghi, le loro mediazioni.

Corso + patentino servono perchè se viene fatto tutto con i crismi dell'ufficialità fiscalmente, legalmente, amministrativamente, etc. sei inattaccabile. Inoltre acquisisci un minimo di cultura di base sull'argomento, dato che manca per il momento il corso di laurea breve in "scienze immobiliari", che sarebbe auspicabile che i legislatori introducessero (ce ne sono tanti altri molto più assurdi e improponibili).

@PyerSilvio grazie mille dei consigli, ne farò tesoro!

@specialist grazie era questo che volevo capire! Allora farò il corso!!

Grazie ancora!!! Sicuramente a presto!