anna bassi

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Negli anni 80 ho costruito un terratetto, era prevista l'aderenza ad altro fabbricato già edificato a confine.
Abbiamo accertato che il confinante aveva costruito a circa cm65/100 dal confine e in obliquo.
Il Comune ci ha imposto di toccare con un angolo l'altra casa e posizionare la nostra in perpendicolare alla strada.
tra i 2 fabbricati si è creato un cuneo che è stato chiuso a spese del confinante inoltre il nostro fabbricato è risultato sconfinare nell'altra proprietà per una striscia di totali circa 7mq.
In data 15 ottobre 1983 è stata frazionata la particella ed è stata stipulata una scrittura privata con la quale il confinante cedeva la proprietà del terreno da noi invaso e si definivano i confini tra i fabbricati per la costruzione anche dei muri di confine fronte e retro.
Tutto OK fino ad oggi: io vorrei vendere la mia casa come procedo? Devo farlo presente al compratore?
 

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Certo. Dovrete anche regolarizzare con il vicino la scrittura privata a suo tempo sottoscritta, con un atto pubblico dal notaio.
 

anna bassi

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Il notaio mi ha detto che non è possibile cedere la particella di terreno come tale in quanto ora occupata in parte dal fabbricato circa mq 6,50 ma tecnicamente che faccio? un tecnico mi ha detto che se andassimo a controllare tutti i fabbricati costruiti sui confini troveremmo a tutti qualche piccolo sconfinamento anche perchè spesso le particelle non hanno confini perfettamente dritti.
Ma se non dico niente quali problemi potrebbero insorgere se per 34 anni non ce ne sono stati?
 

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