andrea b

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Dai ragazzi, se in Italia ci sono 42.000 agenti immobiliari (dato del 2013, primo link che ho trovato) e ci sono state nel 2015 450.000 compravendite, la metà (225.000/42.000) fa 5,36 compravendite ad agenzia all'anno.
La miseria nera.
Anzi, a dirla tutta sarebbe la miseria nera anche se le facessimo tutte. Qualcosa non mi torna.
Se sono tutte case da 100k euro, guadagnate meno di un taxista o un gioielliere, tanto per citare due categorie che dichiarano una miseria... ma se comincia ad entrare una vendita ogni tanto di case da 300k, beh, direi che le cose cambiano! Immagino che gli affitti possano essere una buona fonte per voi, o no? Provvigione bassa come cifra assoluta, ma flusso più costante e frequente, immagino...
 

CheCasa!

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Se sono tutte case da 100k euro, guadagnate meno di un taxista o un gioielliere, tanto per citare due categorie che dichiarano una miseria... ma se comincia ad entrare una vendita ogni tanto di case da 300k, beh, direi che le cose cambiano! Immagino che gli affitti possano essere una buona fonte per voi, o no? Provvigione bassa come cifra assoluta, ma flusso più costante e frequente, immagino...

Certo. Poi potremmo aggiungere qualche attività commerciale. Qualche vendita sul non residenziale... insomma il paniere è un po' più ampio... (pensa ad esempio alla mia zona... Riccione... 3.000 alberghi... la mediazione per un affitto d'azienda annuale di un albergo corrisponde ad una mediazione pari a quella che si incassa per la vendita di un appartamento) Ma il punto è proprio questo. Al di là di mettersi a fare i conti in tasca ad un agente immobiliare e riflettendo pure sul fatto che ogni agenzia possa avere un proprio andamento distinto... ed ogni realtà debba essere considerata a sè stante... il principio che volevo sottolineare era un altro: se questi dati sono plausibili e, umilmente, a parer mio lo sono o (al limite, proprio per i numeri registrati) forse potrebbero essere rivisti un pelino al rialzo, significa che la percezione dell'utilità di un'agenzia immobiliare non dovrebbe essere largamente negativa.... ricordando appunto che non vi è obbligo di utilizzare l'agente immobiliare... nel nostro settore... e che molti privati che non utilizzano l'agenzia immobiliare non lo fanno per una percezione negativa ma pensando semplicemente di poter risparmiare...


Evidentemente di teorie e convinzioni hai da correggerne piu' di qualcuna.

Certo, e chi non dovrebbe... :)
 
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PyerSilvio

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Certo. Poi potremmo aggiungere qualche attività commerciale. Qualche vendita sul non residenziale... insomma il paniere è un po' più ampio... (pensa ad esempio alla mia zona... Riccione... 3.000 alberghi... la mediazione per un affitto d'azienda annuale di un albergo corrisponde ad una mediazione pari a quella che si incassa per la vendita di un appartamento) Ma il punto è proprio questo. Al di là di mettersi a fare i conti in tasca ad un agente immobiliare e riflettendo pure sul fatto che ogni agenzia possa avere un proprio andamento distinto... ed ogni realtà debba essere considerata a sè stante... il principio che volevo sottolineare era un altro: se questi dati sono plausibili e, umilmente, a parer mio lo sono o (al limite, proprio per i numeri registrati) forse potrebbero essere rivisti un pelino al rialzo, significa che la percezione dell'utilità di un'agenzia immobiliare non dovrebbe essere largamente negativa.... ricordando appunto che non vi è obbligo di utilizzare l'agente immobiliare... nel nostro settore... e che molti privati che non utilizzano l'agenzia immobiliare non lo fanno per una percezione negativa ma pensando semplicemente di poter risparmiare...




Certo, e chi non dovrebbe... :)

Teorie e dati che non significano nulla.
Perche' non aggiornati da quando sono stati elaborati e, predisposti da chi sul territorio non è presente in forma fisica.

Una semplice equazione aritmetica, unita ad una presenza ventennale costante, su un territorio tra i piu' economicamente virtuosi, come quella che ti avevo gia' esposto in passato, sgombera il campo da qualsiasi sondaggio e premonizione.

Elaborata da fattucchieri, che rinchiusi nelle loro caverne, tra alambicchi, serpentine e pozioni magiche, le sviluppano, propinando una errata percezione della realtà, a cui ingenuamente abbocchi.

Su un bacino di 50mila abitanti quanti mediatori ci possono operare...?
100, 200, 300...?
Ad andar bene.

Questi contro 25mila proprietari, tutti votati al no agenzia, o quanto meno, a contenere i loro costi di esercizio.

Come sostenere che nella sfida del conseguimento al risultato, una banda di furfanti, seppur organizzata, possa competere con l'esercito degli stati uniti d'America.
 

CheCasa!

Moderatore
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Agente Immobiliare
Teorie e dati che non significano nulla.
Perche' non aggiornati da quando sono stati elaborati e, predisposti da chi sul territorio non è presente in forma fisica.

Una semplice equazione aritmetica, unita ad una presenza ventennale costante, su un territorio tra i piu' economicamente virtuosi, come quella che ti avevo gia' esposto in passato, sgombera il campo da qualsiasi sondaggio e premonizione.

Elaborata da fattucchieri, che rinchiusi nelle loro caverne, tra alambicchi, serpentine e pozioni magiche, le sviluppano, propinando una errata percezione della realtà, a cui ingenuamente abbocchi.

Su un bacino di 50mila abitanti quanti mediatori ci possono operare...?
100, 200, 300...?
Ad andar bene.

Questi contro 25mila proprietari, tutti votati al no agenzia, o quanto meno, a contenere i loro costi di esercizio.

Come sostenere che nella sfida del conseguimento al risultato, una banda di furfanti, seppur organizzata, possa competere con l'esercito degli stati uniti d'America.
Ok. Se nella tua provincia è così. Ne prendo atto.
Non lo è dalle mie parti.
Forse è la vicinanza al mare...
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Ok. Se nella tua provincia è così. Ne prendo atto.
Non lo è dalle mie parti.
Forse è la vicinanza al mare...

Dalle tue parti, il turismo si è sviluppato proprio per gli investimenti che gli imprenditori del nord Italia, hanno lì impiegato.

Con la realizzazione delle colonie estive, tanto care al duce di Predappio, in cui i figli dei dipendenti ci potevano andare a trascorrere le vacanze.
La Fiat, la Dalmine, l'Autobianchi, ne hanno realizzate a decine.

Prima ancora che i tuoi conterranei, invadevano i territori demaniali, di lettini e di ombrelloni.

Prima vi era il deserto.
 
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specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
Dalle tue parti, il turismo si è sviluppato proprio per gli investimenti che gli imprenditori del nord Italia, hanno lì impiegato.

Con la realizzazione delle colonie estive, tanto care al duce di Predappio, in cui i figli dei dipendenti ci potevano andare a trascorrere le vacanze.
La Fiat, la Dalmine, l'Autobianchi, ne hanno realizzate a decine.

Prima ancora che i tuoi conterranei, invadevano i territori demaniali, di lettini e di ombrelloni.

Prima vi era il deserto.
Turismo di massa ulteriormente degenerato negli ultimi 20 anni...
 

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