Slartibartfast

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Buonasera a tutti,
in ufficio stiamo ampliando nostro malgrado :triste: la nostra casistica con questa nuova situazione:

il cliente venditore (chiamiamolo Mario) dona un immobile alla madre. Successivamente la madre muore, il padre rinuncia all'eredità e l'immobile, per successione legittima, torna in proprietà a Mario che non ha fratelli.

Il buon Mario si rivolge a noi per vendere l'immobile. Noi troviamo un acquirente che ci dice poter acquistare per contanti, dopo qualche tempo (già fatto il preliminare) l'acquirente dice che ha bisogno di mutuo per saldare e la banca fa problemi per via della donazione.

Secondo noi non dovrebbero esserci problemi di sorta perché siamo tornati alla situazione iniziale senza ledere i diritti di legittima di nessuno ma pare che la banca non ci senta.

Adesso stiamo cercando di capire se la banca digerisce un'assicurazione per il residuo periodo (tra due anni sono passati 20 anni dalla donazione originale).

Vi è mai capitata una cosa del genere?
Idee o suggerimenti?
 

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Non, non siete tornati alla situazione precedente.

Se A dona a B e B ridona ad A, per esempio, siamo di fronte ad una doppia donazione!

Le soluzioni utilizzare sono prevalentemente 3:
1) ricorrere ad una specifica polizza assicurativa che pagherà il venditore
2) sottoscrivere un atto di rinuncia all'azione di riduzione da parte degli eredi legittimari di Mario (eventuali figli o padre)
3) cambiare banca
 

Slartibartfast

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Scusate il ritardo...
Mario non è sposato.
Quello che non mi entra intesta è perché dovrei avere una rinuncia da parte dei legittimari di Mario, visto che la proprietà è tornata totalmente a Mario, quindi i legittimari non vengono in alcun modo lesi.
 

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