dmgius84

Membro Attivo
Privato Cittadino
Aggiornamento:
Oggi parlo con l'amministratore dal quale so che:
- costo rifacimento tetto (non ancora deliberato) tra i 20/30.000€
- canone annuo non 500€ (come diceva la proprietà) ma 1200€

Tanti saluti
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Purtroppo non c'è lo così lungo come te

...immagino ti riferisci al cervello.

Sai,

I clienti come te si riconoscono subito.

Un agente immobiliare che tratta con un cliente della tua qualita', ci prova lo stesso, nella speranza di potersi sbagliare.

Nove volte su dieci la regola viene confermata.

Poco tempo fa' propongo un alloggio ad un cliente della tua specie.

Un prodotto che non si puo' non acquistare.
88mila euro per un trilocale decente in zona centrale.
Pulito ed urbanisticamente apposto.
Pure con un discreto margine di trattabilita'.

Soliti riti, soliti dubbi, stessi quesiti piu o meno uguali, a quelli con cui ci hai annoiato fino ad ora.

Il cliente mi chiede i consuntivi spese, i verbali dell'assemblea, il modulo per la proposta e tutta l'hit parade.

Tutti documenti che sono gia' nel mio possesso.

Per fare un po' di teatro aspetto quattro giorni prima di inviarglieli.
Nel frattempo mi chiama un giorno si e l'altro pure.
Per chiedermi se mi sono arrivati i documenti, se siano tutti a posto o se vi fossero questioni occulte, che riguardano la casa.

Un ottimo equilibrio tra prezzo e prodotto.
Considerato il suo budget contenuto.

Il giorno dopo che li ha ricevuti, lo chiamo per chiedergli, quando vuole venire a formalizzare l'acquisto.

L'ppartamento non mi convince perche' secondo piano senza ascensore.
Balbetta.

Brutto somaro. Mi verebbe da rispondergli.

Dopo una settimana che mi stressi te ne accorgi adesso del piano dell'alloggio.

Neanche questa volta mi sbagliavo:
Cliente microcefalo.

Chiamo la Toffanin e le dico di eliminare la scheda cliente.
 

dmgius84

Membro Attivo
Privato Cittadino
...immagino ti riferisci al cervello.

Sai,

I clienti come te si riconoscono subito.

Un agente immobiliare che tratta con un cliente della tua qualita', ci prova lo stesso, nella speranza di potersi sbagliare.

Nove volte su dieci la regola viene confermata.

Poco tempo fa' propongo un alloggio ad un cliente della tua specie.

Un prodotto che non si puo' non acquistare.
88mila euro per un trilocale decente in zona centrale.
Pulito ed urbanisticamente apposto.
Pure con un discreto margine di trattabilita'.

Soliti riti, soliti dubbi, stessi quesiti piu o meno uguali, a quelli con cui ci hai annoiato fino ad ora.

Il cliente mi chiede i consuntivi spese, i verbali dell'assemblea, il modulo per la proposta e tutta l'hit parade.

Tutti documenti che sono gia' nel mio possesso.

Per fare un po' di teatro aspetto quattro giorni prima di inviarglieli.
Nel frattempo mi chiama un giorno si e l'altro pure.
Per chiedermi se mi sono arrivati i documenti, se siano tutti a posto o se vi fossero questioni occulte, che riguardano la casa.

Un ottimo equilibrio tra prezzo e prodotto.
Considerato il suo budget contenuto.

Il giorno dopo che li ha ricevuti, lo chiamo per chiedergli, quando vuole venire a formalizzare l'acquisto.

L'ppartamento non mi convince perche' secondo piano senza ascensore.
Balbetta.

Brutto somaro. Mi verebbe da rispondergli.

Dopo una settimana che mi stressi te ne accorgi adesso del piano dell'alloggio.

Neanche questa volta mi sbagliavo:
Cliente microcefalo.

Chiamo la Toffanin e le dico di eliminare la scheda cliente.

Gli agenti della tua qualità si riconoscono subito vorrai dire... Esaltati. Tutti questi soldi legalmente rapinati (negli anni) vi hanno dato alla testa. E quando la rapina non si compie rapidamente vi lamentate.

L'esempio poi cosa dovrebbe dimostrare dato che non c'entra una maz con il mio caso? Forse che sei un genio della vendita perché temporeggi e fai un po' di teatro? Io mi vergognerei.

Cristiani come te servono solo ad alimentare (e giustificare) la diffidenza che hanno gli acquirenti nei confronti degli agenti immobiliari. Grazie a Dio non sono tutti come te e quell'altro campione del tuo collega....
 

ita.user

Membro Attivo
Professionista
Pyer è rimasto agli anni in cui i clienti facevano la gara al rialzo per prendersi una casa e staccavano assegni grassi sul cofano della macchina dopo la visita.

Il cliente ''Briatore'' si è ridimensionato da un pezzo, quell'Italia è finita.
Oggi la gran parte dà un valore enorme a ogni singolo euro.
Il che si traduce nelle compravendite in ''mi prendo tutto il tempo che voglio per essere sicuro del passo che faccio'', poi se trovi un altro compratore vado oltre al prossimo appartamento. Ma stranamente questi altri compratori non ci sono mai.

Pyer comprare casa in una settimana a cuor leggero oggi è roba da milionari o da stupidi. Ma sono certo che sei della prima categoria :)
 

Big17

Membro Junior
Privato Cittadino
Pyer è rimasto agli anni in cui i clienti facevano la gara al rialzo per prendersi una casa e staccavano assegni grassi sul cofano della macchina dopo la visita.

Il cliente ''Briatore'' si è ridimensionato da un pezzo, quell'Italia è finita.
Oggi la gran parte dà un valore enorme a ogni singolo euro.
Il che si traduce nelle compravendite in ''mi prendo tutto il tempo che voglio per essere sicuro del passo che faccio'', poi se trovi un altro compratore vado oltre al prossimo appartamento. Ma stranamente questi altri compratori non ci sono mai.

Pyer comprare casa in una settimana a cuor leggero oggi è roba da milionari o da stupidi. Ma sono certo che sei della prima categoria :)
Condivido in pieno. Anche io sto cercando casa e riscontro lo stesso problema. Un agente quando ho chiesto i documenti di una casa mi ha dato solo l'atto di compravendita del terreno di 4 anni fa. È mi pressava pure per fare la proposta....ma di cosa? Con il mio tecnico ho dovuto documentarmi, trovare i doc, parlare con il progettista ecc...morale? L'unico interesse era la provvigione, più volte mensionata. Fare una proposta in questi casi può essere un suicidio.
PS prima che qualcuno dubita, ho anche la disponibilità nel comprare...con o senza mutuo. Il problema è che non riesco a farlo in piena sicurezza...le agenzie trovate sono troppo superficiali, i privati quotazioni da bolla speculativa e non guardano la realtà.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Pyer è rimasto agli anni in cui i clienti facevano la gara al rialzo per prendersi una casa e staccavano assegni grassi sul cofano della macchina dopo la visita.

Il cliente ''Briatore'' si è ridimensionato da un pezzo, quell'Italia è finita.
Oggi la gran parte dà un valore enorme a ogni singolo euro.
Il che si traduce nelle compravendite in ''mi prendo tutto il tempo che voglio per essere sicuro del passo che faccio'', poi se trovi un altro compratore vado oltre al prossimo appartamento. Ma stranamente questi altri compratori non ci sono mai.

Pyer comprare casa in una settimana a cuor leggero oggi è roba da milionari o da stupidi. Ma sono certo che sei della prima categoria :)

Ne una ne l'altra.

Nel senso di dire che per gli operatori di mercato, non occorre essere milionari, per condurre e concludere le loro speculazioni.

Atteso che comperare, non significa necessariamente, andare al rogito.

Al contrario, cedere in vendita in assenza del definitivo, resta sempre la manovra piu efficace, per realizzare guadagni evitando le spese che ne conseguono.

Se vero e' che siamo in un periodo di profonda crisi.
Significa che e' il momento di comperare.

Le quotazioni immobiliari sono al minimo storico.
Nei tempi, a cui fai riferimento tu, era piu facile acquisire lo stesso prodotto a 150k euro, piuttosto che venderlo agilmente oggi, a 100mila.

Il prodotto e la capacita' di acquisirlo al miglior prezzo, resta da sempre il requisito fondamentale, per conseguire taluni risultati.

Mettendo le mani su un buon prodotto puo' accadere di tutto.

Recentemente, ho messo le mani sopra un prodotto, di assoluta bonta'.
Ritirandolo per poi rimetterlo in vendita.

Nel giro di una settimana (lavorativa) le visite si sprecavano.
Due clienti, se lo sono conteso a suon di proposte, efficaci contro termine.
Una a sorpassare l'altra.
Fino che uno di questi arriva al prezzo pieno pubblicato sui portali.
In linea teorica piu' di cosi' non si puo'.

Sicche' fissiamo il compromesso.

Il cliente sorpassato non si arrende.

Ti giuro che non so piu come fare per levargli dalla testa quel prodotto.

Cosi' e', che faccio la bella pensata, di dirgli che per sistemare l'immobile, occorre sostenere una sanatoria di 18mila euro.

Cosi' me lo levo di torno e posso fare il mio compromesso di rivendita in santa pace penso.

Invece questo mi propone di fare meta' per uno.
Quindi nove mila in piu oltre al prezzo pieno.

Apro l'agenda e gli fisso il compromesso.

Accadde nel luglio del 2017.

Ma forse come osservavi tu erano altri tempi.
 

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