Ale.

Membro Senior
Professionista
Su 'ste robe posso fare trattati. :D


Devo dire che in effetti si nota che sei preparato ed appassionato di queste cose, invece per me sono state uno dei motivi principali per cui non ho mai rimpianto la mia scelta. Troppo triste preoccuparsi del proprio lavoro sempre in termini legali..".......
Per me ci vorrebbe una legge seria che spingesse per il mandato, anche perche col privato che ti da da vendere senza firma rischi di fare beneficenza e comunque per serieta di rapporti.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Devo dire che in effetti si nota che sei preparato ed appassionato di queste cose, invece per me sono state uno dei motivi principali per cui non ho mai rimpianto la mia scelta. Troppo triste preoccuparsi del proprio lavoro sempre in termini legali..".......
Per me ci vorrebbe una legge seria che spingesse per il mandato, anche perche col privato che ti da da vendere senza firma rischi di fare beneficenza e comunque per serieta di rapporti.
Non hai torto, come dico sempre le leggi che regolano la nostra attività non sono adatte per il popolo che siamo ne per la tipologia di agenti che siamo diventati.

Quindi creano molti problemi.
 

Gugly

Membro Attivo
Agente Immobiliare
La provvigione che ciascuna delle parti paga resta ,sempre e comunque una sola (per ciascuna delle parti) : a chiunque essa vada corrisposta. Saranno po i mediatori a convenire come suddividere le due quote tra loro (o tre o più se vi é pluralità di mediatori).
Io al posto tuo , andrei da Y ,farei la mia offerta attraverso di lui informandolo del precedente contatto affinché egli non possa dichirarsene all'oscuro.
Non può e non deve rifiutarsi di raccoglierla e ,se il proprietario la accetta ,l'affare é perfezionato. Spartizioni a parte che riguardano i due ,tre ,quattro e oltre mediatori quanti ne siano a partecipare alla coclusione dell'affare con un fattivo intervento atto a favorire la conclusione dell'affare stesso e non ad aprire una semplce porta come se fossero dei portinai (con tuttoil rispetto per i custodi di stabile !)
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
La provvigione che ciascuna delle parti paga resta ,sempre e comunque una sola (per ciascuna delle parti) : a chiunque essa vada corrisposta. Saranno po i mediatori a convenire come suddividere le due quote tra loro (o tre o più se vi é pluralità di mediatori).
Io al posto tuo , andrei da Y ,farei la mia offerta attraverso di lui informandolo del precedente contatto affinché egli non possa dichirarsene all'oscuro.
Non può e non deve rifiutarsi di raccoglierla e ,se il proprietario la accetta ,l'affare é perfezionato. Spartizioni a parte che riguardano i due ,tre ,quattro e oltre mediatori quanti ne siano a partecipare alla coclusione dell'affare con un fattivo intervento atto a favorire la conclusione dell'affare stesso e non ad aprire una semplce porta come se fossero dei portinai (con tuttoil rispetto per i custodi di stabile !)
Temo non sia la risposta corretta.

Siccome ho già risposto troppe volte a 'sta cosa, mi limito a segnalarlo.
LE precisazioni sono sul forum.

Oppure digitare su google "diritto alla provvigione non solidale" e spulciare i risultati tra i vari trattati.
 

Gugly

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Sono andato a leggere quanto mi é stato consigliato : penso si tratti di giurisprudenza e quindi di un commento al dispositivo di una qualche sentenza e come tale da prendere con la dovuta cautela (in quanto riferibile a caso specifico)
Tuttavia ,ribadisco ,nel mio posto ho precisato della necessità di informare il mediatore "principale" affinché non possa dichiararsene all'oscuro.
Questo é il punto : sarà lui a prendere contatto con il collega e , una volta chiarita la legittimità della compartecipazione e la consistenza del suo apporto suddividere di comune accordo le quote provvigionali : non si può chiedere ai nostri clienti di rincorrere i mediatori ...per pagarli !
Ogni sentenza va letta "cum grano salis" quindi , a mio parere la dizione che segue :
"Pertanto, la parte che si è avvalsa dell'attività dei mediatori può considerarsi liberata dall'obbligo del pagamento della provvigione solo quando abbia corrisposto, a ciascun intermediario, la quota spettantegli: il credito dei vari mediatori, infatti, non è solidale.
Di conseguenza, se la parte corrisponde l'intera provvigione ad uno soltanto dei mediatori, non è liberata verso gli altri e non può agire per la ripetizione dell'indebito pagamento verso colui che l'ha percepita; quest'ultimo, del resto, non è responsabile in solido con la parte che l'ha pagato verso gli altri mediatori"

non può essere applicata al caso in esame ove il cliente ,nelle more della preococupazione di perdere l'affare e nel timore di ledere l'interesse dei mediatori ...finirebbe per esserene ostaggio o comunque per sbagliare ! E' assurdo tutto ciò ...non trovate ? Cosa siamo ,i principi che stanno lassù sulla torre ad aspettare che i clienti ci omaggino o agiamocon spirito di servizio per agevolare la conclusione degli affari ?
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Sono andato a leggere quanto mi é stato consigliato : penso si tratti di giurisprudenza e quindi di un commento al dispositivo di una qualche sentenza e come tale da prendere con la dovuta cautela (in quanto riferibile a caso specifico)
Tuttavia ,ribadisco ,nel mio posto ho precisato della necessità di informare il mediatore "principale" affinché non possa dichiararsene all'oscuro.
Questo é il punto : sarà lui a prendere contatto con il collega e , una volta chiarita la legittimità della compartecipazione e la consistenza del suo apporto suddividere di comune accordo le quote provvigionali : non si può chiedere ai nostri clienti di rincorrere i mediatori ...per pagarli !
Ogni sentenza va letta "cum grano salis" quindi , a mio parere la dizione che segue :
"Pertanto, la parte che si è avvalsa dell'attività dei mediatori può considerarsi liberata dall'obbligo del pagamento della provvigione solo quando abbia corrisposto, a ciascun intermediario, la quota spettantegli: il credito dei vari mediatori, infatti, non è solidale.
Di conseguenza, se la parte corrisponde l'intera provvigione ad uno soltanto dei mediatori, non è liberata verso gli altri e non può agire per la ripetizione dell'indebito pagamento verso colui che l'ha percepita; quest'ultimo, del resto, non è responsabile in solido con la parte che l'ha pagato verso gli altri mediatori"

non può essere applicata al caso in esame ove il cliente ,nelle more della preococupazione di perdere l'affare e nel timore di ledere l'interesse dei mediatori ...finirebbe per esserene ostaggio o comunque per sbagliare ! E' assurdo tutto ciò ...non trovate ? Cosa siamo ,i principi che stanno lassù sulla torre ad aspettare che i clienti ci omaggino o agiamocon spirito di servizio per agevolare la conclusione degli affari ?

Ciò che scrivi è giusto e condivisibile, ma come credo tu ben sappia, certe situazioni vengono a crearsi per vari motivi, tra cui possiamo includere, mancanza di professionalità di taluni agenti, ansia di incassare, e rifiuto di collaborare coi colleghi. Se fossimo in grado di risolvere questi problemi l'intera categoria farebbe un salto di qualità in termini professionali e sarebbe certamente più apprezzata dalla clientela.
 

Gugly

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Ciò che scrivi è giusto e condivisibile, ma come credo tu ben sappia, certe situazioni vengono a crearsi per vari motivi, tra cui possiamo includere, mancanza di professionalità di taluni agenti, ansia di incassare, e rifiuto di collaborare coi colleghi. Se fossimo in grado di risolvere questi problemi l'intera categoria farebbe un salto di qualità in termini professionali e sarebbe certamente più apprezzata dalla clientela.
 

Gugly

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Sono perfettamente d'accordo sulla considerazione
Tuttavia , se non ci proviamo noi "anziani" (tu, a quanto vedo dal 1985 , io dal 1979) a migliorare questa situazione che deve e può farlo ?
Parafrasando : non dobbiamo chiederci cosa la clientela debba fare per noi ,bensì cosa noi possiamo fare per servire meglio la clientela ...
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Sono perfettamente d'accordo sulla considerazione
Tuttavia , se non ci proviamo noi "anziani" (tu, a quanto vedo dal 1985 , io dal 1979) a migliorare questa situazione che deve e può farlo ?
Parafrasando : non dobbiamo chiederci cosa la clientela debba fare per noi ,bensì cosa noi possiamo fare per servire meglio la clientela ...

Hai ragione, ma noi "anziani" apparteniamo ad un mondo che è già scomparso e non abbiamo alcuna autorità per "imporre" un cambiamento. Chi ha tale autorità a parte le belle parole sembra di fatto infischiarsene di operare per un cambiamento e mi riferisco sia alla classe politica sia alla classe sindacale. E' il mondo che è cambiato; contano solo i profitti, o per meglio dire: "meglio un uovo oggi che ........."
 

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