reptor

Membro Attivo
Privato Cittadino
Vorrei un consiglio abito in una abitazione trifamigliare con parenti ora uno dei miei cugini sta ventilando l'ipotesi di una futura vendita della sua porzione di casa visto e considerato che abbiamo in comune l'impianto di riscaldamento a gasolio ed un unico contatore dell'acqua a me intestato sto valutando l'ipotesi di intraprendere dei lavori di separazione sia del riscaldamento che dell'acqua potabile installando un contatore autonomo.Non so se partire coi lavori oppure attendere fino a che loro decidano di vendere ed in secondo tempo procedere .Voi cosa mi consigliereste?
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
considerato che abbiamo in comune l'impianto di riscaldamento a gasolio ed un unico contatore dell'acqua a me intestato
separazione sia del riscaldamento che dell'acqua potabile installando un contatore autonomo.
Credo che sia più logico e più facilmente realizzabile che la richiesta del nuovo contatore dell'acqua la faccia tuo fratello che sta vendendo, anche oerchè a te risulta un utenza già intestata
( l'altra ipotesi sarebbe di mettere dei sub contatori per vedere il consumo in mc di ogni singolo appartamento )
Io sono dell'idea che avere un utenza per ciascuno sia la cosa migliore per tutti e si evitano discussioni oltre l'aggravio di costi rispetto alle eventuali eccedenze rispetto al consumo massimo preventivato.

Sull'impianto di riscaldamento a gasolio condominiale (o in comune) non entro in merito in quanto andrebbe preventivata la spesa non tanto della singola utenza ma dell'impianto stesso riferito alla trasformazione che vuoi fare
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
un utenza per ciascuno sia la cosa migliore per tutti e si evitano discussioni oltre l'aggravio di costi rispetto alle eventuali eccedenze rispetto al consumo massimo preventivato.
Sicuramente avere una utenza individuale elimina le discussioni: ma è pur vero che in caso di utenze collettive, il fornitore applica dei massimali rapportati al numero di utenze (domestiche o no) allacciate: in fondo potrebeb anche risultare un benficio collettivo, mediandosi i consumi; ovviamente è bene avere dei sottocontatori per ciascun appartamento.

Quanto al riscaldamento è corretto prima valutare la spesa: ma prioritariamente consiglierei invece di procedere alla definizione/stesura di un regolamento condominiale che tratti correttamente i servizi e le cose comuni (tabella millesimi, diritti e limitazioni): ricordando che già adesso siete in condominio (non credo siate comproprietari del tutto indiviso), e siete tenuti a procedere all'adeguamento impianto per realizzare la contabilizzazione (con annesso ricalcolo delle ripartizioni); Il confronto sarà quindi tra la spesa per la contabilizzazione, o la modifica in impianto individuale.
 

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