sgatti964

Membro Attivo
Privato Cittadino
Alla Vostra cortese attenzione.
Buonasera.
Volevo chiedere come bisogna attivarsi e cosa occorre fare in questo caso.
La persona in affitto è una signora con figlio a cui si è aggiunto il compagno, e lascia l'appartamento perchè vuole sposarsi ed ha bisogno di più spazio.

In attesa di un Vostro riscontro, porgo cordiali saluti.
 

Luna_

Membro Senior
Professionista
dovete fare la risoluzione anticipata con il versamento di 67 euro con f24elide cod.1503 entro 30gg dalla chiusura. Compilare il mod rli,solo la prima facciata , e andare in ade x la comunicazione
 

sgatti964

Membro Attivo
Privato Cittadino
L'attuale contratto in essere è stipulato alla Signora e Suo figlio, successivamente si è aggiunto il compagno l'anno successivo.
La signora mi da la disdetta in quanto ha deciso di sposarsi con quest'ultimo e la casa diventa inadeguata come spazio ed esigenze. Questo può essere considerato un motivo grave?
Non sono pratico. Mi potete fornire una Guida a: Tempi, modi, cause, procedure da attivare in questo caso?

In attesa di un Vostro riscontro, porgo cordiali saluti.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
LA tua domanda, non mi pare riguardi solo gli aspetti fiscali/burocratici. Comunque:
- In caso di risoluzione anticipata, questa va comunicata alla AdE con modulo RLI, con versamento di 67€ a carico di chi risolve anticipatamente.
- La disdetta deve essere data col preavviso previsto sul vostro contratto. In genere 6 mesi ma potrebbe anche non essere stata concessa la risoluzione anticipata: in questo caso scatta la postilla di legge sulla esistenza dei gravi motivi.
- la gravità può essere stabilita solo dal giudice: e solitamente la nostra giurisprudenza tende ad agevolare la cosiddetta parte debole (il conduttore)
- personalmente la necessità di adeguare lo spazio alle nuove esigenze abitative del nucleo familiare potrebbe essere un motivo sufficiente, specie se oggi non dispone di 4 camere da letto....
- economicamente in genere non vale la pena impuntarsi. Meglio cercare un compromesso di comune accordo, ad esempio facendo a metà per uno sul periodo di preavviso.
 

sgatti964

Membro Attivo
Privato Cittadino
Facendo riferimento a quanto di seguito riportato, nel contratto in essere 4 + 4 stipulato alla voce:
Recesso del Conduttore
. Il Conduttore, qualora ricorrano gravi motivi, può recedere in qualsiasi momento dal contratto, dandone comunicazione mediante lettera raccomandata a/r al Locatore con preavviso di 6 (sei) mesi.

Domanda n.1: il Conduttore deve obbligatoriamente fare la Raccomandata a/r come specificato nel contratto oppure se mi vedo con Lui va bene anche una RACCOMANDATA A MANO?
Domanda n.2: la disdetta ricorre dalla data del ricevimento della RACCOMANDATA A/R?

Grazie.
Cordiali saluti
 

sgatti964

Membro Attivo
Privato Cittadino
Forse non sono stato chiaro.
Devo attenermi a quanto dice il contratto quindi regolare RACCOMANDATA A.R. spedita dall'ufficio postale o vado di persona e consegno la RACCOMANDATA A MANO facendola firmare?

Grazie. Buona giornata.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Forse non sono stato chiaro.
Devo attenermi a quanto dice il contratto quindi regolare RACCOMANDATA A.R. spedita dall'ufficio postale o vado di persona e consegno la RACCOMANDATA A MANO facendola firmare?

Grazie. Buona giornata.
Non è chiaro se sei il conduttore o il locatore....
Se i tempi sono rispettati, e come conduttore consegni una raccomandata a mano controfirmata dal locatore, non vedo perchè non debba accettarla.
Se sei un locatore e ti attacchi a questi dettagli....,

L'importante è fargli avere un documento firmato al conduttore in tempi ragionevoli. Certo che se la si inoltra al 30-imo giorno del mese difficile contarlo come mese.
 

Airmax

Membro Attivo
Privato Cittadino
L'importante è fargli avere un documento firmato al conduttore in tempi ragionevoli. Certo che se la si inoltra al 30-imo giorno del mese difficile contarlo come mese.
Io non so se in questi contratti è diverso, ma generalmente il calcolo dei mesi è dato dal mese di partenza dove GG è il giorno di inizio calcolo e il giorno di arrivo del mese finale è pari a GG-1.

Se calcoli dal 15 del mese, i 6 mesi non partono dal 1° del mese corrente ma dal 15, anche se fosse il 3 del mese non parte mail dall'1° giorno del mese.
Se io ricevessi Disdetta il 15 del mese e fossero calcolati i 6 Mesi dal 1°, io per quei 15 giorni in meno chiederei inadempienza del periodo di disdetta non avuto.
Sempre che che in questi contratti non ci fossero postille, in caso di assenza di specifiche calcolare sempre i giorni giusti.
 

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