mosca

Membro Assiduo
Ora sono in viaggio, se volete quando posso rispolvero e posto le varie aliquote e tassazioni dovute.
Rispolvera pure quando puoi...tutte le informazioni sono utili.
Ma quello che diceva @PyerSilvio era una cosa diversa....ovvero se ci sono accordi specifici tra le parti la tassazione sul Reddito/Plusvaluenza era evitabile.
 
Ultima modifica:

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
Come promesso riporto quello che mi ha riferito un fiscalista a riguardo:


imposta di registro come per qualsiasi altro preliminare ovvero:
- 0,5% su eventuali importi a titolo di caparra
- 3% su eventuali importi a titolo di acconto

Entrambe queste imposte sono poi recuperate, in sede di atto definitivo al rogito, da parte dell’acquirente finale.

Vediamo invece ora le imposte sul corrispettivo della cessione.
Se sono persona fisica e cedo il preliminare:

- ulteriore imposta di registro al 3% sul valore della cessione.

Se invece sono società e cedo il preliminare:
- al posto dell’imposta di registro si applica l’IVA ordinaria al 22%, sempre sul valore della cessione. La paga l’acquirente finale.

(Capirete bene che in quest’ultimo caso operare come azienda può spostare la convenienza dell’operazione vista il peso dell'IVA a carico del cliente finale.


Cedo il preliminare, chi acquista in via definitiva paga le normali imposte di registro della compravendita (e scala le imposte già versate alla registrazione e quindi anticipate.)


Veniamo ora alla tassazione del nostro corrispettivo della cessione. Su espressa richiesta di un contribuente l’agenzia delle entrate si è espressa mediante la risoluzione n.6 del 19 gennaio 2015. Anche se il principio contenuto è discutibile, se non volete iniziare battaglie con l'Ade ... adeguatevi.

Quindi il corrispettivo, per un privato, è assoggettato a “redditi diversi” e come tale concorre a fare reddito e rientra nella tassazione IRPEF ordinaria con imposta a scaglioni dal 23% al 43% a seconda del proprio reddito.

Il corrispettivo stesso della cessione concorre a fare cumulo con il reddito.

Come espressamente richiamato nella risoluzione di cui sopra “il reddito è determinato dalla differenza tra l’ammontare percepito nel periodo di imposta e le spese specificatamente inerenti alla sua produzione”

Appare allora evidente che eventuali spese di ristrutturazione che abbiamo affrontato si possono dedurre dall'importo della cessione.
 

Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
Tassato come redditi diversi se cedi il preliminare
Zero se il compromesso salta e trattieni la caparra o ne ricevi il doppio.

Esempio limite (perché è tra società e non tra privati) del secondo caso?
Guardate il berlusca:
Se il closing del Milan salta, i soldi versati di caparra sono trattenuti esentasse..

Visto la provenienza dei soldi da Cina e paradisi fiscali ci sarebbe pure da pensare male.
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
Riesco ora a leggere con calma, e nell'attesa delle eventuali precisazioni dell'autore, provo a interpretare meglio e in sintesi lo scritto del Pyer:

- sei una società. Prometti di acquistare l'immobile, poi cedi il preliminare a titolo gratuito (a parte il mero rimborso di caparre) ma stacchi fattura per consulenza.


- sei un privato. Usi la caparra confirmatoria/penitenziale come trucchetto ... o una penale secca in caso di preliminare senza assegno a corredo.
 

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