Viki74

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Salve,
scrivo questo post forse in preda all'amarezza però magari salta fuori anche qualche spunto di discussione.
Circa un mese fa con mia moglie abbiamo individuato un immobile in affitto adatto per noi. Ci mostriamo subito interessati e qualche giorno dopo formalizziamo la nostra proposta che sostanzialmente accettava il canone richiesto dai proprietari e mettiamo a garanzia anche una forma assicurativa. I proprietari accettano senza problemi il tutto e ci chiedono solamente di entrare celermente in casa ovvero entro fine mese. Attualmente noi siamo in affitto quindi mettendoci d'accordo con l'attuale proprietario di casa fortunatamente riusciamo a dare disdetta. Nel mentre ci chiama l'agente e ci dice che i proprietari di casa, dopo averci conosciuto il giorno in cui abbiamo visto casa, sono entusiasti. Stabiliamo dunque il giorno della firma del contratto. A due giorni dalla firma del contratto e a 10 giorni dall'ingresso in casa, il proprietario fa sapere che rescinde la nostra proposta e pagherà la penale dovuta perché ha trovato altre persone.
Ogni commento penso sia veramente superfluo. Ora ci ritroviamo senza una casa e con qualche mobile in più pagato che sarebbe dovuto servire per la casa nuova.
 

Gugly

Membro Attivo
Agente Immobiliare
E' proprio la situazione in cui , qualora sia stata versata una somma a titolo di caparra confirmatoria , possono essere richiesti i danni (dimostrabili ma ,ritengo ,siano ...evidenti nel caso vostro). Inoltre ,aggiungo , le "altre persone" non possono che essere state individuate da altro mediatore : ecco la convenienza di accertare che l'intermediario agisca con regolare incarico scritto ed "esclusiva" : in quel caso non avrebbe potuto esservi intromissione alcuna che non fosse ben nota all'intermediario stesso ,il quale , ora , sembra giocare il ruolo dell'ingenuo gabbato dal proprietario (il che tra l'altro ...non mi convince tanto)
Spiaciuto per voi vi auguro cordialmente miglior esito per la vostra ricerca
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
ecco la convenienza di accertare che l'intermediario agisca con regolare incarico scritto ed "esclusiva" : in quel caso non avrebbe potuto esservi intromissione alcuna che non fosse ben nota all'intermediario stesso ,il quale , ora , sembra giocare il ruolo dell'ingenuo gabbato dal proprietario (il che tra l'altro ...non mi convince tanto)

direi che l'esclusiva dell'intermediario c'entra piu o meno come i cavoli a merenda

Salve,
scrivo questo post forse in preda all'amarezza però magari salta fuori anche qualche spunto di discussione.
Circa un mese fa con mia moglie abbiamo individuato un immobile in affitto adatto per noi. Ci mostriamo subito interessati e qualche giorno dopo formalizziamo la nostra proposta che sostanzialmente accettava il canone richiesto dai proprietari e mettiamo a garanzia anche una forma assicurativa. I proprietari accettano senza problemi il tutto e ci chiedono solamente di entrare celermente in casa ovvero entro fine mese. Attualmente noi siamo in affitto quindi mettendoci d'accordo con l'attuale proprietario di casa fortunatamente riusciamo a dare disdetta. Nel mentre ci chiama l'agente e ci dice che i proprietari di casa, dopo averci conosciuto il giorno in cui abbiamo visto casa, sono entusiasti. Stabiliamo dunque il giorno della firma del contratto. A due giorni dalla firma del contratto e a 10 giorni dall'ingresso in casa, il proprietario fa sapere che rescinde la nostra proposta e pagherà la penale dovuta perché ha trovato altre persone.
Ogni commento penso sia veramente superfluo. Ora ci ritroviamo senza una casa e con qualche mobile in più pagato che sarebbe dovuto servire per la casa nuova.

Magra consolazione:potete ricevere il doppio della caparra come recesso e finisce lì, viceversa chiedete i danni (risoluzione). Se i danni dimostrabili sono alti naturalmente vi conviene...
Ovvio che dovrete intraprendere una causa legale con rischi, spese e tempi lunghi
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Potete chiedere il raddoppio della caparra versata (se di "caparra" si tratta) e il risarcimento del danno, il tutto direttamente al proprietario dell'immobile. A tal fine avete necessità di reperire la documentazione che attesti l'avvenuta accettazione della vostra proposta e il recesso esercitato dal proprietario dell'immobile. Detto ciò, dovete infine valutare se una causa civile per il recupero del danno, può convenirvi in quanto occorrerà tanto tempo e pazienza, oltre a dover anticipare le spese legali.
 

Viki74

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Privato Cittadino
E' proprio la situazione in cui , qualora sia stata versata una somma a titolo di caparra confirmatoria , possono essere richiesti i danni (dimostrabili ma ,ritengo ,siano ...evidenti nel caso vostro). Inoltre ,aggiungo , le "altre persone" non possono che essere state individuate da altro mediatore : ecco la convenienza di accertare che l'intermediario agisca con regolare incarico scritto ed "esclusiva" : in quel caso non avrebbe potuto esservi intromissione alcuna che non fosse ben nota all'intermediario stesso ,il quale , ora , sembra giocare il ruolo dell'ingenuo gabbato dal proprietario (il che tra l'altro ...non mi convince tanto)
Spiaciuto per voi vi auguro cordialmente miglior esito per la vostra ricerca

Ringrazio tutti per le risposte. Quando una agenzia assume l'incarico di affitto/vendita per un immobile ha una sorta di esclusiva? Il proprietario può comunque darla a terzi, lavorando "fuori" dall'agenzia?
Di sicuro le cose non possono esser andate come ci hanno detto. E' impensabile firmare il venerdì e rinunciare il martedì accollandosi penali e possibili cause legali, soprattutto quando sarebbero mancati 10 giorni al nostro ingresso in casa.
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Ringrazio tutti per le risposte. Quando una agenzia assume l'incarico di affitto/vendita per un immobile ha una sorta di esclusiva? Il proprietario può comunque darla a terzi, lavorando "fuori" dall'agenzia?
Di sicuro le cose non possono esser andate come ci hanno detto. E' impensabile firmare il venerdì e rinunciare il martedì accollandosi penali e possibili cause legali, soprattutto quando sarebbero mancati 10 giorni al nostro ingresso in casa.

Purtroppo tutto può essere e può accadere anche se l'agenzia ha un'esclusiva.
 

Viki74

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Accettazione scritta?

Certamente. Hanno firmato giovedì o venerdì ora non ricordo bene, e questo me lo ha comunicato ufficialmente l'agenzia. Abbiamo anche stabilito il giorno della firma del contratto di locazione per la settimana seguente. A due giorni dalla firma è arrivata questa revoca, ben sapendo che noi 10 giorni dopo saremmo dovuti entrare in casa. (questa era una delle condizioni accettate e volute dai proprietari)
 

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