PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Perdona l'ignoranza ma non lo so: trattasi di nuova costruzione con IVA al 4%

Allora lascia perdere.

In regime di IVA, la prassi non è possibile o se lo fosse, ad alto rischio che salti.

Cambia mediatori.

Sia immobiliari che creditizi.

Chiunque lavora con un cliente al cento per cento mutuo su una pratica soggetta ad IVA può essere solo un BROCCO.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
E come? Il mio dubbio nasce dal fatto che sulla domanda di mutuo scriveremo il valore dell'immobile ma io nell'effettivo ne pagherò solo l'80%, dove sta il cavillo che non vedo?

Piu che un cavillo si tratta di una vera e propria sequoia.

Il dichiarato in atto, determinerà che il soggetto che vende, dovrà dichiarare di incassare più soldi, di quelli che invece percepirà.

Circostanza impensabile se si tratta di una impresa di costruzioni.

Possibile invece se trattasi di persona fisica.

Ovvero con un acquisto soggetto ad imposta di registro.
 
E

eme2017

Ospite
Piu che un cavillo si tratta di una vera e propria sequoia.

Il dichiarato in atto, determinerà che il soggetto che vende, dovrà dichiarare di incassare più soldi, di quelli che invece percepirà.

Circostanza impensabile se si tratta di una impresa di costruzioni.

Possibile invece se trattasi di persona fisica.

Ovvero con un acquisto soggetto ad imposta di registro.

Ma così facendo si tratta di dichiarare il falso. Quindi non penso sia una pratica legale. Che sia prassi è una cosa ma la legge che dice?
 

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