Pan Chava

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Privato Cittadino
Salve io e la mia ragazza, abbiamo firmato un contratto d'affitto di 4 anni per una casa .
Il contratto è partito dal 16 marzo , abbiamo chiesto lo stato delle utenze al proprietario che ci ha risposto che bisognava fare solo le volture . Ma quando abbiamo chiamato l'enel per fare la voltura, da inesperti ci è stato detto che avevano bisogno del codice fiscale del vecchio coinquilino, al che ho contattato il proprietario della casa e mi ha dato una vecchia bolletta del 5 marzo dove era scritto che l'ex coinquilino era moroso di 500 e passa euro, ho richiamato l'enel ed ho spiegato la situazione e loro mi hanno detto che non devo pagare ma che per chiudere il contratto dell'ex coinquilino ci vogliono una 10 di giorni piu 4-5 per attivare quello nuovo, praticamente io mi ritrovo ad aver pagato dal 16 marzo al 16 aprile un'affitto ma di fatto a non poter usufruire della casa a causa della mancanza di elettricità , ora io vorrei contestare questa cosa al proprietario di casa che non mi aveva informato del fatto, è voglio che il canone pagato risulti per l'intero mese di aprile e non dal 16 marzo al 16 aprile , posso farlo ? ho diritto di non pagargli la meta del mese di marzo per non aver usufruito della casa ? grazie in anticipo per le risposte .
 

PyerSilvio

Membro Storico
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Salve io e la mia ragazza, abbiamo firmato un contratto d'affitto di 4 anni per una casa .
Il contratto è partito dal 16 marzo , abbiamo chiesto lo stato delle utenze al proprietario che ci ha risposto che bisognava fare solo le volture . Ma quando abbiamo chiamato l'enel per fare la voltura, da inesperti ci è stato detto che avevano bisogno del codice fiscale del vecchio coinquilino, al che ho contattato il proprietario della casa e mi ha dato una vecchia bolletta del 5 marzo dove era scritto che l'ex coinquilino era moroso di 500 e passa euro, ho richiamato l'enel ed ho spiegato la situazione e loro mi hanno detto che non devo pagare ma che per chiudere il contratto dell'ex coinquilino ci vogliono una 10 di giorni piu 4-5 per attivare quello nuovo, praticamente io mi ritrovo ad aver pagato dal 16 marzo al 16 aprile un'affitto ma di fatto a non poter usufruire della casa a causa della mancanza di elettricità , ora io vorrei contestare questa cosa al proprietario di casa che non mi aveva informato del fatto, è voglio che il canone pagato risulti per l'intero mese di aprile e non dal 16 marzo al 16 aprile , posso farlo ? ho diritto di non pagargli la meta del mese di marzo per non aver usufruito della casa ? grazie in anticipo per le risposte .

Conviene sempre che ti muovi con cautela.

Di sicuro, l'alloggio che ti e' stato affidato, non puo' essere goduto, per via della mancanza della fornitura.

Di converso, il locatore potrebbe dire, che non ne saapeva nulla.

Bisogna trovare un'intesa.

Ti domando come mai, non hai optato per la decorrenza del contratto, dal primo del mese, piuttosto che scegliere una data centrale, quale quella del 16.

Venire in possesso dell'alloggio, qualche settimana prima della decorrenza del contratto, ti avrebbe consentito di effettuare tutte quelle prassi organizzative, che di solito occorrono, quando ci si insedia in una nuova abitazione.
 

Pan Chava

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Grazie per la risposta sono venuto in possesso dell'alloggio il 16 perché l'ho visitato il 14 ed abbiamo deciso di prenderlo visto che nel centro storico le case vanno via come il pane . Il 16 ci ha fatto il contratto e la fattura a lui era arrivata il 5 marzo visto che mi è stata consegnata da lui su mia richiesta , al che ho notato il mio proprietario di casa era a conoscenza del fatto che lui non aveva pagato .
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Grazie per la risposta sono venuto in possesso dell'alloggio il 16 perché l'ho visitato il 14 ed abbiamo deciso di prenderlo visto che nel centro storico le case vanno via come il pane . Il 16 ci ha fatto il contratto e la fattura a lui era arrivata il 5 marzo visto che mi è stata consegnata da lui su mia richiesta , al che ho notato il mio proprietario di casa era a conoscenza del fatto che lui non aveva pagato .

Potevi tranquillamente stipulare il contratto al 16 narzo indicandone la decorrenza al primo di aprile.
 

Pan Chava

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Privato Cittadino
Comunque alla fine io non posso fare nulla per questa situazione ? non posso chiedere di pagare la meta dell'affitto ?? o altro ? nessuna legge mi tutela ?
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Comunque alla fine io non posso fare nulla per questa situazione ? non posso chiedere di pagare la meta dell'affitto ?? o altro ? nessuna legge mi tutela ?

Se non avete ancora registrato il contratto puoi chiedere di rifarlo con la decorrenza posticipata.

Con la mano sinistra ritiri il contratto vecchio e con la destra stipuli quello nuovo.

Una maniera come un'altra per ovviare alla circostanza, sgradevole, di riferire di non voler pagare la pigione corrente.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Potevi tranquillamente stipulare il contratto al 16 narzo indicandone la decorrenza al primo di aprile.
Mi pare Pyer che fai i conti senza l'oste. Il contratto si definisce e si stipula in due ...
non posso chiedere di pagare la meta dell'affitto ??
Chiedere è lecito, rispondere a volte è cortesia: nel tuo caso mi pare avresti anche dei diritti. Ma come tutti i diritti, non sempre è facile ed economico farseli riconoscere (costi legali ecc:)

Ritengo che cercare un compromesso col proprietario, con le buone maniere , sia possibile: e qui il suggerimento di Pyer mi sembra interessante
Se non avete ancora registrato il contratto puoi chiedere di rifarlo con la decorrenza posticipata.
Se poi fosse in cedolare secca, sarebbe possibile pure la risoluzione gratuita del precedente (se già registrato) e la stipula di uno nuovo.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Cosa si intende per cedolare secca ??
E' una modalità di tassazione dei redditi da locazione per il proprietario-locatore: non sei tu a scegliere, ma avresti anche tu alcuni benefici.

Condizioni indispensabili:
1) Il locatore deve comunicarti prima del contratto, o scriverlo direttamente sul contratto, che intende optare per quel metodo di tassazione (cioè invece di cumulare il reddito ad altre entrate ed applicare l'aliquota IRPEF progressiva per scaglioni, ai canoni in cedolare secca applicherà una percentuale fissa, in genere il 21% che è inferiore a quella che si troverebbe con IRPEF ordinaria)

Le conseguenze sono di due tipi:
2) Non sono dovute imposte di registrazione , che sarebbero in caso contrario per metà a tuo carico, e quelle di proroga o risoluzione
3) Non sono dovuti i bolli sul contratto, in genere tutti a tuo carico

4) Perdurando questo regime di tassazione il locatore si impegna a non aumentare per nessuna ragione il canone, nemmeno per l'indice istat.
 

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