eldic

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Ma non è il proprietario che risponde delle spese condominiali in toto e poi si rifà sull'inquilino?

è altamente plausibile e - spero - legale visto che è la stessa cosa che faccio anch'io; l'inquilino paga 100, 80 di affitto e 20 di spese. il contratto è stato registrato per 960.

per altro, ricevendo il canone tramite bonifico, non ho mai rilasciato quietanza (e mai mi è stata richiesta, a dire il vero); sto commettendo un illecito?
 

Bastimento

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Ma non è il proprietario che risponde delle spese condominiali in toto e poi si rifà sull'inquilino?

è altamente plausibile e - spero - legale

Le affermazioni lette sul tema mi avevano stupito parecchio: e dico la mia.

In tema di riscaldamento la legge 392/78 (l'equo canone) ha stabilito che gli inquilini avevano voce in capitolo riguardo alle spese di riscaldamento, visto che "come consuetudine" a loro viene poi addebitato il corrispettivo.

Peccato però che in caso di morosità, la medesima legge non abbia specificato che il condominio poteva rivalersi su di loro, e non sul proprietario locatore.

Per cui sul piano della forma, chi deve pagare è sempre il proprietario: mentre l'inquilino è auspicabile rimborsi di dette spese il suo locatore.
Incidentalmente, se l'amministratore si rende disponibile, e l'inquilino è persona affidabile, ed il contratto di locazione non contiene pattuizioni eccezionali (ad esempio a chi competano le spese di amministrazione), spesso avviene che sia l'inquilino a saldare direttamente all'amministratore le spese condominiali, escluse quelle di proprietà, così definite dall'amministratore in autonomia.
 

eldic

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Le affermazioni lette sul tema mi avevano stupito parecchio: e dico la mia.

In tema di riscaldamento la legge 392/78 (l'equo canone) ha stabilito che gli inquilini avevano voce in capitolo riguardo alle spese di riscaldamento, visto che "come consuetudine" a loro viene poi addebitato il corrispettivo.

Peccato però che in caso di morosità, la medesima legge non abbia specificato che il condominio poteva rivalersi su di loro, e non sul proprietario locatore.

Per cui sul piano della forma, chi deve pagare è sempre il proprietario: mentre l'inquilino è auspicabile rimborsi di dette spese il suo locatore.
Incidentalmente, se l'amministratore si rende disponibile, e l'inquilino è persona affidabile, ed il contratto di locazione non contiene pattuizioni eccezionali (ad esempio a chi competano le spese di amministrazione), spesso avviene che sia l'inquilino a saldare direttamente all'amministratore le spese condominiali, escluse quelle di proprietà, così definite dall'amministratore in autonomia.

uh... devo approfondire; sia in qualità di conduttore che di locatario.

in qualità di locatore come detto le spese le pago tutte io, ma di fatto "per conto dell'inquilino", che mi versa il corrispettivo nell'affitto mensile)

come locatario (anzi: sublocatario) le spese le pago comunque tutte io, ma non per conto della proprietà... vengono "emesse" a nome mio, che sono, come detto, SUBlocatario.
 

Bastimento

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Nei confronti del condominio e dell'amministratore l'interlocutore ultimo è sempre il proprietario. Non tutti gli amministratori accettano di considerare anche gli inquilini e spesso non lo fanno gratis. Ho constatato ci siano usi ed abitudini diverse. In Piemonte e Liguria è frequente che se ne occupi. In altre regioni no.
Ma a rispondere di scoperti è sempre solo il proprietario. Come risponde del comportamento degli inquilini suoi
 

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