CheCasa!

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Dal 1° di gennaio del 2017 diventa obbligatorio nelle province di Rimini e Forlì Cesena rogitare allegando all'atto la "dichiarazione di conformità urbanistica" redatta da un tecnico abilitato secondo lo schema che allego per completezza.

Questo documento viene richiesto dal notaio al soggetto venditore che dovrà attivarsi per ottenerlo e pagarlo.

Poichè non si tratta di una norma imperativa ma solo di una disposizione interna al notariato, che rientra quindi nell'ambito della deontologia professionale del pubblico ufficiale, sarà comunque possibile rogitare in assenza della dichiarazione, purché le parti vi facciano espressa rinuncia in atto.

I costi per la redazione della Dichiarazione di Conformità variano da professionista a professionista. La tariffa media attualmente si attesta sui 200 euro.
 

Allegati

  • Referto-Schema-Tecnico0001.pdf
    977,3 KB · Visite: 78

CheCasa!

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Un ingegnere di San Giovanni ci ha proposto 120 euro. Un tecnico di Riccione 250 comprensivi di Ape e dichiarazione di conformità. Un tecnico di Morciano 100 euro al netto dei diritti di segreteria...
 

ssimone75

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Professionista
Un ingegnere di San Giovanni ci ha proposto 120 euro. Un tecnico di Riccione 250 comprensivi di Ape e dichiarazione di conformità. Un tecnico di Morciano 100 euro al netto dei diritti di segreteria...

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Vorrei sapere come si fa con 100,00€ a:
- Fare un accesso agli atti in Comune e in Catasto (previa richiesta)
- Verifica documentale
- Verifica sul posto (quindi minimo verificare tutte le misure presenti nel progetto di piante, prospetti e sezioni)
- Redazione di dichiarazione dove apponendo la firma ti prendi TUTTA la responsabilità (penale) di eventuali difformità (anche una finestra non quotata e spostata graficamente di 20 cm, ad esempio...)

Comunque... contenti loro!

Per la cronaca... io ho aderito a una convenzione con il Notariato di Modena ma anche le cifre minime (che comunque non sono alte) sono maggiori di tale cifra...
 

Slartibartfast

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Il fatto che nell'allegato sia previsto che se l'immobile è ante '67 non si indaga oltre mi sembra poco serio. Va bene che il notaio non ha responsabilità ma se la casa è del '60 ed è difforme al progetto il problema l'acquirente ce l'ha lo stesso, con l'aggravante che si sente tutelato dalla dichiarazione di conformità.

Bella iniziativa, comunque. Sarebbe bello diffonderla in tutt'Italia (con i dovuti adeguamenti)
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Il fatto che nell'allegato sia previsto che se l'immobile è ante '67 non si indaga oltre mi sembra poco serio.
Sono d'accordo, però da noi viene dichiarato semplicemente ante '67 se non si trova niente in comune, potrebbe essere la stessa cosa... Quello è solo un fac-simile credo, non un modulo standard a cui fare rigorosamente riferimento
 

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