SALVES

Membro Senior
Professionista
Nell'attesa che dai maggiori delucidazioni, posso dirti che se l'immobile è costituito da camera, angolo cottura e servizio igienico, essendo stato condonato con la l.47/85, la stessa andava in deroga a norme sanitarie e urbanistiche quindi conforme per l'abitabilità dell'epoca.
Quindi procedi alla richiesta come indicato da ingelman (USCE) e se puoi dai maggiori chiarimenti come dallo stesso ingelman evidenziati.

In visura catastale ha una particella e sub a se, oppure è collegata con l'appartamento sottostante tuo?
Hai provveduto a richiedere all'agenzia delle entrate la planimetria?
 
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prodomosua

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Nell'attesa che dai maggiori delucidazioni, posso dirti che se l'immobile è costituito da camera, angolo cottura e servizio igienico, essendo stato condonato con la l.47/85, la stessa andava in deroga a norme sanitarie e urbanistiche quindi conforme per l'abitabilità dell'epoca.
Quindi procedi alla richiesta come indicato da ingelman (USCE) e se puoi dai maggiori chiarimenti come dallo stesso ingelman evidenziati.

In visura catastale ha una particella e sub a se, oppure è collegata con l'appartamento sottostante tuo?
Hai provveduto a richiedere all'agenzia delle entrate la planimetria?


Continuo ad esservi grato (e sorpreso) per la disponibilità da voi dimostrata a fornirmi indicazioni.
Per rispondere a SALVES: il locale è censito autonomamente e non collegato all'app.to. La planimetria è presente nella doc.ne catastale ed è stata pesentata con il resto della pratica. Grazie ancora
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
il locale è censito autonomamente e non collegato all'app.to. La planimetria è presente nella doc.ne catastale ed è stata pesentata con il resto della pratica. Grazie ancora
quindi immagino che il locale in visura risulta essere un abitazione A/2 con tanto di planimetria che raffigura un unico ambiente piccolo senza servizio igenico e zona cottura

( diciamo per intenderci un sottotetto la cui superficie è stata considerata residenziale a fronte di un condono)

Letta così, anche se analizzata è una situazione senza senso che nella sua singolarietà e la stessa và a far statistica aumentando le innumerevoli pifferate che la nostra mala gestione comunale quotidianamente ci propone,

quello che hai condonato è solo un volume tecnico ... sottotetto ... mansarda ... altro immobile di altra natura ... in superficie residenziale

Le assurdità che purtroppo sono e rappresentano la realtà in cui viviamo
( anche se trovo assurdo che, in base a ciò che hai descritto, la tua mansarda sia stata considerata come unità autonoma con destinazione residenziale)

Le mie perplessità rimangono insistenti e sarei quasi tentato di chiederti gli estremi catastali del tuo locale/abitazione al fine di fare i dovuti approfondimenti

(penso che per chi ha esperienza su situazioni urbanistiche, documenti alla mano, sarebbe semplice inquadrare il problema e darti le giuste indicazioni per come valorizzare e soprattutto legittimare questa stravagante situazione)

Le ipotesi per una regolarizzazione e valorizzazione di questa stravagante situazione da fare potrebbero/possono essere molteplici

Es:
Hai un locale con destinazione residenziale condonata e riconosciuta che da sola serve a poco da valorizzare
(diciamo che hai una cubatura/superficie residenziale che da sola non ha senso d'esistere)
Però la stessa potrebbe essere utile se unita ad altra unità immobiliare "la tua" ... sottostante

La fusione di due unità in ditta allo stesso soggetto (stessa proprietà ... stesso soggetto) è consentita

Prima di rinunciare a quanto in sanatoria riconosciuto (optando per il ripristino) non sarebbe sbagliato analizzare se con ulteriore pratica edilizia sia possibile unire questa cubatura riconosciuta come residenziale all'abitazione sottostante che mi sembra di aver capito essere sempre tua, anche se questo comporterebbe un autorizzazione del genio civile con relativa relazione statica redatta da un tecnico/strutturista riferita all'apertura del solaio e la creazione di una scala di collegamento
(sembra cosa complicata ma in realtà non lo è)

Che dire ... senza conoscere il dettaglio e soprattutto senza poter analizzare la documentazione si parla di accademia ... praticamente del nulla

Io mi domando e dico perchè s'è vero che i tecnici esistono la gente si ostina a non utilizzarli ????? :riflessione: sarà forse per risparmiare?
(c'è un famoso detto che dice .... che meno spende più spende)


Spero di aver trasmesso il mio pensiero in maniera sufficientemente comprensibile
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Io rimango sempre dubbioso su l'esattezza di quanto riportato dallo scrivente che ha iniziato il 3d :riflessione: (ovviamente in buona fede ma privo di nozioni tecniche)

@prodomosua se mi posti in privato i riferimenti di questo immobile ti offro una consulenza gratuita (tuttalpiù mi offri un pranzo :yum:) ... altrimenti senza riferimenti si parla del nulla
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
A questo punto, ritenendo di avere il diritto alla abitabilità del locale, l'ho richiesta presumendola quasi scontata ma per uno dei tanti gesti di bovina
Perché scontata? Hai fatto delle opere e nel condono erano allegate? Per chiedere l'agibilità ci sono dei requisiti da rispettare impianti rapporti aero illuminanti ecc ecc apertura finestre. Cosa è stato condonato?
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Perché scontata? Hai fatto delle opere e nel condono erano allegate? Per chiedere l'agibilità ci sono dei requisiti da rispettare impianti rapporti aero illuminanti ecc ecc apertura finestre. Cosa è stato condonato?
Rosa hai ragione
Però per esperienza ti dico che qui a Roma e con riferimento alle prime concessioni rilasciate (ribadisco prime concessioni riferite alle prime pratiche .. intese come domande di condono presentate)

i tecnici funzionari dell'usce hanno rilasciato concessioni (le prime) anche senza il nuovo illo tempore accatastamento riferito all'abuso, ma prendendo per buono solo l'accatastamento e planimetria ante condono l'importante che a corredo della domanda esisteva un accatastamento ....

Purtroppo ho prove documentabili dove miei clienti venditori hanno dovuto sanare il già condonato in quanto difforme catastalmente (planimetria) a quanto presentato a corredo della domanda di condono

(primissime concessioni in sanatoria rilasciate a Roma)

Ora non ti rilasciano una Concessione in sanatoria nemmeno se raccomandato da Trump .... anzi l'ufficio è pressochè inattivo

Se chiedi di avere accesso ad una pratica di condono ancora non definita passano dei mesi solo per visionarla ..... se chiedi una definizione di una pratica anche con l'ausilio di una richiesta di lavorazione urgente del Notaio per imminente stipula, ti invecchi prima di ricevere una risposta.

L'Usce di Roma è un ufficio che è nato solo ed esclusivamente per gestire le pratiche di Condono
(per ufficio intendo un ministero con qualche milioni di dipendenti)
dislocato in una location a sè ...

Qualche perfido malpensante sostiene che esiste una voluta inerzia di tale ufficio affinchè le pratiche di condono non vengano evase in tempi brevi ... partendo dal presupposto che non ci sono più condoni edilizi all'orizzonte

(diverso da pratiche edilizie a sanatoria che qui sono di competenza delle circoscrizioni ... altri uffici)

Ma questi impiegati dell'ufficio condono ... ufficio a sè ... identità nata solo per tale scopo ... se veramente lavorassero per definire tutte le domande di condono rilasciando le concessioni a sanatoria .... una volta evase tutte le pratiche che senso avrebbe tenere in piedi questo ministero che vede in carica migliaia di persone ...... ?

La carica dei dipendenti di Roma Sono 62 mila .. ovviamente di questo numero solo una parte lavora al sopra menzionato ufficio

Ma una volta evase tutte le pratiche in sospeso che fine faranno questi dipendenti appositamente reclutati per tale scopo ?

I malpensanti sostengono che esiste una volontà auto conservatrice affinchè il definibile rimanga indefinito ;)
Quindi la confusione regna sovrana

Tolto il mio OT rientrando in tema
il nostro amico deve necessariamente affidarsi ad un tecnico di Roma per dare un senso alla sua situazione e soprattutto per trovare la giusta soluzione ;)

altrimenti qui nel Forum sono solo parole buttate lì .... bla bla bla


 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Rosa hai ragione
Però per esperienza ti dico che qui a Roma e con riferimento alle prime concessioni rilasciate (ribadisco prime concessioni riferite alle prime pratiche .. intese come domande di condono presentate)

i tecnici funzionari dell'usce hanno rilasciato concessioni (le prime) anche senza il nuovo illo tempore accatastamento riferito all'abuso, ma prendendo per buono solo l'accatastamento e planimetria ante condono l'importante che a corredo della domanda esisteva un accatastamento ....

Purtroppo ho prove documentabili dove miei clienti venditori hanno dovuto sanare il già condonato in quanto difforme catastalmente (planimetria) a quanto presentato a corredo della domanda di condono

(primissime concessioni in sanatoria rilasciate a Roma)

Ora non ti rilasciano una Concessione in sanatoria nemmeno se raccomandato da Trump .... anzi l'ufficio è pressochè inattivo

Se chiedi di avere accesso ad una pratica di condono ancora non definita passano dei mesi solo per visionarla ..... se chiedi una definizione di una pratica anche con l'ausilio di una richiesta di lavorazione urgente del Notaio per imminente stipula, ti invecchi prima di ricevere una risposta.

L'Usce di Roma è un ufficio che è nato solo ed esclusivamente per gestire le pratiche di Condono
(per ufficio intendo un ministero con qualche milioni di dipendenti)
dislocato in una location a sè ...

Qualche perfido malpensante sostiene che esiste una voluta inerzia di tale ufficio affinchè le pratiche di condono non vengano evase in tempi brevi ... partendo dal presupposto che non ci sono più condoni edilizi all'orizzonte

(diverso da pratiche edilizie a sanatoria che qui sono di competenza delle circoscrizioni ... altri uffici)

Ma questi impiegati dell'ufficio condono ... ufficio a sè ... identità nata solo per tale scopo ... se veramente lavorassero per definire tutte le domande di condono rilasciando le concessioni a sanatoria .... una volta evase tutte le pratiche che senso avrebbe tenere in piedi questo ministero che vede in carica migliaia di persone ...... ?

La carica dei dipendenti di Roma Sono 62 mila .. ovviamente di questo numero solo una parte lavora al sopra menzionato ufficio

Ma una volta evase tutte le pratiche in sospeso che fine faranno questi dipendenti appositamente reclutati per tale scopo ?

I malpensanti sostengono che esiste una volontà auto conservatrice affinchè il definibile rimanga indefinito ;)
Quindi la confusione regna sovrana

Tolto il mio OT rientrando in tema
il nostro amico deve necessariamente affidarsi ad un tecnico di Roma per dare un senso alla sua situazione e soprattutto per trovare la giusta soluzione ;)

altrimenti qui nel Forum sono solo parole buttate lì .... bla bla bla


Il senatur avrebbe detto Roma ladrona!

Che gli addetti ai lavori di quegli uffici, abbiano paura di rimanere disoccupati, e' assai improbabile.

Alla peggio verranno assegnati ad altre mansioni.

Sai,
Quando si era sbarbati si andava in discoteca.
Luogo dove si intrecciano le vite delle persone.

Tra le migliori ragazze "del giro", c'erano due amiche del cuore, provenienti dal Veneto.
Una era fidanzata con me.
Mentre l'altra si era messa con un soggetto di Roma.

Col trascorrere del tempo, si strinse amicizia, vacanze, week end e si pendolava ogni settimana, tra Roma, Milano e Verona, con uscite in doppia coppia, perche' i giovani fidanzati si frequentassero.

Fino a quando le ragazze, pretesero un rapporto piu serio, proponendo ciascuna al proprio compagno, di trasferirsi nella loro citta'.

Cosi' fu che io e il romano ci trasferimmo.
Per avvicinarci alle rispettive compagne.

Io trovai un posto di lavoro come magazziniere.

A coadiuvare una attivita' commerciale li' appena avviata, nella quale prestavo la mia opera, dal pomeriggio inoltrato.
Sicche' a fare il magazziniere, si attaccava a lavorare, dalle sei di mattina.

Andava meglio al mio amico romano.

Non si poteva comprendere come, ma in un batter d'occhio, era stato assunto e prestava la propria opera, presso le poste italiane.

Fenomeni delle Gentis Romane.
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Non si poteva comprendere come, ma in un batter d'occhio, era stato assunto e prestava la propria opera, presso le poste italiane.
Solo meritocrazia
segno che lui ha saputo sfruttare la sua esperienza di pendolare a forza di andare avanti indietro per trovare la compagna, facendosi assumere alle Poste
:giocherellone:
 

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