federico guarrasi

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Privato Cittadino
Gentile Avvocato, sono un pensionato che collabora con una agenzia immobiliare, ma non ho nessun contratto ufficiale, anzi il mio commercialista mi suggerisce di non risultare in nessun documento o forma di collaborazione. Stando la mia situazione assistenziale in questi termini, qualora dovessi firmare ritenute fiscali provenienti di compensi di qualche mediazione dell’agenzia immobiliare, fare intestare alla moglie che anche se siamo in comunione di beni non ha reddito di lavoro o pensione.

Alla luce di quanto sono a conoscenza della normativa vigente, ho preparato una bozza di accordo tra mia moglie e l’agenzia immobiliare.



Accardo di Collaborazione



Con la presente scrittura privata si fa valere ad ogni effetto di legge l’accordo tra:

· Signora …………………………………. in ………………… via ………………….. c.f. ………………………………………………..

· e ……………………………………………….(l’agenzia immobiliare, finanziaria, studio tecnico, ingen. Geom. Studio legale avv. ecc.)

Sita in …………………………………………………………………………..

Partita IVA …………………………………………………………………….

Premesso che:

la signora ……………………………. è stata informata, tramite mail da (l’agenzia immobiliare, finanziaria, studio tecnico, ingen. Geom. Studio legale avv. società privata, ditte, imprese, privati ecc.)

…………………………………………………………………………………………………………………..

Con sede legale ……………………………………………..

Partita IVA ………………………………………………………

dell’interesse manifestato all’acquisto di immobili

…………………………………………………………………………………….

…………………………………………………………………………………….

Che la signora ……………………………………….. ha informato l’agenzia immobiliare ……………………………………………………………….. con mandato a vendere

della segnalazione ricevuta di cui sopra, chiede qualora intervenga una trattativa di acquisto con esito positivo un riconoscimento monetario pari a 1.50 % del valore dell’immobile al lordo di ritenute fiscali di competenza.

Si allega alla presente copia della ricevuta della Signora ………………………… dalla agenzia ………………………………………………..



Per accettazione. Le parti ………………………………….

…………………………………..

N.b. Premesso che la legge, riconosce al procacciatore di affari in forma saltuaria e occasionale la percentuale di euro 10% della mediazione riconosciuta all’agenzia immobiliare.

Premesso che il procacciatore non può denunciare ordinariamente oltre l’importo di 5.000 euro nella denuncia dei redditi.

Nel caso che trattasi di importi di mediazioni IMPORTANTI cui il Segnalatore ha un ruolo determinante e risolutivo e l’agenzia immobiliare concorda un riconoscimento monetario in quale forma anticipatamente è garantito il preciso riconoscimento nel caso di buon fine della mediazione.

A garanzia del riconoscimento monetario al segnalatore, è necessario ed indispensabile, firmare le parti per accettazione nella fase iniziale questo documento; dall’altro canto il SEGNALATORE, deve trasmettere o comunicare informazioni utili e necessari, per una successiva trattativa che potrebbe concretizzarsi con una vendita;

non potendo mettere in termini di percentuale es. 1; 2; 3; (%) di riconoscimento della mediazione in quanto la legge stabilisce che solo le agenzie hanno titolo a richiedere il diritto di mediazione immobiliari;

non potendo indicare in termini di riconoscimento monetario l’importo da corrispondere l’agenzia immobiliare al Segnalatore in quanto sarà determinato solo alla fine della trattativa;

sarà legittimo indicare una quota, o una percentuale pari al valore dell’immobile al fine di poter salvare il riconoscimento monetario al cosi detto segnalatore di possibili mediazioni immobiliari?

Diversamente si prega di indicare altre opzioni al fine del riconoscimento garantito al segnalatore saltuario o occasionale o altro nome che si possa dare a privato che non ha titolo di agente immobiliare, di consulente o altro.
Infine desidero avere la risposta inviata alla mia mail. grazie
 
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