djpulp

Membro Junior
Privato Cittadino
Buongiorno a tutti, cercherò di esporre il problema nel modo più semplice: abito in una casa di proprietà inserita in una corte comune con altre 2 case di proprietà di altri. Io davanti alla mia casa una corte privata dove parcheggio la mia macchina mentre nella corte comune i miei vicini parcheggiano 2 macchine e così facendo mi impediscono di effettuare la manovra per poter uscire o meglio posso uscire solo in retromarcia. Ma uscendo in retromarcia quando mi immetto nella strada comunale ho i 2 muri laterali delle case che mi impediscono di vedere se stanno arrivando macchine, quindi devo "provare" a far vedere il posteriore dell'auto e con il finestrino aperto devo aspettare se sento un clacson o rumore di una macchina in arrivo torno dentro altrimenti posso fare la manovra di retromarcia schivando i muri delle case che sono di fronte alla strada comunale. Per capire meglio io abito in un paesino piccolo con strade strette e case in ogni angolo e addirittura non posso mettere uno specchio perché essendo stretta la strada comunale appena passa un furgone me lo porta via. Effettuando la manovra in retromarcia più volte ho rischiato che bambini mi venissero addosso con la bicicletta anche perché a 100 metri da casa mia c'è la scuola e io uscendo ho la visuale cieca e non vedo niente finché non metto mezza macchina fuori. Parlando (litigando) con i vicini mi era stato risposto che non era un loro problema. Dopo aver fatto carte al Catasto per fargli capire che parcheggiavano in una corte comune (mentre io parcheggio in proprietà privata) è stato chiamato il geometra che ha spiegato e confermato ai vicini la situazione ma niente. Sono stati chiamati i vigili del paese che nonostante non potessero far niente (visto che è un problema in una proprietà privata) hanno provato a far capire ai vicini il rischio che avevo ogni volta che uscivo in retromarcia ( io la macchina la muovo anche 10 volte al giorno) ma niente. Per finire è arrivato il comandante della stazione dei carabinieri del mio paese e gentilmente pur non avendo neanche lui potere nel privato è riuscito a far mettere le macchine dei vicini in un modo che così riesco ad uscire con il davanti dell'auto. Dopo 2 mesi è finito "l'accordo" e hanno iniziato di nuovo col mettere le macchine a loro discrezione. A questo punto visto che la corte è anche piccola e quando mettono le 2 macchine ne occupano praticamente mezza penso che sia meglio che la corte abbia il suo uso e cioè dare luce alle case. Faccio presente che il terzo proprietario non si è "schierato" con nessuno anche perché lui non mette l'auto nella nostra corte avendo un'alta casa con i parcheggi privati li vicino. In base alle carte del catasto l'entrata della corte è comune e io che abito in fondo ho il diritto di passaggio ovviamente essendo anche proprietario della corte. Ho spiegato ai miei vicini che il dare la possibilità di mettere le macchine era subordinato al non creare problemi alla manovra di uscita della mia macchina dalla corte privata. A questo punto dopo numerosi litigi (sempre parlando mai in modo offensivo) ho deciso di prendere altre "vie". Guardando su internet mi sembra che il sistema migliore sia il Giudice di Pace che decida in modo definitivo che la corte comune non è un parcheggio visto che non ci sono accordi tra i 3 proprietari e non penso che il giudici si prenda la responsabilità di farmi uscire sempre in retromarcia dopo aver spiegato cosa rischio ogni volta. Ecco volevo sapere da voi cosa mi consigliata di fare, se il Giudice è il sistema migliore per chiarire la pratica, a cosa vado incontro e circa che a che spesa vado incontro. io vi ringrazio anticipatamente, spero di essere stato abbastanza chiaro (in caso domandatemi pure) e aspetto con ansia il consiglio migliore da parte vostra anche perché credetemi non ce la faccio più! Grazie a tutti e buona domenica.
 

marco tartari

Membro Attivo
Professionista
Buongiorno a tutti, cercherò di esporre il problema nel modo più semplice: abito in una casa di proprietà inserita in una corte comune con altre 2 case di proprietà di altri. Io davanti alla mia casa una corte privata dove parcheggio la mia macchina mentre nella corte comune i miei vicini parcheggiano 2 macchine e così facendo mi impediscono di effettuare la manovra per poter uscire o meglio posso uscire solo in retromarcia. Ma uscendo in retromarcia quando mi immetto nella strada comunale ho i 2 muri laterali delle case che mi impediscono di vedere se stanno arrivando macchine, quindi devo "provare" a far vedere il posteriore dell'auto e con il finestrino aperto devo aspettare se sento un clacson o rumore di una macchina in arrivo torno dentro altrimenti posso fare la manovra di retromarcia schivando i muri delle case che sono di fronte alla strada comunale. Per capire meglio io abito in un paesino piccolo con strade strette e case in ogni angolo e addirittura non posso mettere uno specchio perché essendo stretta la strada comunale appena passa un furgone me lo porta via. Effettuando la manovra in retromarcia più volte ho rischiato che bambini mi venissero addosso con la bicicletta anche perché a 100 metri da casa mia c'è la scuola e io uscendo ho la visuale cieca e non vedo niente finché non metto mezza macchina fuori. Parlando (litigando) con i vicini mi era stato risposto che non era un loro problema. Dopo aver fatto carte al Catasto per fargli capire che parcheggiavano in una corte comune (mentre io parcheggio in proprietà privata) è stato chiamato il geometra che ha spiegato e confermato ai vicini la situazione ma niente. Sono stati chiamati i vigili del paese che nonostante non potessero far niente (visto che è un problema in una proprietà privata) hanno provato a far capire ai vicini il rischio che avevo ogni volta che uscivo in retromarcia ( io la macchina la muovo anche 10 volte al giorno) ma niente. Per finire è arrivato il comandante della stazione dei carabinieri del mio paese e gentilmente pur non avendo neanche lui potere nel privato è riuscito a far mettere le macchine dei vicini in un modo che così riesco ad uscire con il davanti dell'auto. Dopo 2 mesi è finito "l'accordo" e hanno iniziato di nuovo col mettere le macchine a loro discrezione. A questo punto visto che la corte è anche piccola e quando mettono le 2 macchine ne occupano praticamente mezza penso che sia meglio che la corte abbia il suo uso e cioè dare luce alle case. Faccio presente che il terzo proprietario non si è "schierato" con nessuno anche perché lui non mette l'auto nella nostra corte avendo un'alta casa con i parcheggi privati li vicino. In base alle carte del catasto l'entrata della corte è comune e io che abito in fondo ho il diritto di passaggio ovviamente essendo anche proprietario della corte. Ho spiegato ai miei vicini che il dare la possibilità di mettere le macchine era subordinato al non creare problemi alla manovra di uscita della mia macchina dalla corte privata. A questo punto dopo numerosi litigi (sempre parlando mai in modo offensivo) ho deciso di prendere altre "vie". Guardando su internet mi sembra che il sistema migliore sia il Giudice di Pace che decida in modo definitivo che la corte comune non è un parcheggio visto che non ci sono accordi tra i 3 proprietari e non penso che il giudici si prenda la responsabilità di farmi uscire sempre in retromarcia dopo aver spiegato cosa rischio ogni volta. Ecco volevo sapere da voi cosa mi consigliata di fare, se il Giudice è il sistema migliore per chiarire la pratica, a cosa vado incontro e circa che a che spesa vado incontro. io vi ringrazio anticipatamente, spero di essere stato abbastanza chiaro (in caso domandatemi pure) e aspetto con ansia il consiglio migliore da parte vostra anche perché credetemi non ce la faccio più! Grazie a tutti e buona domenica.


Scusa , m ti devo far
notare che il tuo racconto è esageratamente lungo .
Arriviamo al punto

Non ti resta che prendere un avvocato e denunciarli per molestie , rischiano di doverti risarcire e anche il penale, infatti oltre a perseverare ti costringono a manovre rischiose.

Procedi senza indugi e avrai successo !
 

davideboschi

Membro Assiduo
Privato Cittadino
il tuo racconto è esageratamente lungo .
Un po' di sintesi non guasterebbe.. bastavano due righe.

Venendo al problema:
secondo la Corte di Cassazione, parcheggiare in un'area comune ostacolando l'accesso a o l'uscita dalle aree private configura il reato, abbastanza grave, di violenza privata. Quindi i carabinieri avrebbero dovuto intervenire o almeno fare un verbale, perché di fronte a una flagranza di reato loro possono ( e devono) farlo, anche se il reato viene commesso in un'area privata.
Quindi prendi un avvocato (preferibilmente dal piglio aggressivo) che ti suggerirà come muoverti. Probabilmente scriverà una lettera dove li diffiderà a reiterare il loro comportamento, minacciando richieste di danni e accesso alle vie legali, senza ancora specificare quali.
In rete trovi un sacco di citazioni di questa norma: basta cercare "parcheggio ostacola" oppure "parcheggio incivile", ad esempio guarda questo link: Cassazione: parcheggio incivile? Scatta il reato di violenza privata
 
Ultima modifica:

djpulp

Membro Junior
Privato Cittadino
Chiedo scusa effettivamente era troppo lungo. per far capire meglio
WP_20170116_09_39_38_Pro.jpg
metto una foto fatta proprio stamattina di una delle 2 macchine del vicino che praticamente mi impedisce di girarmi all'interno della corte per poter uscire normalmente quindi devo uscire in retromarcia con i conseguenti rischi sopracitati. Intanto grazie mille per l'aiuto e se puoi fammi sapere cosa ne pensi.
 

marco tartari

Membro Attivo
Professionista
Te lo detto, devi prendere un legale , hai molte pezze d' appoggio, perfino il comandante dei
carabinieri!
Credo che la cosa si risolva alla prima notifica,
richiamo il penale
 

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