Diegotb

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Buongiorno, sto per acquistare un appartamento che ha un locale caldaia, con caldaia a metano, che per motivi familiari è utilizzata in condivisione con un altro appartamento sullo stesso piano. Ora vorrei sapere, siccome sto per acquistare l'immobile all'asta giudiziaria, essendo di diritto il locale caldaia dell'immobile che vorrei comprare, di chi è la proprietà della caldaia,e come dovrei comportarmi per rimuovere questa anomalia.
 

Rosa1968

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mettendo un contatore, si può fare. La caldaia è di entrambi come spese di manutenzione e altro, ma ci sarà la deviazione con il contacalorie singolo. Dovresti far visionare la caldaia ad un idraulico. In un caso simile abbiamo con una minima spesa messo il contacalorie.
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
La caldaia appartiene ad entrambe le unità immobiliari pertanto può essere spostata in altro locale solo con l'accordo di entrambi i proprietari. Se dovesse rimanere tutto com'è attualmente è ovvio che i costi per le manutenzioni e pulizie periodiche graveranno in egual misura su entrambe le parti. Inoltre, se dovesse rimanere dov'è ora, ci sarebbe di fatto una servitù a favore del proprietario dell'altra unità immobiliare, poichè essendo anche lui comproprietario della caldaia ha il diritto di accedervi in questo caso passando ed entrando nella tua proprietà. Meglio sarebbe quindi spostarla in un locale comune.
 

Diegotb

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Grazie per le risposte ma il mio problema è che essendo una casa di gente esecutata a chi andrebbe intestato il contatore del gas dove è allacciata la caldaia. Poi siccome la proprietà era di una famiglia con 4 immobili e l'immobile che prenderò io è quello al pian terreno dove ci sono allacciate la luce del cancello automatico, delle scale e degli esterni in comune, inoltre vi è un solo contatore dell'acqua, come potrei risolvere la situazione? Come è possibile suddividere un immobile in 4 appartamenti al catasto e non creare un condominio, e soprattutto dividendo le utenze.
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Grazie per le risposte ma il mio problema è che essendo una casa di gente esecutata a chi andrebbe intestato il contatore del gas dove è allacciata la caldaia. Poi siccome la proprietà era di una famiglia con 4 immobili e l'immobile che prenderò io è quello al pian terreno dove ci sono allacciate la luce del cancello automatico, delle scale e degli esterni in comune, inoltre vi è un solo contatore dell'acqua, come potrei risolvere la situazione? Come è possibile suddividere un immobile in 4 appartamenti al catasto e non creare un condominio, e soprattutto dividendo le utenze.

La tua situazione deriva da una suddivisione fatta male e/o non completata. Per quanto riguarda i contatori dell'acqua puoi richiedere che vengano installati dei contatori divisionali o meglio ancora dei contatori per le singole (4) forniture. Stesso discorso per la luce delle parti comuni (cancello vano scale, esterno), puoi chiedere l'installazione di un contatore dedicato. Più complicata è invece la situazione della caldaia del riscaldamento. In situazioni "normali" sarebbe sufficiente installare dei contatori divisionali (ripartitori di consumo) per suddividere i costi in base agli effettivi consumi delle singole unità immobiliari (cosa che comunque sarà bene fare), mantenendo un solo contatore del gas. Nel tuo caso sarebbe molto meglio fare installare dei contatori del gas per ogni singola unità immobiliare e ovviamente anche una caldaia per il riscaldamento per ogni unità immobiliare. Solo così avrai la certezza di dover pagare solo i tuoi consumi e non di dover pagare anche per gli altri. Ma tutto questo presuppone che tutte le parti sia d'accordo nell'eseguire tali lavori e un costo non indifferente.
 

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