gagarin

Membro Attivo
Amm.re Condominio
Purtroppo siamo un popolo del terzo mondo in quasi tutto e, soprattutto, in tutto ciò che riguarda la pubblica amministrazione. Se a questo aggiungiamo che la maggior parte degli italiani sono dei "pecoroni", che non conoscono i loro diritti (e men che meno i loro doveri), sanno solo "mugugnare" ma poi incassano tutto in silenzio, pensano sempre e solo al proprio orticello e i loro doveri civici terminano sulla soglia (e, a volte, anche prima) di casa e non sanno protestare sul serio (vedi in Romania....), allora capiamo perchè siamo in questa situazione.
Questo mio sfogo nasce dall'ennesimo errore (questo è il sesto solo tra me, mio padre e mia sorella) che ha commesso il solito impiegato catastale, pigro, demotivato, non controllato e sicuro dell'impunità e che ho appena scoperto quasi per caso. Tre volte ci si è trovati proprietari di tre immobili non nostri al posto dei nostri; una volta due particelle su quindici di un terreno non erano state trascritte come vendita ed erano rimaste intestate a me; una volta non era stato registrato il passaggio di proprietà di un immobile ereditato, rimasto in capo al defunto, nonostante la regolare comunicazione notarile. Questa volta, invece, scopro che il mio primo nome (ne ho due) è stato considerato, da una "volpe" di impiegato, come facente parte del cognome, per cui l'immobile risulta intestato ad un cognome differente con relativo codice fiscale diverso (perchè, probabilmente, per le "volpi" del catasto, sarebbe troppa fatica inserire tutti i dati, ed evidentemente, inseriscono solo i dati anagrafici e il sistema "calcola" automaticamente il codice fiscale. Se inserissero tutti i dati o, almeno, controllassero che quanto inserito o comparso a schermo corrisponda a quanto riportato nel rogito, si sarebbero accorti facilmente dell'errore, in quanto il codice fiscale non corrispondeva). Quindi enorme perdita di tempo per scansionare il rogito (che, per fortuna, ho ritrovato dopo tanti anni), entrare nel sito del catasto, compilare il modulo di richiesta di variazione in autotutela, trasformare il rogito scansionato in modo che venga accettato, allegare il rogito trasformato, ripetere tutta l'operazione due volte (perchè la prima volta non è stato subito accettato dal sistema) e, ora, restare in attesa degli eventi, che mi auguro positivi, altrimenti dovrò perdere un giorno per andare al catasto di persona. Per carità, tutti possono sbagliare, ma se solo io ho avuto 6 errori in famiglia per poche piccole operazioni, cosa devo pensare che succeda a milioni di atti? Ma un'altra cosa mi "rode": se chi immette i dati o li manipola non fosse anonimo e fosse "individuabile" dall'utente e, quindi, suscettibile di richiesta di risarcimento danni, forse ci sarebbe meno superficialità da parte di questo "qualcuno". Visto che chi dovrebbe controllare l'operato dei subalterni, come al solito, non lo fa, si potrebbe mettere un piccolo riquadro sui documenti (per esempio sulle visure) che indichino chi ha operato su quel documento e la data dell'operazione. Ma questo, forse, lo possiamo pretendere nello Zambia, non in Italia. Comunque consiglio a tutti i forumisti di controllare che le loro proprietà siano correttamente inserite in catasto.
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
A me era successo di trovarmi con la somma delle frazioni dei proprietari superiori all'intero...
E un terreno edificabile inesistente...
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Mal comune, ... nessun gaudio...
Presumo che gli atti citati da gagarin siano di parecchi anni fa: oggi direi non siano più possibili, sia perchè i notai devono trasmettere le variazioni in via telematica con l'adempimento unico, direttamente acquisito dal catasto. Idem da parte dei geometri (e professionisti del campo) quando comunicano tramite DOCFA la pratica catastale. Pure per le successioni le volture devono essere presentate su supporto informatico, con le modalità fissate per la diretta trasposizione nei DB catastali.

Mi risulta che nel passaggio dal meccanografico alla informatizzazione completa, per smaltire l'arretrato l'AdT abbia inviato tutti gli archivi in Albania, e fatto fare la trascrizione ad Albanesi, senza particolari cure ed avvertenza.

I risultati sono stati quelli descritti.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Mi risulta che nel passaggio dal meccanografico alla informatizzazione completa, per smaltire l'arretrato l'AdT abbia inviato tutti gli archivi in Albania, e fatto fare la trascrizione ad Albanesi, senza particolari cure ed avvertenza.

I risultati sono stati quelli descritti.

Esatto.
 

gagarin

Membro Attivo
Amm.re Condominio
siano di parecchi anni fa
per l'ultima che mi è capitata l'atto era del 2002 e il testo non dava adito a interpretazioni di sorta.
inviato tutti gli archivi in Albania, e fatto fare la trascrizione ad Albanesi, senza particolari cure ed avvertenza
..questa, invece, non la sapevo: ma è una cosa vera o una butade?
devono trasmettere le variazioni in via telematica con l'adempimento unico, direttamente acquisito dal catasto
nel 2002 mi sembra che già ci fosse...ma, in ogni caso, penso che i controlli vadano comunque fatti, sia che i dati vengano trascritti a mano, sia che vengano inseriti direttamente dai notai, soprattutto quando, come in questo caso, c'è discrepanza tra dati anagrafici e fiscali (come mai il Comune, in sede di definizione IMU si è accorto del problema e me l'ha segnalato mentre i solerti impiegati del catasto non si sono accorti di nulla per anni?)
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
..questa, invece, non la sapevo: ma è una cosa vera o una butade?
Mi è stata data come risposta a lagnanze come la tua, dagli stessi impiegati AdT: per altro confermata anche da professionisti. Se fosse anche una bufala, certo è comunque diventata di dominio pubblico, a quanto pare.

nel 2002 mi sembra che già ci fosse...ma, in ogni caso, penso che i controlli vadano comunque fatti, sia che i dati vengano trascritti a mano, sia che vengano inseriti direttamente dai notai,
Temo invece che da quando la compilazione è demandata ai professionisti abilitati, gli impiegati catastali non abbiano alcun onere di controllo, specie se il notaio avesse indicato un soggetto/cognome incongruente ma coerente col CF, e agli altri aspetti formali, che sfuggono quindi ai controlli automatizzati.
 

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