secerot

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Salve! brevemente.. dopo la morte di mio padre, 7 anni fa, mia madre che era usufruttuaria ha comprato un altro appartamento ed è andata via effettuando la donazione (ricongiunta del marito) dell' usufrutto a noi figli che siamo nudi proprietari ,divenendo di fatto pieni proprietari dell'immobile.
essendo figli di secondo letto i fratellastri ,dopo tanti anni , si sono affacciati chiedendo la loro quota di legittima, secondo il ns.avvocato non dovuta poichè a suo tempo mio padre ha acquistato usufrutto a vita pagandolo parecchio, mentre la quota minima di nuda proprietà la abbiamo acquistata noi figli con la registrazione avvenuta anche presso il tribunale dei minori. essendo minorenni la quota da pagare era davvero ridicola..L.' usufrutto di mio padre ricadeva invece nella piena disponibilità del coniuge in vita.Pssibile che si configuri una donazione simulata?(secondo tesi dell'avv. di controparte).Oltre al fatto che questi avvenimenti sono avvenuti prima degli anni 80 e fosse davvero così non sarebbe parte lesa anche mia madre? grazie.
p.s. mio padre quando era in vita ha ceduto alla prima moglie vari appartamenti finalizzati al mantenimento dei figli di primo letto...
 

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