Irene G

Membro Junior
Privato Cittadino
Buonasera,
ho firmato proposta di acquisto per una casa ricevuta in eredità da mia nonna materna morta nel 2004 in quanto ho perso entrambi i genitori senza che questi avessero provveduto a successioni o planimetrie (la nostra residenza è in altro comune). Per le questioni in merito alle successioni ho scritto nella sezione apposita. Vorrei capire in questa, dato l'appartamento è fermo in pratica al decesso di mia nonna e bisnonna usufruttuaria morta 40 anni fa, quante e che tipo di volture effettuare, quanto vengono le tre successioni all'ADE (sono solo 3 giusto?) e se è necessario presentare al notaio degli acquirenti voltura alla morte dell'usufruttuaria. Nell'ispezione ipotecaria online non risulta niente, non ho idea se negli anni '70 questa voltura sia stata fatta ma soprattutto vorrei capire se è necessario presentarla.
Inoltre, alla ritiro della licenza edilizia ho notato che esiste un muro nel progetto del comune mai costruito e infatti nella planimetria del catasto del 1963, fatta a mano ovviamente, non c'è questo muro (i vani sono sempre gli stessi dalla fabbricazione) e ci sono piccole variazioni rispetto alla realtà che riguardano leggeri spostamenti a destra o sinistra della porta d'ingresso o della finestra. E' necessario fare sanatoria visto la piantina del catasto è stata presentata così e non ha mai subito variazioni fino ad oggi?
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
quanto vengono le tre successioni all'ADE (sono solo 3 giusto?)
Di essere sono tre ma per il costo occorre sapere le rendite degli immobili caduti in successione, opportunita di poter accedere ad agevolazioni prima casa tu o tuo fratello e sanzioni per successioni di cui non sono trascorsi 5 anni dalla data entro la quale poteva essere presentata l'ultima successione in ordine di tempo.

e se è necessario presentare al notaio degli acquirenti voltura alla morte dell'usufruttuaria.
Le volture sono 4 una per l'usufrutto e tre per le successioni di nonna, mamma e papa.

Inoltre, alla ritiro della licenza edilizia ho notato che esiste un muro nel progetto del comune mai costruito e infatti nella planimetria del catasto del 1963, fatta a mano ovviamente, non c'è questo muro (i vani sono sempre gli stessi dalla fabbricazione) e ci sono piccole variazioni rispetto alla realtà che riguardano leggeri spostamenti a destra o sinistra della porta d'ingresso o della finestra.
Pioichè la planimetria come da te descritto è a mano ma ocorre visionare da cosa lo ritieni che sia tale, la stessa non è rilevante ai fini tecnici sulla rispondenza grafica, ma solo della consistenza, quindi occorre verificare se quanto adesso c'è, è uguale al progetto depositato al comune e verificare il da farsi, questo può darti migliore e più corretta risposta solo un tecnico di tua fiducia che visione i documenti.
 

Irene G

Membro Junior
Privato Cittadino
Grazie per le risposte. L'immobile ha una rendita di 667€ ma non sapevo dovessi pagare delle imposte dato vendo immediatamente l'immobile e non ho la possibilità di comprare ma sono costretta all'affitto. Tranne che per mio padre, mi hanno detto che per mia nonna e mia madre le sanzioni sono prescritte.
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
non sapevo dovessi pagare delle imposte dato vendo immediatamente l'immobile
sono imposte dovute per trascrizione e registrazione delle successioni che costituirano il titolo di provenienza a nome tuo dell'immobile che andrai a vendere.
Tranne che per mio padre, mi hanno detto che per mia nonna e mia madre le sanzioni sono prescritte.
giusto ti ho risposto nell'altra sezione.
 

Irene G

Membro Junior
Privato Cittadino
Non mi è chiaro se la trascrizione dal notaio sia diventata obbligatoria o c'è possibilità di risparmiare questo ulteriore balzello una volta accertate rinunce degli zii di mia madre e stati di famiglia storici dei cugini che firmarono la rinuncia nel 2006. L'appartamento in pratica risulta abbandonato dal 2008 in merito a IMU Ex ICI e rifiuti che arrivavano fino allo scorso anno a mia madre seppur morta.
Il dipendente del catasto ha detto che la difformità è sanabile con un costo di 1000 più compenso al tecnico. Però in questo palazzo hanno venduto per anni senza avere pagato questo onere. Suppongo non sia vincolante per il rogito, allora.
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Non mi è chiaro se la trascrizione dal notaio sia diventata obbligatoria o c'è possibilità di risparmiare questo ulteriore balzello
No occorre trascrivere e registare tutte le successioni per poter vendere tu, cioè se non procedi a questo non hai titolo a poter vendere.
una volta accertate rinunce degli zii di mia madre e stati di famiglia storici dei cugini
in questo caso occorre che abbiano rinunciato gli zii di tua madre e rispettivi figli di questi ed eventuali figli dei figli.
 

Irene G

Membro Junior
Privato Cittadino
Comunque ho scritto un refuso. Mi riferivo ai fratelli di mia madre, cioè i miei zii. Nessuno dei cugini aveva dei figli all'epoca della rinuncia. Ho anche gli stati di famiglia risalenti alla data delle rinunce. Dall'ispezione ipotecaria non è uscito nulla, ne deduco non ci siano pignoramenti o ipoteche nei confronti della casa. Per scrupolo ho effettuato anche visura pregiudizievoli immobiliari/concorsuali su mia nonna, mia madre e mio padre, tutte negative.
Per quanto riguarda la conformità comune-catasto, è necessaria per il rogito o gli acquirenti dato devono ristrutturarlo possono richiederlo a fine dei loro lavori?
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Mi riferivo ai fratelli di mia madre, cioè i miei zii. Nessuno dei cugini aveva dei figli all'epoca della rinuncia.
Bene.
Per quanto riguarda la conformità comune-catasto, è necessaria per il rogito
La conformità catastale (catasto) è una dichiarazione che sia il venditore quanto anche l'acquirente devono dichiarare in rogito.
La conformita urbanistica (comune) è una dichiarazione che rilascia in rogito il venditore.
Sono entrambi obbligatorie essere trascritte nel rogito.
 

Irene G

Membro Junior
Privato Cittadino
Io non ne capisco molto guardando la piantina del catasto, ma mi hanno spiegato al comune che l'essenziale è che i vani e la disposizione dell'appartamento siano corrispondenti alla realtà non intaccando i volumi e nella visura storica catastale quell'aspetto è rimasto invariato per anni ed aggiornati i parametri per il calcolo Di rendita. La cosa per me strana è che non hanno cambiato il nome della via. Ma variazione toponomastica e variazione per modifica identificativo cosa vogliono dire? Chiedo perdono per le troppe domande ma non vorrei arrivare al rogito con qualche intoppo, ma nemmeno senza pagare più del dovuto se non strettamente necessario.
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Ma variazione toponomastica
Significa variazione del nome della via dove è ubicato l'immobbile è irrilevante sia ai fini fiscali che dell'individuazione dell'immobile in quanto le vie possono essere ridenominate più volte.
variazione per modifica identificativo
significa che è stata asegnata nuova particella e subalterno dovute a correzioni, oppure dichiarazioni ecc ecc., l'identificativo è importante sia ai fini fiscali quanto anche all'individuazione dell'immobile, perche la variazione dell'identificativo avviene solo attraverso variazioni tecnico-amministrativi-fiscali.
guardando la piantina del catasto, ma mi hanno spiegato al comune che l'essenziale è che i vani e la disposizione dell'appartamento siano corrispondenti alla realtà non intaccando i volumi e nella visura storica catastale quell'aspetto è rimasto invariato per anni
Questa è la conformita catastale che non è quella urbanistica molto più importante per verificare se l'immobile presenta opere realizzate abusivamente.
 

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