Proposta o asta al rialzo? Comportamento dubbio dell'Agenzia Immobiliare

Se ti serve il mutuo, ci dev'essere anche la clausola per il mutuo.

Se non metti la clausola e non ti passano il mutuo,come lo paghi l'immobile ?

In quel caso perdi la caparra, e paghi le provvigioni all'ai

Non farti prendere dall'ansia da acquisto !!

No infatti, nessuna fretta. La casa è interessante ma non bisogna essere ingenui. Non mi è piaciuta questa pressione a non metterla (la metteranno, ma "a mio rischio e pericolo"), perché se trovano una persona sprovveduta la fanno trovare nei guai.

ex12Anaethil ha scritto:

di avere una delibera senza più L'immobile?

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E' un rischio simile a quello che corre il proprietario se decidesse di accettare una clausola sospensiva senza possibilità di uscita.
Perdere tanto tempo senza trovarsi nulla in mano.

Potresti cercare di mettere una piccola penale di qualche migliaio di euro per liberarli dalla tua proposta.

Credo però che il rischio di restare con la propria casa e rimandare la vendita non equivalga al rischio di avere il fiato di una banca sul collo. Certo, poi ognuno bada ai propri interessi. Peccato che la casa sia libera e il venditore un quasi centenario senza eredi che è tornato al paese natio... Si lavora anche con etica oltre che per soldi, almeno per quanto mi riguarda

Poi non ho capito, dovrei pagare una penale per riavere le eventuali caparre? Tanto vale che gliele lascio ^_^ scusate ma i rischi dell'acquirente non sono pari a quelli del venditore, soprattutto se la casa è così a buon mercato come dicon non sarà il mese a fare la differenza. Peraltro io ho già parlato con la banca e mi hanno detto che non avrei problemi ad avere il mutuo. Ma la clausola si mette sempre, non si sa mai. Se devo correre il rischio di regalare soldi così preferisco aiutare qualche famiglia che non arriva a fine mese e poi la perizia su quella casa dove la mettiamo? Se nel frattempo la vendono a un altro pago la perizia pre delibera a vuoto?

ex12Anaethil ha scritto:

Poi non ho capito

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E' vero, non hai capito.
Quello che intendevo è provare a mettere una clausola per cui se vogliono vendere a qualcun'altro oltre che la caparra ti debbano dare una piccola penale.
Loro a te, non tu a loro.

Aaah ti ringrazio del chiarimento, scusa! si potrebbe provare, almeno per farlo desistere dal fare proposte dubbie ci sono rimasta un po' male ieri e in generale, sembra quasi che L'ai invece di essere una figura di riferimento debba essere un figuro da temere.

Ad onor del vero gli acquirenti spesso sottovalutano molto il rischio che corre il proprietario con le clausole sospensive, che diventano all'atto pratico delle condizioni meramente potestative.

Il problema è che chi si avvicina all'acquisto oggi, dopo la crisi, e crede che le clausole sospensive siano un diritto acquisito, non ha la minima idea di come fossero le cose prima della crisi.

Nessuno aveva mai sentito parlare di clausole sospensive e, molto frequentemente il ribasso non esisteva proprio.

Io che ho venduto per 20 anni del "nuovo" ho perso parecchie trattative anche solo per 5.000 euro di sconto...

Capisco, ma io oggi compro, e complice la crisi non posso rischiare con la banca... E poi è una cosa che mi hanno caldamente consigliato sia il notaio che il consulente bancario... Mi hanno detto in banca che il mutuo lo concedono, ma chi può saperlo fino alla fine?
Comunque vorrei chiedere a voi esperti come mi dovrei comportare per avere una trattativa soddisfacente per tutti e possibilmente senza rischi per nessuno... Valutando anche l'entità del rischio che per l'acquirente è maggiore, per me non si tratta di perdere un mese (e questo lo dico umanamente, non dalla posizione in cui mi trovo) ma parecchi soldini.
Spiego un po' la situazione: l'AI ha cercato di dissuadermi dal mettere la clausola, dicendo che se la mettiamo, io do a loro l'assegno e fino a quando non c'è la delibera del mutuo loro non bloccano le visite. Questo significa che se mi deliberano il mutuo ma il giorno prima va qualcuno e compra, io resto con un mutuo di cui non so che cosa fare.
Non hanno voluto darmi la documentazione, né me l'hanno fatta vedere, a parte la piantina (di una casa che avevo già visto due volte). Io ero andata dalla Puglia a Roma per vedere la piantina? Ero andata per vedere le carte! E non me le hanno mostrate, perché avevano altri appuntamenti, e io sono andata a vuoto. Ho notato piuttosto una certa fretta da parte dell'AI nel sapere se avessi portato il blocchetto degli assegni. Siccome fare un altro viaggio per fare ciò che avrei dovuto fare ieri mi sembra un po' troppo, visto che costa e visto che lavoro, ho chiesto se potevano inviare questi documenti via e-mail (in particolare l'atto di provenienza, così lo visiona il mio notaio) ma si sono categoricamente rifiutati. Ora dovrò rifare un viaggio per fare ciò che avrei dovuto fare ieri; il mio notaio non potrà vedere gli atti a meno che non venga anche lui a Roma, e la vedo complicata. Inoltre data l'età avanzata della persona, mi è stato consigliato di approfondire se ha capacità di intendere e volere. Peraltro lui vive molto lontano ormai, e non so come farebbe ad affrontare un lungo viaggio. Avrà forse nominato l'AI come suo rappresentante? La moglie è morta da pochi giorni e bisogna anche verificare che non si sia aperta una successione. Insomma, ci sono un po' di cose da vedere, e non mi lasciano dare le carte al mio notaio. E' normale? Come mi devo comportare? Capite bene che in questa situazione ho più di un dubbio a firmare un assegno di 5.000 euro senza vincolo alcuno. Non solo per la questione del mutuo, ma perché tutta la situazione mi sembra piuttosto nebulosa, e io non ho visto uno straccio di documento. Poi scusate la riflessione, ma a un anziano a cui purtroppo resta poco da vivere, senza eredi, cosa può importare di 10mila euro in più o in meno? E perché tutto questo mistero nelle carte? C'è da dire che le avevo già chieste prima proprio per non dover fare un viaggio solo per vederle e in quell'occasione mi fu detto che non le avevano ancora acquisite tutte perché l'immobile era in vendita da poco. Una chiara scusa. Poi ieri non mi hanno nemmeno saputo (o voluto?) dire il nome dell'amministratore... Purtroppo per un motivo o per l'altro non è la prima trattativa che vorrei iniziare, e non mi è MAI capitato un atteggiamento del genere. Non mi sembra un atteggiamento da mediatore ma da uno che attende al varco un pollo... Poi scusate se sbaglio... Ma in tutta sincerità è questa l'impressione che mi ha dato, anche da come si poneva.