marcolino62

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Salve a tutti , innanzi tutto complimenti per il forum che riesce a dare tramite i vari argomenti trattati , validi consigli . Oggi , purtroppo, mi trovo qui per chiedere consiglio su di una vicenda che mi coinvolge in prima persona . Mia madre e proprietaria in comunione di un immobile ad uso commerciale , indivisibile , con altre due sorelle per pari quota ossia un terzo per ciascuna . Senonché una delle altre sorelle chiede la divisione di esso tramite giudizio e l'altra che ne usufruisce da 40 anni vanta l'usucapione . Ora io chiedo , l'immobile , tra l'altro ,è stato gravato dall' anno 1962 fino all'anno 2000 di un usufrutto legale da parte della nonna (mamma delle tre sorelle ) che risulta dagli atti catastali .La domanda di usucapione è stata avanzata nel 2002 è possibile accoglierla? . A quanto mi risulta se su di un immobile vi è un diritto di usufrutto esso non è compatibile con usucapione anche se non un usufrutto totale , in questo caso per un terzo dell'immobile , in quanto quest'ultimo impedirebbe il pieno possesso dell'immobile stesso come richiede l'usucapione . tenendo conto poi anche che l'usufruttuaria era domiciliata e viveva nell'immobile fino alla morte , appunto nel 2000 . Senza contare poi che sia mia madre che l'altra sorella hanno sempre pagato le tasse di proprietà (ICI ed IMU) sull'immobile e non gli è stato mai palesemente vantato il possesso con qualsiasi atto finalizzato allo scopo .
Ritengo una situazione questa un poco complessa , ma credo molto chiara nei fatti , e sinceramente non vedo i presupposti affinchè venga accolta una domanda di usucapione . Chiedo a voi un parere dalla vostra esperienza .
Vi ringrazio anticipatamente e mi scuso della lungaggine ma la ritenevo necessaria per capire . Grazie

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StLegaleDeValeriRoma

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si fa riferimento ad un procedimento per usucapione del 2002 che pertanto è stato deciso dal Tribunale competente e quindi chi l'ha azionato dovrebbe aver comunicato da tempo l'esito positivo o meno.
 

marcolino62

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St. Legale De Valeri io non ho descritto tutta la questione perchè sarebbe lunga , il problema è che la causa iniziata nel 2002 fu chiusa prima della sentenza in accordo fra i figli di una delle sorelle , deceduta nel frattempo ,la causa è stata chiusa nel 2014, l'erede dell'altra sorella , anche lei deceduta nel 2013 e mia madre . Questo perchè , ripeto in pieno accordo , si voleva trovare una soluzione . Senonchè l'erede ha cambiato le carte in tavola ed in sede di accordo ha cominciato a minacciare di riprendere la vecchia causa e usocapire di nuovo l'immobile . Ecco perché non vi è stata sentenza. Ora riprendendo personalmente le carte processuali ho scoperto questo particolare dell'usufrutto della nonna e leggendo su alcuni siti dedicati si afferma appunto che l'usucapione non è , diciamo, ammessa in presenza di usufrutto in quanto quest'ultimo è intrinseco di tutti i diritti reali dei proprietari dell'immobile e quindi per usucapire occorre aspettare la morte dell'usufruttuario fermo restando il fatto che occorrerà aspettare anche il trascorrere da ciò i famosi 20 anni dalla morte . Grazie
 

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