Airmax

Membro Attivo
Privato Cittadino
Esatto, ma l'ipoteca é iscritta sull'immobile stesso (salvo iscriverla su altro immobile). E il valore dell'immobile deve coprire largamente il valore dell'ipoteca....
Se fosse così come dici tu darebbero solo mutui al 50% o al 75%, unico modo perchè il 150% o 200% del mutuo coprano l'ipoteca.
Perchè un mutuo al 80% copre solo il 125%.

Comunque non volevo entrare nel dettaglio dei meccanismi, che so essere ben più complessi, ma nel principio generale, che poi le banche non siano opere di beneficenza penso sia chiaro a tutti, ma è pur vero che a volte certi estremismi su certi concetti stonano.
 

alupini

Membro Attivo
Privato Cittadino
Una rata da 1300 euro al mese è una follia (dovreste guadagnarne almeno 6000 netti) e comunque per 30 anni sarebbe azzardato lo stesso.
Il tutto aggravato dal fatto che state per acquistare un appartamento da 270000 euro senza neppure disporre di un box (sic!).

E magari hanno anche scelto il mutuo a tasso variabile, per poter stare nei parametri....
 

Linomar

Membro Attivo
Professionista
Un saluto a tutti, ed anche a Lucia, che invito a riflettere sui molti consigli "saggi" ricevuti su questo argomento, dai vari Agenti Immobiliari Concordo assolutamente con quanti sconsigliano un impegno così gravoso ed al "limite", specie in periodi come questi. Sono lieto che abbiate degli ottimi stipendi statali, ma posso citarti personalmente un esempio capitato a me circa 2 anni fa: avevo posto in vendita una villa (seconda casa poco usata) e tra i richiedenti (oltre tanti curiosi e perditempo) due persone serie presentate da un mio vicino avvocato, due dirigenti con ottimi stipendi, innamorati dell'immobile e desiderosi di passare da un tricamere a circa 400 mq, ecc. dopo una serie di trattative (tra privati..semiconoscenti) hanno deciso di formalizzare lasciando un assegno a caparra di 70.000 € ed il resto (o quasi), sarebbe stato ....mutuo. Buon per loro che io non l'ho accettato (conoscendo per motivi professionali il mondo bancario/creditizio) e gli ho garantito per un paio di mesi (sulla parola, quindi) la "prelazione". Infatti al marito non veniva più concesso il mutuo ed alla moglie (sempre dirigente, ma di una multinazionale apparsa sulla cronaca per licenziamenti e pesanti risoluzioni) veniva dato il .."benservito". A loro è rimasta solo la telefonata al sottoscritto (con la cenere in testa)..." ingegnere ci dispiace ma non siamo più in grado di acquistare, ecc..". Pensaci Lucia, e la casa deve essere un traguardo abbastanza sereno e raggiungibile, non un incubo. (guarda il bollettino delle aste immobiliari). Per quanto concerne le provvigioni (ma parlo ...da cliente) non credo che ci sia uno standard assoluto, ma un range (minimo/massimo) e comunque valgono le consuetudini della CCIAA locale. Io, ad esempio, di solito tratto sul 2/2,5%, qualche volta al 3%. però non stresso i professionisti, non faccio perdere tempo (insomma o si, oppure no) e capita che lavoriamo più volte (e quindi il caffè si ripete). Ma il mutuo è già stato deliberato e quindi approvato o solo...fattibile e "promesso"? Occhio perché potrebbe cambiare la vita. Comunque io adotto un insegnamento di un mio professore all'università: "comprati quello che puoi permetterti di ricomprarti un minuto dopo averlo perso o distrutto". (diciamo che pure io lo uso solo..per le auto, comunque...)
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
"comprati quello che puoi permetterti di ricomprarti un minuto dopo averlo perso o distrutto". (diciamo che pure io lo uso solo..per le auto, comunque...)

Per un immobile è un pò dura utilizzare questo criterio...

Se sei schienato dalla crisi non potrai mai comprarti una casa.
 

Linomar

Membro Attivo
Professionista
Per un immobile è un pò dura utilizzare questo criterio...

Se sei schienato dalla crisi non potrai mai comprarti una casa.

Infatti Bagudi, ovviamente come ho ammesso e specificato questo metodo (che ho fatto mio) lo applico per cose più "effimere" e comunque fino ad un certo valore economico.."sostenibile". Non è poi che io scavo e sgorgano.."dané". Per la casa, effettivamente, bisogna sbilanciarsi, si, ma mai come oggi con i piedi per terra e valutando attentamente la convenienza dell'investimento. Quindi concordo pienamente con quanti hanno espresso questo concetto.
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
Ho letto campionando qua e là, vorrei dire solo che visto che pare che il problema siano 10.000 Euro di provvigione, è il caso di precisare che l'acquirente paga anche l'IVA al 22% sulla provvigione, che immagino non essere stata presa in considerazione.

Quindi i famosi 10.000 Euro, introvabili, non sono 10.000 ma in realtà sono 12.200 :)

Immagino che questi 2.200 Euro imprevisti ora mandino nel panico gli acquirenti che avevano preventivato di pagare l'agente massimo 10.000 Euro :)
 

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