nemociccio

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Buongiorno. Vorrei informazioni sulla seguente caso: Due coniugi, A e B, sono in comunione legale dei beni. Il coniuge A, prima del matrimonio, era socio di un cooperativa edilizia per la costruzione della sua futura prima casa. L'ultimazione dei lavori ed il relativo rogito viene fatto dopo il matrimonio ed ovviamente l'intestatario dell'immobile è il coniuge A. All'atto pratico la quasi totalità delle spese sostenute per la costruzione sono state fatte dopo il matrimonio. Chiedo:

1) chi è il proprietario dell'immobile? il coniuge A o entrambi?

Oggi i due coniugi, ancora in comunione dei beni, vorrebbero acquistare un'altro piccolo appartamento di nuova costruzione; chiedo:

2) può il coniuge B (quello "non proprietario" della casa costruita in cooperativa) intestarla a se per essere unico proprietario (con espresso dichiarato avvallo del coniuge B) ed usufruire, per esempio, dell'IVA agevolata al 4% e non del 10%?

Grazie
 

vostok1

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Due coniugi, A e B, sono in comunione legale dei beni. Il coniuge A, prima del matrimonio, era socio di un cooperativa edilizia per la costruzione della sua futura prima casa. L'ultimazione dei lavori ed il relativo rogito viene fatto dopo il matrimonio ed ovviamente l'intestatario dell'immobile è il coniuge A. All'atto pratico la quasi totalità delle spese sostenute per la costruzione sono state fatte dopo il matrimonio. Chiedo:

1) chi è il proprietario dell'immobile? il coniuge A o entrambi?
Non vorrei essermi perso qualcosa, ma se il rogito è avvenuto nel momento in cui i comparenti fossero già sposati in comunione, l'immobile sarà intestato pari quote indivise.
Dovrebbe risultare anche da una visura catastale.
 

nemociccio

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Privato Cittadino
Non sono un giurista od esperto del settore ma di certo i rogiti delle case a suo tempo furono tutti intestati ai soci della cooperativa indipendentemente dal fatto se questi fossero single, coniugati i regime di separazione o comunione. In devinitiva socio=intestatario della casa. In visura attualmente risulta ovviamente come unico proprietario il coniuge A.
 

vostok1

Membro Ordinario
Professionista
E allora mi sono perso qualcosa, non essendo nemmeno io un giurista.
Chiedo a un collega e ti farò sapere, o aspettiamo risponda qualcun altro ;)
 

nemociccio

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Confermo che al rogito il coniuge fisicamente non era presente. ma al di la di questo mi confermi che l'immobile è praticamente in comproprietà? Tra l'altro, come dicevo nel precedente post, al catasto risulta solo il coniuge A il quale dichiara fiscalmente l'intero 100% della casa
 

Jimmy76

Nuovo Iscritto
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Confermo che al rogito il coniuge fisicamente non era presente. ma al di la di questo mi confermi che l'immobile è praticamente in comproprietà? Tra l'altro, come dicevo nel precedente post, al catasto risulta solo il coniuge A il quale dichiara fiscalmente l'intero 100% della casa
Riesumo questo post in quanto mi trovo ad acquistare un immobile nelle stesse condizioni, ovvero assegnato al solo socio A ''in comunione dei beni''.
La visura storica riporta solo A come proprietario.
B é ora deceduto.
A deve obbligatoriamente fornire la '' successione''?
Inoltre, l'atto notarile di assegnazione dell'immobile al socio equivale ad un trasferimento di proprietà (rogito)?
 

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